lunedì 26 marzo 2018

"Ogni attimo è nostro" di Luigi Ballerini

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Ogni attimo è nostro" di Luigi Ballerini, edito De Agostini (rilegato a 14,90€):
Giacomo ha un problema: se stesso. Troppo basso, troppo goffo, troppo medio. Per fortuna ci sono gli amici: senza Fabione e Martina sarebbe stato impossibile sopravvivere fino all'ultimo giorno di liceo. Lui, l'amico migliore del mondo. Lei, la ragazza che ha sempre sognato. Un trio perfetto. Un trio che ha superato ogni difficoltà, fino all'impossibile prova di maturità. Ma una cosa è certa: dopo gli esami arrivano le vacanze e dopo le vacanze c'è la libertà, la vita vera. E Giacomo non intende perdersi nemmeno un istante del futuro che lo aspetta. Il futuro però comincia nel peggiore dei modi, perché Giacomo, mentre fa le valigie, non si sente bene, e Fabione complica la situazione poco prima della partenza. E, come se non bastasse, piove, continua a piovere: un luglio caldissimo annegato da una pioggia ininterrotta. Sembra proprio che tutto voglia mettersi contro Giacomo e la sua avventura alla volta del Salento. Che tutto gli stia dicendo di non partire. Ma Giacomo non ascolta, e alla fine il viaggio inizia. Mille chilometri di musica, confidenze, segreti. Un viaggio in cui ogni attimo è unico e irripetibile e conta, e niente va sprecato. Perché tutto può finire all'improvviso.

Ve lo ricordate, l'esame di maturità?
Lo ammetto, il mio non è stato così denso di emozioni e di significato come quelli che ho ritrovato in film e romanzi: ero preparata, è andato bene, fine. Però è innegabile che sia un rito di passaggio, e che all'esame segua quella che è l'ultima estate di svago puro, prima dell'università o del lavoro.
Questo ci accomuna tutti, e nella voglia di Giacomo di abbracciare con cuore e mente aperta quel futuro che finalmente sembra a portata di mano mi sono sicuramente ritrovata.

Certo, il suo futuro non inizia nel migliore dei modi: il mal di testa fastidioso che lo coglie mentre dovrebbe prepararsi a partire per il tanto sognato viaggio con Fabione non è esattamente quello che ci vorrebbe, e nemmeno la pioggia torrenziale, o il caldo che mozza il fiato.
Nemmeno l'infortunio dell'amico durante una partita di calcetto, però, sembra essere in grado di fermarli, perchè i due ragazzi hanno l'estate e la vita davanti, e fermarsi ora non è previsto.
In questo desiderio di libertà mi sono ritrovata tantissimo: il viaggio post-maturità è stato splendido, il primo organizzato da sola e senza adulti a supervisionare il tutto, il primo a non essere una vacanza studio o un corso sportivo. Il primo viaggio vero.
Ricordo il panorama che scorreva veloce fuori dal mi finestrino, ricordo l'alba su una città che non era la mia, ricordo le chiacchierate e le risate, ricordo il bucato in una lavanderia a gettoni e i panini consumati sulla scalinata di una delle chiese più belle del mondo.
Ogni giovane lettore ritroverà in Giacomo la sua stessa voglia di crescere, di prendere in mano il proprio destino e il proprio cuore in subbuglio... perchè oltre al viaggio con l'amico di sempre c'è anche l'amore, oh sì. Un amore acerbo, tenero, il cui confine con l'amicizia è labile e non sempre chiaro, ma è un sentimento profondo, innegabile.
Quell'amore che ti fa sognare, che ti dà sicurezza e che ti fa credere che sì, forse è vero che non sei esattamente come vorresti essere, ma per qualcuno sei perfetto così come sei, e questo basta.

Lo hanno scritto anche i giornali, quindi posso dirlo: non finisce bene, per Giacomo. Lo si capisce dalle prime pagine, e l'epilogo non è una sorpresa per nessuno, ma una cosa voglio dirla: è un romanzo sereno, dolce, emozionante in cui si ride tanto, e si piange anche un pochino.
È un romanzo sull'adolescenza e sul momento più delicato di quest'ultima, quello in cui si entra nell'età adulta, e sull'importanza di vivere appieno ogni secondo perchè non si può riaverlo indietro e perchè ogni vita è ben spesa, se vissuta fino in fondo. Non importa quanto sia lunga.
Consigliatissimo, davvero.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

3 commenti :

  1. Bellissima recensione!
    Devo dire che, nonostante sapessi fin dall'inizio quale sarebbe stato l'epilogo ho sperato fino in fondo che ci fosse un finale diverso, ma d'altronde si sa, la vita è imprevedibile ed è per questo che bisogna viverla attimo dopo attimo <3

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  2. Bellissima recensione, Elisa!
    Sono assolutamente d'accordo con ogni tuo singolo pensiero e , la cosa bella di questo romanzo e che mi ha lasciata piacevolmente stupita, è che pur sapendo dall'inizio come sarebbe andato a finire, l'epilogo è riuscito ad emozionarmi lo stesso.

    Spero di poter scoprire presto altri libri dell'autore perché ha uno stile che ho personalmente amato e che non mi stancherei mai di leggere.

    Eleonora C
    ELEONORA'S READING ROOM
    www.labibliotecadellaele.blogspot.it

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