La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Ricorda di non dimenticarmi" di Jess Walter, edito da Newton Compton (rilegato a 12€):
Quando Pasquale Tursi vede per la prima volta la bellissima Dee Moray è immerso nei suoi sogni, a immaginare che un giorno quel piccolo fazzoletto di costa avuto in eredità, possa diventare un’esclusiva cittadina di vacanza alla moda, e lui stesso un uomo d’affari di successo. Un’elegante imbarcazione con la donna a bordo si avvicina, e il giovane albergatore le porge la mano per scendere. La donna alza lo sguardo e gli sorride. In quell’istante Pasquale è estasiato. Rimarrà legato a quel sentimento per il resto della sua vita, come la magia di un sogno che si ripete. Dee è un’attrice americana che ha il destino segnato da un male spietato. È lì di ritorno dal set romano di Cleopatra, in attesa del suo agente Michael Deane, che la accompagnerà in una clinica svizzera per le cure. Pasquale non capisce perché una celebrità come lei sia venuta ad alloggiare nella sua pensione diroccata, lontano dai lussi degli alberghi che deve essere abituata a frequentare.
Inizia così, sotto l’accecante sole della costa ligure, una delle più struggenti e luminose storie d’amore mai raccontate. Attraverso una carrellata di episodi, luoghi e personaggi indimenticabili, l’autore accompagna il lettore in un mondo dove ognuno di noi, almeno per un momento, ha sognato di vivere: Hollywood!
Volevo leggere questo romanzo di Jess Walter fin dall'uscita, quando la splendida copertina panoramica e il titolo "Beautiful Ruins" hanno subito catturato la mia attenzione.
Sono stata quindi contentissima di vederlo tra le novità Newton Compton di Novembre, e ancora di più di averlo potuto leggere in digitale grazie alla gentilezza della casa editrice.
Ed eccomi qui a raccontarvi il perché e il percome di questo romanzo.
Un romanzo struggente, che spazia dall'Italia del 1962, nella sua realtà più povera e meno progredita, alla Hollywood dei giorni nostri, dove film per ragazzini e reality show di bassa lega portano soldi a valanghe ma non lasciano niente di buono a chi verrà dopo.
Protagonista assoluto della storia è Pasquale Tursi, che incontriamo ragazzo all'inizio degli anni Sessanta mentre cerca di rilanciare l'albergo di famiglia, creando una spiaggia nonostante il mare si ostini a strappargliela via.
E' qui, mentre solleva massi cercando di arginare le onde del mare, che conosce Dee Moray.
La donna ha un ruolo in "Cleopatra", famosa pellicola con protagonista Elizabeth Taylor, e capisce a malapena lo stentatissimo inglese di Pasquale, ancora meno il suo italiano.
Tuttavia, nonostante la barriera linguistica, tra i due c'è una comprensione profonda, che aumenta di giorno in giorno.
Hanno in comune più di quanto potrebbe sembrare, forse.
Al punto che Pasquale Tursi, decenni dopo ne parla ancora con voce tremante piena d'emozione, mentre dalle sue parole e dai suoi pensieri ricostruiamo tassello dopo tassello il puzzle della loro storia.
Non voglio anticipare altro della trama, ma voglio invece darvi un consiglio: leggete questo libro con una matita a portata di mano.
Vorrete sottolineare frasi, o dialoghi interi, e probabilmente anche ricopiarli nel vostro quaderno.
Adoro i romanzi in grado di portare avanti una storia ben costruita e ben sviluppata e allo stesso tempo piena di bellissime frasi "autonome", che funzionino anche in un differente contesto, e quello di Jess Walter è esattamente questo tipo di romanzo.
La vita di Pasquale Tursi (che nella contemporaneità si intreccia con quelle di Claire e di Shane, secondarie ma fino a un certo punto) è avvincente, triste, speranzosa: una montagna russa di emozioni e sensazioni, che messa su carta dà vita a un racconto unico.
Di nuovo grazie a Newton Compton per la mia copia digitale del libro <3 |
Da lì in poi nulla ha potuto staccarmi dal libro prima di averlo finito.
Ho adorato la costruzione su doppio piano temporale, in modo che di Pasquale non abbiamo solo il racconto della sua storia ma soprattutto anche il suo punto di vista mentre la vive.
E' bello anche vedere come pensieri ed emozioni vengano poi filtrati e alterati dal passare del tempo e dalla nostalgia, e ha reso il tutto ancora più struggente.
Splendide anche le descrizioni, e un ottimo uso dell'ironia che fa sorridere in più punti del romanzo.
Non solo non ha deluso le mie aspettative, ma le ha superate.
Quattro stelline piene, ed entra nella rosa delle letture più interessanti dell'anno.
Consigliatissimo a tutti, perché è un capolavoro, ma un pochino di più agli amanti del cinema perché questo romanzo ha in sé una piccola storia di Hollywood che credo sia imperdibile per i cinefili.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3