Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "There's someone in your house" di Stephanie Perkins, edito da Dutton Books for Young Readers (rilegato a circa 18$) in uscita il 26 Settembre in America - e il 5 Ottobre in Inghilterra se volete il paperback:
È passato quasi un anno da quando Makani Young si è trasferita dalla nonna in Nebraska, e sta ancora cercando di ambientarsi... soprattutto perchè ciò che si è lasciata alle spalle alle Hawaii continua a perseguitarla.
Poi, uno ad uno, gli studenti della scuola superiore della sua piccola cittadina iniziano a morire, vittime di assassinii sempre più spietati.
Mentre la paura dilaga e la caccia al killer è sempre più frenetica, Makani si rende conto che dovrà affrontare i suoi segreti più oscuri...
Stephanie Perkins, autrice della serie bestseller apertasi con "Il mio primo bacio a Parigi", ritorna con un approccio fresco e innovativo al soft-horror adolescenziale, regalando ai lettori un romanzo impossibile da abbandonare prima di essere giunti all'ultima pagina.
Ricordate la serie dolcissima e supertenerella edita in Italia da DeAgostini, "Il mio primo bacio a Parigi" e "Il primo amore sei tu"? Purtroppo è una serie che non è stata promossa granchè e da noi non è decollata, tant'è che il terzo romanzo ancora non lo abbiamo visto e probabilmente non lo vedremo mai, MA Stephanie Perkins resta una delle autrici YA che preferisco, perchè oltre a quella coccolosa trilogia ha anche curato due raccolte di novelle che coinvolgono letteralmente tutti i migliori autori di romanzi YA in circolazione.
Ecco, l'autrice ha deciso di stupire tutti e scrivere un soft-horror YA, in cui di tenerezza ce n'è ben poca.
Makani Young è una ragazza timida, introversa, e non ancora del tutto inserita nella comunità e nella scuola in cui muove da quasi un anno, dopo che dalle Hawaii si è trasferita in Nebraska, per vivere con la nonna ormai anziana e bisognosa di assistenza.
Nonostante questo, ha un gruppo di amici capaci di coinvolgerla e farla uscire dal suo guscio almeno un po', dalla sempre sfrontata e sopra le righe Alex al singolare Darby.
Ovviamente Makani ha anche una cotta, e che cotta: a farla battere il cuore è l'outsider della scuola, Ollie, fratello minore di uno dei poliziotti della città e orfano di entrambi i genitori in seguito a un incidente d'auto.
Ollie è un solitario ed è vittima di ogni forma di diceria in città, ma è anche il ragazzo che si tinge i capelli di rosa shocking giusto per dare a tutti qualcosa di stupido di cui parlare: impossibile non adorarlo.
Tra i due c'è stato un flirt molto coinvolgente, interrottosi bruscamente in seguito a un brutto fraintendimento, ma l'ondata di paura che investe la città quando i ragazzi più dotati della comunità iniziano ad essere uccisi in modo violento e allo stesso tempo molto teatrale li fa riavvicinare.
E per fortuna, perchè ancora non sanno quanto vicino sia il killer sconosciuto, e quanto li stia già osservando, nascosto nell'ombra...
Stephanie Perkins passa con agilità dalla dolcezza al truculento, con un romanzo che ho divorato in treno e che dovrò assolutamente avere in libreria nella sua versione definitiva (ho avuto la fortuna di aggiudicarmi un'ARC cartacea del romanzo allo YALC, a Londra).
Da un lato abbiamo il senso di paura e di inquietudine che cresce e coinvolge mano a mano tutta la città, soprattutto quando diventa chiaro che il killer è qualcuno del posto, quindi qualcuno che tutti conoscono - il killer conosce gli orari delle vittime, ne conosce le inclinazioni e le attività, e si premura sempre di ucciderle in modo molto teatrale con chiari riferimenti alle loro vite. A una ragazza dotata di grande talento canoro recide le corde vocali, a un musicista taglia le mani, e via dicendo - e dall'altro assistiamo allo sviluppo di una storia d'amore dolce e tenera nella migliore tradizione dell'autrice, perchè Makani e Ollie sono due anime perse che, insieme, si ritrovano.
Ollie ha perso i genitori in un incidente d'auto, Makani forse non li ha mai avuti sul serio visto il totale disinteresse della madre nei suoi confronti, ed entrambi sono outsider in un posto poco disposto a perdonare gli errori e le diversità.
Proprio eprchè stiamo parlando di un posto piccolo in cui tutti si conoscono, è inevitabile che la rivelazione dell'identità dell'assassino arrivi ben prima della fine del libro, ma questo non rende il resto meno avvincente: il killer è scaltro, veloce, e abbastanza abile da uccidere altre persone anche quando l'intera città è già sulle sue tracce.
Unica critica che mi sento di fare, è che quando arriva il momento della rivelazione del "suo" movente, si resta leggermente delusi.
Mi aspettavo che alla serie di delitti cruenti seguisse qualcosa di più grande, ecco.
Ma forse è una scelta voluta per rendere ancora più miserabile il personaggio del killer, che si rivela così essere ancora più disturbato di quanto non si pensasse già.
Mi è invece piaciuto moltissimo il modo in cui ha introdotto ogni vittima, permettendo al lettore di conoscerla quel tanto che bastava per mettere insieme i tasselli del puzzle e capire cosa le accumunasse, quale fosse il movente. Se si legge con attenzione è anche possibile indovinare quale sarà l'ultima vittima del romanzo, quindi occhi aperti ;)
Sono davvero felicissima di averlo letto perchè mi ha fatto apprezzare la versatilità di quest'autrice capace di passare dai primi baci e le prime coccole a killer spietati che recidono le corde vocali o le orecchie delle loro vittime, e di coinvolgermi in entrambi i casi.
Ovviamente dopo aver finito di leggere i libro ho dovuto controllare per bene la serratura della porta di casa e tutte le finestre ;)
Consigliatissimo se siete fan dei film della serie Scream e della serie TV "Scream Queens"!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
giovedì 10 agosto 2017
"There's someone in your house" di Stephanie Perkins
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