giovedì 3 maggio 2018

"Tuo, Simon" di Becky Albertalli

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Tuo, Simon" di Becky Albertalli, edito Mondadori (rilegato a 17€), già in libreria dal 2016 con il titolo "Non so chi sei, ma io sono qui" ma ricopertinato in occasione dell'uscita del film:
Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finché un'email non finisce nelle mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno... a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e di far conoscere agli altri chi è davvero.

Simon è un adolescente come tanti, anzi, se vogliamo guardare bene, forse più fortunato di molti altri:  ha una famiglia con quale va d'accordo, rumorosa e a volte fastidiosa ma sicuramente non infelice; ha degli amici di vecchia data su cui contare e qualche amico di più recente acquisizione con il quale ha però un ottimo rapporto; non è particolarmente a disagio nella sua pelle; a scuola se la cava discretamente.
Solo che Simon ha un segreto: è omosessuale.
Nessuno lo sa, tranne Blu: un misterioso compagno di scuola conosciuto online con uno pseudonimo,  anche lui omosessuale, con il quale Simon si apre come non può fare con chi lo conosce nella vita di ogni giorno.
Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando un compagno non troppo gradevole scopre per caso la corrispondenza di Simon e la usa per ricattarlo, innescando una serie di situazioni che porteranno il ragazzo a vivere i mesi più intensi della sua vita.

Becky Albertalli è riuscita nel difficile compito di parlare di omosessualità ai giovanissimi senza scadere nel banale o nello stereotipo, senza omettere nulla e anzi, rimanendo sempre estremamente schietta.
Ha corso un bel rischio, soprattutto andando a toccare il tasto dell'autoerotismo: è una tappa pressochè obbligatoria nel corso dell'adolescenza, ma rara da trovare proprio in quei romanzi che di adolescenza, effettivamente, parlano.
Ed è proprio per l' estrema sincerità del libro che il personaggio di Simon e quello di Blu funzionano così bene.
Simon è ogni lettore, perchè le sue insicurezze e i suoi dubbi sono quelli di tutti noi.
La paura di non essere abbastanza, quella di non piacere a chi, invece, ci piace molto, o quella di deludere chi amiamo sono paure comuni a tutti, omosessuali e non.
E poi ovviamente c'è Blu, con il quale Simon scambia lettere divertenti (imperdibile il delirio sugli Oreo) e piene di sentimento, e del quale è impossibile non innamorarsi.
Credo sia inevitabile prendersi una cottarella per Blu, e anzi, di sicuro si desidera averne uno tutto per sè.
Qualcuno al quale raccontare tutto di sè senza la paura di essere giudicati, qualcuno con il quale essere seri ma anche stupidi, qualcuno del quale non avere paura.

Prosa scorrevolissima, dialoghi dal ritmo trascinante, un sacco di battute e moltissima attenzione a non sorvolare su alcuna emozione, bella o brutta che sia.
Simon e i suoi amici si vogliono bene, si prendono in giro, litigano e si riappacificano, esattamente come tutti noi.
Io leggendo questo romanzo mi sono sentita a casa, e una volta chiuso mi sembrava di dover dire addio a un amico.

Vista l'importanza dei temi che affronta, dalla scoperta della propria sessualità alla consapevolezza di sè, è di sicuro un romanzo che consiglierei ai lettori all'inizio delle superiori, nonchè ai lettori più grandi (vedi la sottoscritta) che non potranno fare a meno di essere conquistati dalle buffonate di Simon, dalla dolcezza di Blu e dall'arcobaleno di amici che circonda i due ragazzi.
Cinque stelline piene piene.
E non perdetevi "Tuo, Simon" anche al cinema, dal 31 Maggio: qui trovate la mia recensione in anteprima!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

Nessun commento :

Posta un commento