Le atmosfere e le emozioni suscitate da Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro sono dappertutto, nel breve romanzo di Mary B. Tolusso, e forse non è un caso.
Anche stavolta un triangolo d'amore e amcizia in cui sentimenti come affetto, desiderio, passione si fondono come solo durante la prima adolescenza può accadere, anche qui parole come "vita" e "morte" hanno un significato speciale.
L'esercizio del distacco (Bollati Boringhieri) è un piccolo gioiello di carta e inchiostro, che racchiude un intero universo di sentimenti e poesia nelle sue 165 pagine.
Impossibile non sentirsi immediatamente partecipi delle vite di Emma, David e della voce narrante femminile che accompagna i lettori verso la risoluzione di un mistero del quale a tratti sembra di intravedere la risoluzione, ma che si svela nella sua interezza solo a poche pagine dalla fine.
Il fascino dei collegi, soprattutto se isolati e misteriosi, sembra non mostrare segni di cedimento, e quello descritto da Mary B. Tolusso è intrigante al punto giusto. Un ambiente protetto, o forse solo tagliato fuori dal mondo "vero", in cui con la scusa dell'adolescenza non si prepara davvero nessuno alla vita adulta, parafrasando le parole di uno dei personaggi più riusciti del volume.
Ma perchè formare i ragazzi in modo così singolare? Perchè insistere sulla necessità di controllare le proprie passioni e i propri sentimenti, quando fuori c'è un intero universo di sensazioni da provare?
Ad insegnare qualcosa sulle passioni e le emozioni alla protagonista e voce fuori campo sarà Nicolas, ragazzo fuori dagli schemi, dal pensiero limpido e dal cuore coraggioso.
Grazie a lui, "vita" e "morte" avranno di nuovo il giusto significato.
E chissà, forse anche la domanda esistenziale che prima o poi tutti si pongono - perchè sono qui? - troverà una risposta.
É una grande storia d’amore e amicizia, malinconica come una poesia scritta di getto durante una giornata di pioggia, e allo stesso tempo è una profonda riflessione sulla vita e sul senso del nostro stare al mondo. Cosa rende la vita degna di essere vissuta? E quanto dovrebbe durare?
Cosa si è disposti a fare, per vivere più a lungo?
La risposta, o meglio, una delle risposte possibili, è quella che i protagonisti di L'esercizio del distacco trovano nel corso degli anni, tra amicizie diluite dal tempo, passioni che sembrano invece resistere a ogni intemperia dell'anima, e una sempre più forte presa di coscienza del fatto che forse non conta quanto si vive, ma come - e per chi -.
L'esercizio del distacco di Mary B. Tolusso (Bollati Boringhieri) è in libreria, al prezzo di copertina di 14€.
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