venerdì 23 dicembre 2016

Blogmas Day 23: Best of 2016 (books edition)

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Oggi parliamo delle mie letture preferite del 2016, e ho deciso di essere stringata: i sei migliori libri che ho letto IN ASSOLUTO, senza categorie e sottocategorie che altrimenti stiamo qui fino a Capodanno.
Ecco qui i miei sei tesori dell'anno:
"Fato e furia" di Lauren Groff, edito Bompiani (brossurato a 19€)
Per alcuni la vita è sogno. Lotto e Mathilde,il ragazzo d’oro e la principessa di ghiaccio, si conoscono alla fine dell’università e si sposano subito: giovani, bellissimi e innamorati, si avviano verso un destino di felicità. Lotto depone senza troppo dolore le ambizioni da attore per diventare celebre come autore teatrale, e Mathilde si rivela la moglie ideale, la musa silenziosa: lui ama le luci della ribalta e lei sceglie il riparo delle quinte, lui è fiducioso e aperto verso le persone e il futuro, lei è più oscura e sfuggente. Ventiquattro anni di matrimonio per una coppia perfetta, quella che vedono - o credono di vedere - tutti da fuori: ma basta cambiare punto di vista e la maschera cade. Il fato cala senza pietà; e Mathilde è la furia che libera un carico di rivelazioni.Con la sua scrittura intensa e luminosa Lauren Groff è riuscita a dare grande respiro narrativo a quella che si può leggere come una pièce teatrale, una tragedia animata da due personaggi folgoranti: perché ogni storia ha due facce, e la chiave di un matrimonio non è la verità, ma il segreto.

Perchè l'ho amato: la prosa di Lauren Groff, ricca e allo stesso tempo sempre equilibrata, è la migliore nella quale io mi sia imbattuta negli ultimi dodici mesi. L'uso che fa delle parole è unico e magistrale, e riesce a raccontare la storia di un matrimonio che, sebbene straordinaria, potrebbe essere la storia anche del nostro. Imperdibile per gli appassionati di mitologia greca per i costanti richiami, e soprattutto imperdibile per tutti coloro che amino leggere.

"Storie della tua vita" di Ted Chiang, edito Frassinelli
(rilegato a 18,50€)
Lo studio di una lingua aliena, un ormone che aumenta l'intelligenza a dismisura, un mondo funestato dalle apparizioni angeliche, il mito della torre di Babele e quello del golem, una rivista scientifica del futuro, un ritocco al cervello che rende indifferenti rispetto alla bellezza, una rivoluzionaria dimostrazione matematica che finisce per negare il concetto stesso di matematica. Questi sono i soggetti degli otto racconti che hanno fatto conoscere al mondo Ted Chiang, ormai diventato un vero autore di culto per tutti gli appassionati di fantascienza, e non solo. In Storia della tua vita, il più celebre e il più lungo dei racconti, vincitore del prestigioso premio "Nebula", e che ha ispirato a Denis Villeneuve il film Arrival, Ted Chiang fonde in modo magistrale le due dimensioni di una donna, la dottoressa Louise Banks: quella privata, e dolorosa, segnata indelebilmente dalla morte della figlia, e quella professionale, che la vede impegnata nel tentativo di intepretare la lingua degli alieni e instaurare con loro una forma di comunicazione. E in questo come in tutte le altre storie di questa raccolta Chiang riesce con la sua ironia, la sua intelligenza affilata, il suo stile coinvolgente e il suo sapere enciclopedico, a rendere metaforiche e universali le sue storie, e a rappresentare plasticamente che cosa significa vivere in un mondo segnato dalla continua incertezza, dal senso costante di cambiamento, ma sempre anche dalla bellezza e dalla meraviglia.

Perchè l'ho amato: ogni racconto di Ted Chiang sembra un romanzo. Prosa impeccabile, un arco narrativo completo, personaggi che si evolvono da una pagina all'altra senza che il numero ridotto di queste ultime sia un freno o un ostacolo. È uno degli autori di fantascienz più accreditati, e un motivo c'è: personalmente mi sono innamorata del secondo racconto del volume, e sono molto, molto curiosa di vedere come sarà "Arrival", il film in arrivo a Febbraio ispirato al racconto centrale dell'antologia, "Storia della tua vita". Da leggere per rivalutare il racconto (spesso in secondo piano rispetto al romanzo), imperdibile per i divoratori di science-fiction.

"Il patto" di Jodi Picoult, edito HarperCollins Italia
(brossurato a 14,90€)
Fino a quella telefonata alle tre del mattino di una giornata di novembre, i Gold e i loro vicini di casa, gli Harte, sono sempre stati inseparabili. Per ben diciotto anni. Non è stata una sorpresa per nessuno, dunque, quando i loro figli adolescenti, Chris ed Emily, da semplici amici sono diventati qualcosa di più.
Ma adesso la diciassettenne Emily è morta uccisa da un colpo di pistola alla testa sparatole da Chris, in un apparente patto suicida lasciando le due famiglie devastate e alla disperata ricerca di risposte su un gesto inimmaginabile, di due figli che forse non conoscevano bene come credevano.
È rimasta una sola pallottola nella pistola che Chris ha preso dall'armadio del padre, una pallottola che secondo la sua versione era destinata a se stesso. Cos'è successo veramente?
Un detective della polizia del luogo nutre più di un dubbio sul patto suicida descritto dal ragazzo e inizia un'indagine che terrà il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina.

Perchè l'ho amato: Jodi Picoult questa volta si è superata. La storia di Emily e Chris si srotola davanti ai nostri occhi come un tappeto steso a terra piano piano, con attenzione: l'amicizia dei genitori; il loro crescere insieme; il primo, tenerissimo bacio. La spirale discendente in cui Emily sprofonda giorno dopo giorno, e il tentativo maldestro di Chris di tenerla a galla nonostante la ragazza non gli abbia mai rivelato cos'abbia scatenato il suo dolore.
Solo al lettore è dato di saperlo, e di assistere impotente allo scorrere del tempo, sapendo che il destino della ragazza è segnato e che la vita di Chris avrà per sempre una falla nera con i contorni di Emily. L'autrice è riuscita a scrivere un romanzo che appassiona gli amanti del thriller psicologico, delle storie di famiglia e della letteratura YA (i protagonisti hanno diciassette anni), costruendo una vicenda che fa male al cuore durante e dopo la lettura.
Potete sbirciare la recensione qui, per saperne di più.

"Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales,
edito De Agostini (rilegato a 14,90€)
Farsi degli amici non è mai stato semplice per Elise. Per sedici anni è stata ignorata, offesa, ferita.
Il bersaglio preferito di scherzi di ogni tipo. Ma adesso ha deciso di voltare pagina e prendere in mano la propria vita. Ecco perché per tutta l’estate ha osservato le ragazze più popolari della scuola: per diventare come loro e iniziare il secondo anno alla grande. 
Peccato però che le cose non vadano affatto come previsto. Nessuno sembra accorgersi dei suoi sforzi, ed Elise si ritrova sola. Questa volta è pronta ad arrendersi, certa che per lei la musica non cambierà mai. Ma una notte, durante una passeggiata solitaria per le vie della città, s’imbatte per caso nello Start, un locale underground che suona i brani più belli che abbia mai sentito. E proprio qui, nel posto più stravagante del mondo, in mezzo al più stravagante gruppo di persone che si possa immaginare, Elise trova finalmente quello che ha sempre cercato: la musica giusta, gli amici giusti e forse anche il ragazzo giusto.

Perchè l'ho amato: scrivere di bullismo sembra semplice, ma non lo è. Se è facile immaginare situazioni molto violente, è quasi impossibile cogliere quella che invece è la natura più sottile del bullismo. Quello silenzioso. Quello che ti isola, che ti fa sentire sempre fuori posto e che non lascia segni visibili come, ad esempio, farebbe un pugno sul viso.
Il bullismo peggiore è quello che non riesci a spiegare perchè "apparentemente va tutto bene", ed è esattamente quello che vive Elise.
Il romanzo di Leila Sales è semplicemente perfetto, perchè riesce a raccontare il bullismo senza esagerazioni colorite, trasmettendo al lettore ogni emozione provata dalla protagonista.
È sicuramente il romanzo YA migliore che io abbia letto quest'anno (recensito qui), ed ero sicura che sarebbe rimasto nell'ombra rispetto ad altri titoli dalle trame più mirabolanti, quindi ve lo dico di nuovo.
Se lo vedete in libreria, regalatevelo. Regalatelo a tutte le ragazzine in età da scuola superiore che conoscete, perchè c'è un pizzico di Elise in tutte loro.

"Brucio" di Christian Frascella, edito Mondadori
(rilegato a 17,50€)
L'incendio di quella notte gli ha sfigurato il volto e si è portato via tutto. Di quel Tommy bambino non è rimasta che l'ombra, l'unica cosa di cui gli altri non sembrano aver paura, provare ribrezzo.
Da allora Tommy passa da una famiglia affidataria all'altra, su e giù per l'Italia. Ogni volta, però, insieme a lui arrivano le complicazioni. Del resto, se hai una faccia come la sua, non puoi "che essere un poco di buono, un delinquente, un ladro, un potenziale omicida". E poi la gente ha un bel dire che l'aspetto non conta.
Magari andrà meglio stavolta, ora che è approdato in un paesino di provincia come ce ne sono milioni, rassicurante: "Case attaccate a case, palazzi che si strusciano con altri palazzi, e strade che ti ributtano sempre verso il centro casomai dovessi perderti". E che ad accoglierlo ci sono i Cotta, brave persone: madre avvocato, padre pompiere, un figlio diciassettenne suo coetaneo.
Ma quando i guai li hai cuciti addosso c'è poco da fare. Succede così che, a poche ore dal suo arrivo, Tommy assista per caso a un rocambolesco tentativo di furto in un negozio e che venga arrestato da un ispettore di polizia in pattuglia che lo crede coinvolto, e che da quel momento gli darà il tormento.
A scuola non va certo meglio, ma almeno lì c'è Sally, occhi scuri e l'aria di una "come di passaggio", che "un attimo c'è, un attimo dopo potrebbe non esserci". Conoscerla per Tommy è come tornare a respirare. Con lei accanto il futuro fa meno paura e tutto sembra possibile. Anche per lui. Se solo non fosse la nipote dell'ispettore che l'ha arrestato quella notte. E se solo quel tranquillo paesino a due passi da Asti in cui tutto sembra perfetto non nascondesse mostruosità che proprio lui si ritroverà, suo malgrado, a svelare.

Perchè l'ho amato: mi è stato consigliato, e ammetto che fino a quel momento non lo avevo minimamente preso in considerazione. Grandissimo errore. Christian Frascella racconta una storia cruda e coinvolgente, ed esplora il lato oscuro dell'animo umano  svelandolo al lettore attraverso lo sguardo di Tommy. Caratterino niente male, parlantina sciolta, e innata capacità di mettersi nei guai.
La trama "gialla" mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine, e l'amore che nasce tra Tommy e Sally mi ha emozionata molto.
Trovate la mia recensione qui, e non posso fare a meno di consigliarvelo con il cuore in mano perchè è un romanzo davvero unico nel suo genere.

"Cercami nel vento" di Silvia Montemurro, edito Sperling & Kupfer
(rilegato a 18,90€)
Camilla vive di note sparse nel vento. Studia al conservatorio e la musica è il suo mondo. Abita in un paesino vicino a Milano, lo stesso dove è nata e che, a differenza delle sue amiche, non è ancora riuscita a lasciare. Chissà, forse un giorno lo farà, per tentare di colmare quell'inquietudine che ogni tanto la prende. Teo, invece, in paese è appena arrivato e ha ancora negli occhi il mare della sua Sardegna. Lo stesso che da piccolo fissava ogni giorno dalla finestra, a casa di sua nonna. Lì, con il naso incollato al vetro, faceva scoperte straordinarie, più istruttive di un libro di scuola. Forse è per quello che, una volta cresciuto, ha preferito rimboccarsi le maniche e mettersi subito a lavorare anziché studiare. Ed è proprio davanti a quella finestra che Teo ha iniziato a osservare le persone e a catalogarle, decidendo che, se mai avesse dovuto infilarsi in una delle sue assurde categorie, c'era solo una cosa che voleva essere: un solitario.
Camilla e Teo si incontrano in un giorno qualunque, in un bar qualunque. Ma, in quel momento, qualcosa accade. Perché è sempre una cosa innocua a cambiarci l'esistenza. Terra e mare, luce e ombra: Camilla e Teo sono due opposti che, dopo essersi brevemente respinti, si attraggono. L'amore tra loro è così intenso e unico da illuderli di essere invincibili. Ma la vita li costringerà presto a una prova terribile. Allora potranno vincere o soccombere, potranno farlo insieme o da soli. Nulla è già scritto e amarsi sarà l'unico modo per non lasciarsi spezzare.

Perchè l'ho amato: arrivato a pari merito con questo titolo e con questo titolo, ma vince lui perchè è la prima storia d'amore italiana ad avermi conquistata e a non essermi sembrata una imitazione povera dei romance tanto in voga provenienti da oltre oceano. Al contrario, il romanzo di Silvia Montemurro è delicato e raffinato, la sua prosa ineccepibile e i suoi personaggi sviluppati a 360° senza stereotipi o clichè. Niente ragazzi tormentati che girano a torso nudo a Gennaio, niente ragazze bellissime che si vedono brutte, niente respiri trattenuti senza rendersene conto: solo una meravigliosa storia di amore, crescita personale e ritorni a casa.
Mi ha emozionata moltissimo, mi ha fatto piangere (ebbene, sì) e una volta finito avrei voluto ricominciare la lettura.
Consigliatissimo (anche nella recensione che trovate qui) e attendo con ansia il prossimo lavoro dell'autrice.

È stata durissima scegliere solo sei titoli (che poi dovevano essere cinque, ma alla fine ho DOVUTO metterne sei): quest'anno ho letto pochissimi libri che ho trovato bruttini, e moltissimi libri che ho amato davvero. Se mi avete fatto compagnia negli ultimi dodici mesi sapete benissimo che i libri che non ho incluso in questo post non sono stati meno apprezzati, ma quelli qui indicati avevano una marcia in più.
Se avete ancora un regalo da acquistare, se volete farvene uno o se, semplicemente, avete voglia di leggere qualcosa di speciale in questi giorni di festa, sapete cosa fare ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento :

  1. Delle tue scelte ho letto solo: Il patto, era il primo libro dell'autrice che leggevo, mi ha tenuto con il fiato sopspeso e con il dubbio fino alla fine, molto bello. Poi di suo ho letto Leaving e mi è piaciuto ancora di più, quindi nella mia top10 c'è quello.Se ti interessa queste sono le altre mie scelte http://libriepopcorn.blogspot.it/2016/12/i-libri-piu-belli-del-2016.html
    Buone letture!!

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