Ci siamo: oggi "Cinquanta sfumature di rosso" debutta in tutte le sale cinematografiche, dopo un'anteprima lussuosa con rose rosse e confetti bianchi a profusione:
Anastasia e Christian ci avevano salutati sotto ai fuochi d'artificio, dopo una proposta di matrimonio romantica e con un oscuro Hyde che, nell'ombra, tramava vendetta.
Li ritroviamo nel giorno del loro matrimonio, Anastasia fasciata in un trionfo di pizzo e bottoncini di Monique Lhuillier e Christian impeccabile nel suo completo.
Dopo una luna di miele fiabesca - e molto, molto costosa, ma tant'è - i due tornano a casa dopo che Hyde si è intrufolato nella sede della Grey Enterprises Holding Inc., provocando un incendio e rubando alcuni file personali di Christian.
Anastasia riprende a lavorare alla SIP, e Christian sguinzaglia sempre più guardie del corpo (che però come vedremo, sono sempre più abili nel farsi seminare da chiunque, nel farsi sfuggire chiunque e, in generale, nell'essere semrpe un passo indietro. Tranne la donna, l'unica scena badass del film vede Hyde steso da un paio di mosse di lotta libera messe in atto proprio dalla donna in tailleur e tacchi alti): il pericolo è in agguato, ma nemmeno la tensione riesce a frenare gli istinti della coppia più appassionata del grande schermo che, anche stavolta, ci regala scene al calor bianco - anche se, in proporzione, decisamente meno che nei due film precedenti.
Anastasia Steele sfoggia un guardaroba invidiabile, dal gusto classico e incredibilmente raffinato, oltre a un ridottissimo bikini giallo impossiile quasi per chiunque... ma non per Dakota Johnson, in forma perfetta.
Splendide anche le ambientazioni, dal nuovo ufficio di Anastasia alla baita di famiglia di Christian.
"Cinquanta sfumature di rosso" è un film dal ritmo travolgente, veloce e che scorre senza intoppi fino alla romantica conclusione, con una colonna sonora pronta a scalare le classifiche e quelle due o tre battute capaci di far sorridere il pubblico, infilate ad arte tra una scena rovente e una drammatica.
Questa serie ha visto un netto miglioramento nel passaggio dalla carta allo schermo, ed è uno dei rari casi in cui i film migliorano invece di peggiorare: il primo troppo lento e poco coinvolgente, il secondo decisamente più convincente, il terzo il migliore per ritmo, dialoghi e fotografia.
Anche il libro torna sugli scaffali con un'edizione movie tie-in rilegata |
Un bellissimo allestimento in bianco e rosso, degno del matrimonio dell'anno ;) |
A presto <3
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