Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Real Love" di Erin Watt, edito Sperling & Kupfer (rilegato a 17,90€), in uscita il 19 Giugno:
Oakley Ford è famoso, attraente, con una reputazione da bad boy e una vita sopra le righe. La sua fama di bello e dannato, però, sta pericolosamente vanificando i successi raggiunti. E se non vuole essere una meteora, Oakley deve cambiare registro. Adesso. Dire addio a feste, ragazze e amicizie sbagliate una volta per tutte e mettere la testa a posto, trovandosi una relazione - normale - con una ragazza normale, anche a costo di pagarla una cifra da capogiro.
Dopo un'attenta analisi, la scelta ricade su Vaughn Bennett, la quintessenza della brava ragazza: bellezza acqua e sapone, un diploma conquistato in anticipo e un lavoro part-time come cameriera per aiutare economicamente la famiglia.
Per Vaughn la proposta è semplicemente folle: una montagna di soldi per fingersi la fidanzata di qualcuno? Ma un'occasione come questa non capita tutti i giorni e lei non può negare che quei soldi le farebbero davvero comodo. Le permetterebbero di pagare il college ai fratelli, estinguere i mutui e, sì, semplificarsi la vita. Così finisce per accettare.
In un mondo pieno di filtri e finzione, per nessuno dei due sarà facile distinguere ciò che è vero, reale, da ciò che non lo è, ma i brividi di un bacio non mentono mai.
"Real Love" sta per arrivare in libreria, e non vedevo l'ora di parlarvene perchè mi è piaciuto un sacco. È uno dei romanzi NA che ho più apprezzato, e sono elettrizzata all'idea che Erin Watt parteciperà (parteciperanno, visto che sono due) al RARE il prossimo mese!
Era da tanto che non leggevo un romanzo rivolto a un pubblico giovane (ma non solo) in cui si raccontasse l'amore così come lo si vive, con i suoi alti e bassi.
Poco importa se nasca da una situazione abbastanza improbabile, o forse no: di attori, cantanti e personaggi celebri che hanno sfruttato una relazione è piano il mondo, quindi chissà, magari c'è ancora speranza di incontrare il nostro Oakley.
Ma andiamo con ordine!
Oakley è il classico ragazzo diventato famoso prestissimo e in fretta, che a diciannove anni si sente già spento: gli sembra di suonare sempre le stesse canzoni, e di non riuscire a produrre nulla di nuovo.
Certo, lavorare con un produttore in gamba come King lo aiuterebbe, ma quest'ultimo di ragazzini festaioli e supercommerciali non ne vuole sapere. Vuole lavorare solo con chi prenda la propria musica e il proprio lavoro sul serio, e se Oakley vuole una chance è questo, che dovrà dimostrare. Di essere serio.
Difficile, ma non impossibile: il suo stuolo di collaboratori, agenti, avvocati si mette in moto, et voilà, ecco la soluzione: una relazione stabile, con una ragazza normale.
Che guarda caso è Vaughn, la sorella di una dipendente dell'agenzia che rappresenta Oak, che sulla carta sembra proprio la persona giusta: carina, acqua e sapone, dal look semplice e "normale".
Peccato che la ragazza sia tutto fuorché docile e remissiva, e che tra lei e Oak il litigio e il battibecco sembrino inevitabili... come resistere un anno insieme così?!
Perché mi è piaciuto "Real love"?
Innanzitutto, i dialoghi: ricchi di battute, frecciate, e allo stesso tempo capaci di emozionarmi quando, settimana dopo settimana, i due ragazzi trovano un loro modo non solo di sopportarsi, ma anche di aprirsi l'uno all'altra e comunicare.
Questo loro avvicinarsi per gradi, condividendo piccole confessioni, paure, dubbi è ciò che li fa, nel corso delle settimane, innamorare profondamente.
Oak lascia cadere la maschera da star arrogante e si mostra per quello che è davvero, un ragazzo cresciuto schiacciato dall'invidia paterna e dal distacco materno, che si è emancipato presto e che ora non sa come fare ad ammettere che un po' di affetto e di supporto servirebbero anche a lui.
Vaughn, dal canto suo, ha perso i genitori presto e, insieme alla sorella, fa quel che può per crescere i due fratelli minori, una coppia di scatenatissimi gemelli ai quali anche Oak finisce per affezionarsi in fretta. Se accettare di fare la fidanzata di facciata di Oak è stato facile pensando al ghiotto compenso, gestire la sua improvvisa popolarità e il lato oscuro della notorietà, tra insulti e pettegolezzi, non sarà affatto semplice.
La storia di Oak e Vaughn, raccontata attraverso le voci di entrambi i personaggi e con una forte presenza di Twitter, Instagram e dei siti di gossip musicale (una realtà con la quale le giovani lettrici hanno piena dimestichezza, e che le rappresenta appieno), è allo stesso tempo romantica e divertente, e il tono leggero del romanzo non lo rende, in nessun momento, meno coinvolgente.
Si legge tutto d'un fiato, e subito dopo si vuole iniziare "Rebel love" - il secondo romanzo autoconclusivo di Erin Watt, in uscita in contemporanea con gli USA il 19 Giugno) - perché se ne vuole ancora, e ancora.
Consigliatissimo, e un sacco di cuoricini e note musicali per Oakley Ford.
Ne voglio uno tutto per me.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
giovedì 31 maggio 2018
"Real Love" di Erin Watt
Etichette:
devilishly stylish
,
erin watt
,
erin watt real love
,
new adult
,
Pagine e Parole
,
recensione erin watt real love
,
recensione real love
,
romance
,
sperling kupfer
Iscriviti a:
Commenti sul post
(
Atom
)
Nessun commento :
Posta un commento