Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Sette giorni di te" di Cecilia Vinesse, edito Piemme (rilegato a 18€):
Sophia ha passato tutta la vita traslocando da un paese all'altro, da una scuola all'altra, quindi dire addio a Tokyo (la sua casa negli ultimi quattro anni) dovrebbe essere facile. In teoria. Perché all'improvviso ricompare Jamie. Un tempo era il suo migliore amico, ma il suo ritorno fa riaffiorare dei sentimenti che Sophia aveva dimenticato. Di colpo, il concetto stesso di ore e minuti diventa irrilevante. Se sette giorni sono tutto il tempo che le rimane, allora Sophia farà in modo che ogni singolo istante conti.
Cecilia Vinesse è stata una delle autrici che ho potuto incontrare a Londra in occasione dello YALC, ed era davvero emozionata all'idea che il suo romanzo uscisse in Italia .
Così emozionata che oggi, oltre alla recensione, c'è qualcos'altro che posso condividere con voi...
Come vi sentireste, se doveste trasferirvi ogni tot anni a causa del lavoro dei vostri genitori?
Per Sophia è sempre stato così, e ora non è diverso: dopo quattro anni a Tokyo, dove la ragazza si è fatta degli amici e ambientata alla perfezione, la madre ha annunciato a lei e alla sorella che è ora di fare le valigie.
Come se non bastasse, ora che manca solo una settimana al congedo da Mika, David e tutti gli amici del gruppo, rispunta Jamie. Uno dei suoi più cari amici, anzi, qualcosa di più, che dopo un brutto litigio si è trasferito e non si è fatto sentire per tre anni.
I due ci mettono tre giorni a chiarirsi, ma poi si arrendono a un sentimento che non si è mai spento... e che ora rischia di bruciarsi a causa dell'imminente separazione.
Prima di tutto, Jamie. Jamie, Jamie, Jamie.
Quanto mi è piaciuto questo ragazzo!
Il litigio tra lui e Sophia era nato da un sms non troppo gentile, ma a dire un sacco di cattiverie solo per ferire, poi, era stata lei. I due avevano un bellissimo rapporto, e subito dopo non si parlavano più.
Ma basta rivedersi, e superato lo sconcerto iniziale i loro sentimenti tornano a galla.
Solo, come pensare di ricostruire qualcosa proprio ora che Sophia sta per tornare negli Stati Uniti?
È proprio Jamie a dare fiducia alla ragazza al riguardo, a dirle che la distanza non cambierà nulla.
Del resto, non sono bastati tre anni di silenzio per dimenticarsi, giusto?
Non ho mai potuto visitare Tokyo, ma questo romanzo mi ci ha trasportata: ora voglio cenare anch'io con Jamie con il ramen perfetto, voglio dividere con lui un tè verde con la panna e voglio passare una serata sfrenata al karaoke con Mika, David e tutta la banda.
È bello quando i romanzi riescono a farti viaggiare, e con "Sette giorni di te" è successo sin dalle prime pagine.
Mi è piaciuto moltissimo, davvero, e non posso fare a meno di consigliarvelo.
Ho adorato immergermi nell'atmosfera di Tokyo, e il rapporto tra Jamie e Sophia mi è sembrato davvero molto, molto dolce.
Prometto che arrivati alle ultime pagine avrete il cuore in mano!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
lunedì 25 settembre 2017
"Sette giorni di te" di Cecilia Vinesse
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