"Valerian e la città dei mille pianeti" di Luc Besson era sicuramente uno dei film che attendevo con più curiosità quest'autunno, ed ero emozionatissima all'idea di vederlo in anteprima (esce il 21 Settembre).
Sono riuscita a leggere il romanzo appena in tempo - tendo a preferire la successione libro-film e non il contrario - ed ora eccomi qui, fresca di visione, a raccontarvi entrambi:
Valerian e Laureline sono agenti speciali del governo dei territori umani, e devono mantenere l’ordine nell’universo. Valerian ha in mente qualcosa di più di un semplice rapporto lavorativo con la sua partner – proponendosi apertamente a lei. Ma la sua lunga storia con le donne, e i valori tradizionali di lei, fanno sì che vi sia un costante rifiuto. Sotto le direttive del loro comandante, Valerian e Laureline si imbarcano in una missione nella città intergalattica mozzafiato di Alpha, una metropoli in continua espansione la cui popolazione è composta da migliaia di specie diverse da tutti e quattro gli angoli dell’universo. I 17 milioni di abitanti di Alpha hanno unito i loro talenti, le loro tecnologie e le loro risorse per migliorare le condizioni di vita di tutti. Sfortunatamente non tutti ad Alpha condividono gli stessi obiettivi: forze oscure sono all’opera per mettere in pericolo il genere umano.
Ammetto senza alcuna remora che una delle ragioni che mi faceva desiderare così tanto di vedere "Valerian e la città dei mille pianeti" era Dane DeHaan: l'ho amato in "Chronicle" e in "Kill Your Darlings", ed ero prontissima a vederlo in versione agente speciale spaziale.
Ero anche curiosa di vedere Cara Delevingne alle prese con una "vera" prova da attrice, visto che in "Città di carta" non se l'era cavata male ma, allo stesso tempo, non aveva nemmeno così tanto spazio per sbagliare.
Ho adorato il rapporto tra Valerian (DeHaan) e Laureline (Delevingne), e il mix di complicità e battibecco che anima ogni loro conversazione. Lui un po' farfallone e lei ligia al dovere, ma entrambi pieni di energia e molto determinati a portare a termine quella che diventa ben presto la loro missione più importante: dare una possibilità al popolo di un mondo distrutto di ricostruire altrove una nuova casa.
Effetti speciali capaci di trasportarti in uno spazio futuristico e pieno di colore animano buona parte del film, e una sceneggiatura ben strutturata impedisce che il troppo stroppi: non ci sono momenti "lenti", non ci sono dialoghi troppo lunghi e non ci sono scene di scontro troppo trascinate come spesso accade in questo genere di film - quante volte vi è sembrato di guardare un film che fosse composto da un'ora e mezza di chiacchiere e mezz'ora di scontro finale? A me moltissime.
Ecco, Luc Besson con "Valerian e la città dei mille pianeti" non ha fatto questo errore e anzi, ha regalato ai fan di Valerian e Laureline un film che intrattiene, diverte e tiene sulle spine in più di un'occasione.
La coppia di giovani agenti alla riscossa è affiancata da tre grandi nomi del cinema e della musica: Clive Owen, Ethan Hawke e Rihanna (che mi è piaciuta moltissimo nel ruolo di Bubble, ballerina in un locale di strip ma piena di... doti nascoste). La scena che vede protagonista la cantante è sicuramente quella che vede più cambi d'abito nel giro di pochi minuti, e un applauso al costumista Olivier Beriot è d'obbligo. Se il film funziona è anche grazie a una forte caratterizzazione di ogni personaggio e questa passa anche attraverso il suo abbigliamento.
Devo assolutamente recuperare il fumetto di Pierre Christin e Jean-Claude Mézières a cui è ispirata la trasposizione di Luc Besson, ma vi segnalo anche il romanzo ufficiale del film, edito Sperling&Kupfer e già in libreria (rilegato a 17,90€):
Ventottesimo secolo. Agenti speciali incaricati di mantenere l'ordine nei territori umani, Valerian e Laureline formano una squadra affiatata: da due anni lavorano fianco a fianco nelle missioni che li portano da una parte all'altra dell'universo. Valerian, seduttore incallito, non perde occasione per tentare di conquistare Laureline, ma finora questa è l'unica impresa in cui abbia fallito. Mente brillante ma ragazza all'antica, lei sembra immune al fascino del collega, al quale le altre donne non sanno invece resistere. Mentre il gioco di seduzione tiene viva la loro intesa, arriva la missione più importante e più insidiosa di sempre. Destinazione: Alpha, la «Città dei mille pianeti»: la stazione spaziale più grande di tutto l'universo conosciuto, con i suoi trenta milioni di abitanti. Una metropoli in continua espansione dove, nel corso dei secoli, si sono raccolte praticamente tutte le specie viventi, convergendo lì per condividere conoscenze, abilità, culture, in nome della pace e del progresso. Ma ora una forza oscura minaccia quell'armonia. Un mistero nascosto proprio nel cuore di Alpha, che Valerian e Laureline dovranno identificare e annientare. In una frenetica corsa contro il tempo per salvare non solo l'esistenza della Città dei mille pianeti, ma anche il futuro dell'intero universo. È il romanzo ufficiale del film di Luc Besson.
L'ho letto per prepararmi al film, e anche stavolta Christie Golden ha fatto davvero uno splendido lavoro nel racchiudere tutto ciò che funziona sullo schermo tra le pagine di un romanzo.
Mi aveva convinta con il romanzo ufficiale del film "Assassin's Creed", e sono curiosa di scoprire quale sarà il proffimo film che trasporrà in romanzo.
Lo leggerò sicuramente!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Lo ammetto, ho una cotta per Valerian....
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