Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La cosa più bella che ho" di K.A. Tucker, edito Newton Compton (rilegato a 7,90€):
Amber Welles ha venticinque anni e un gran bisogno di uscire dagli stretti e rassicuranti confini della cittadina dell’Oregon in cui è cresciuta. Quando finalmente, armata dei risparmi di due anni, può partire alla scoperta del mondo, è pronta a tutto. Tranne che a morire a Dublino. Eppure, se non fosse stato per il coraggio di un estraneo, sarebbe finita proprio così. Amber gli deve la vita, ma il ragazzo scompare prima che lei possa ringraziarlo. River Delaney, ventiquattro anni, è molto scosso. Nessuno doveva farsi male. Ma poi è arrivata quella turista americana. Non poteva lasciarla morire, ma non poteva rischiare di essere identificato sulla scena, quindi è scappato. È tornato alla sua quotidianità, a gestire il pub di famiglia. Ma la vita di tutti i giorni sta diventando sempre più complicata, per colpa di suo fratello Aengus e delle sue frequentazioni sbagliate. Quando la ragazza americana lo rintraccia, River si accorge di essere pericolosamente attratto da lei. E averla intorno è un rischio che non è disposto a correre. La cosa migliore da fare sarebbe allontanarla, ma non è facile respingere qualcuno che ossessiona i tuoi pensieri...
Ho iniziato a leggere "La cosa più bella che ho" di K.A. Tucker di sera, ed è stato un grandissimo errore, perchè non sono riuscita a smettere: mi sono trovata con un libro finito e ancora sveglia ore dopo, in piena notte.
E gli elementi che lo facessero prevedere c'erano tutti: una coppia di innamorati, qualche ostacolo di natura famigliare e geografica, l'IRA, il terrorismo. Insomma, K.A. Tucker non ci ha fatto mancare nulla, stavolta.
L'incontro tra Amber e River è a dir poco esplosivo: i due sopravvivono per miracolo (lui con qualche ammaccatura, a essere onesti) all'esplosione di una bomba tubo piazzata dal fratello di lui, Aengus, al quale il carcere non è bastato per tornare sulla retta via.
Lei è appena arrivata, e le ci vuole qualche giorno per riprendersi dal trauma, ma non appena si sente meglio non può fare a meno di chiedersi chi sia quel ragazzo sbucato dal nulla che le ha fatto scudo con il suo corpo per poi correre via.
Lo rintraccia nel pub in cui lavora insieme al fratello minore, Rowen, ed è subito chiaro che l'attrazione che Amber prova per River è pienamente ricambiata.
Ma non è così semplice: tra i due c'è un oceano (lei americana, lui irlandese), tanto per cominciare.
Che ne sarà del loro rapporto quando Amber tornerà a casa?
E poi c'è Aengus, che oltre ad essere una persona sgradevole è un vero e prorpio criminale.
River sta provando in ogni modo a staccarsene e a rifarsi una vita con il fratello Rowen, ma non è così semplice....
Quello di River è un personaggio splendido, diviso tra lealtà alla famiglia e amore per quella che sembra proprio essere la sua anima gemella, tra la speranza che le cose possano cambiare e la consapevolezza di dover prendere le distanze dal passato.
Amber, dal canto suo, mi piaceva già (la ricorderete, era in "99 giorni") e mi è piaciuta ancora di più, ora che è arrivato il suo turno di trovare l'amore.
"La cosa più bella che ho" è un romanzo emozionante, che tra attentati e vendette, passioni e brama d'avventura non lascia al lettore un attimo di respiro. Si arriva all'ultima pagina in volata, e K.A. Tucker si conferma un'autrice in grado di raccontare sì l'amore, ma con quel qualcosa in più che rende i suoi romanzi imperdibili, e non solo per le amanti del genere.
Si può leggere da solo, ma lo si apprezza di più se letto dopo "99 giorni", di cui trovate la recensione qui: avevamo già incontrato Amber, e leggendo entrambi i romanzi si ha proprio un quadro completo del suo background.
Consigliato non solo alle fan dell'autrice, ma anche a chi dovesse ancora scoprirla: è diventato subito uno dei miei preferiti, tra tutti quelli usciti finora.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
venerdì 10 novembre 2017
"La cosa più bella che ho" di K.A. Tucker
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Devo ancora iniziare a leggere questa autrice però mi incuriosisce molto, mi hai dato un motivo in più per leggerla grazie <3
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