Il post di oggi è dedicato alla spiaggia, che non vedrò per un'altra settimana ma che già bramo con ogni fibra del mio essere.
E non so voi, ma a me preparare la borsa per la spiaggia piace proprio.
Sarà la prospettiva di stendermi al sole, di passeggiare sulla spiaggia, del beach volley, delle nuotate...
Insomma, la borsa per l'università non da le stesse soddisfazioni!
La borsa ha un paio d'anni, l'ho presa da H&M e regge ancora bene.
E' foderata, e riesce a inghiottire tutto ciò di cui ho bisogno per una giornata al mare.
Unica pecca è che si stringe sul fondo, e contiene leggermente meno di quanto potrebbe altrimenti.
Ma vediamo cosa mi accompagna in spiaggia quest'anno:
Innanzitutto il mio telo, e non mi vergogno di dire che anche quest'anno sarà questo di Nintendo a venire in spiaggia con me.
Niente teli griffati (che non hanno senso, visto che si riempiono di sabbia, di sale e sbiadiscono al sole), niente teli troppo spessi che ci mettono una vita ad asciugare, ma questo che è leggero, morbido e asciuga in un batter d'occhio.
E da quel tocco nerd che non mi dispiace.
La protezione solare è essenziale, perché anche se non mi sono mai scottata in vita mia io senza protezione 50 al mare non ci vado (e divento nera lo stesso, quindi basta con la storia che se ci si protegge non ci sia abbronza: ci vuole un po' di più, ma ci si abbronza lo stesso e lo si fa in modo più sicuro). E quindi via al solare water-resistent per bambini e ad una crema oil-free per il viso, per evitare macchie e spelature, senza però ungermi da matti:
Ho poi questa piccola pochette, in cui trovano posto tutte le piccole cose che potrebbero servire ma che non voglio sparse per tutta la borsa. Chi mi conosce sa che ho sempre dietro di tutto e di più, e anche se qui semplifico, la base resta la stessa:
Nella pochettina GAP c'è la mia piccola farmacia ambulante :) |
Altro must gli occhiali da sole, perché io vi sfido a stare senza una giornata intera e non avere gli occhi strizzati e stanchi di sera.
Sono uno dei miei accessori preferiti, e ne ho tantissimi, ma in spiaggia ne porto un paio che posso "rovinare" senza disperarmi (quelli di Pucci o di Gucci li lasciamo a casa, magari, perché se dovessi rigarli con la sabbia o perché mi ci sdraio sopra potrei "infastidirmi" parecchio).
Questi di Solaris vanno più che bene, il filtro UVA/UVB è categoria 4 e sono abbastanza grandi da proteggermi sul serio.
In spiaggia non porto il cellulare, né il portafoglio. Ho un portamonete di Furla, a forma di cuore, preso anni fa, e fine.
Però due cose le ho sempre: una borraccia d'acqua fresca, tenuta all'ombra con attenzione, e uno snack senza cioccolato (che si squaglierebbe) perché io mi conosco e so benissimo che dopo il bagno mi viene fame. Sempre stato così, da che ho memoria.
Quest'anno penso di portarmi queste barrette SOYJOY, che sono disponibili in un sacco di gusti, anche se le mie preferite sono quella alla mela, alla pesca e alla banana.
E non può mancare un libro, ovviamente. Anche più di uno, visto che in due settimane so benissimo che ne brucerò parecchi. Ma il primo a seguirmi in spiaggia sarà questo, di Massimo Bisotti.
Ultima cosa, ho sempre in borsa un gioco: UNO, un mazzo di carte, ho anche una piccola dama magnetica nel caso. Perché se il tempo non è granché, o il mare non è bello, o non ho voglia di leggere, il tempo per giocare lo si trova. Questo l'ho trovato un anno fa ed è parecchio divertente.
E qui Mary Poppins tirerebbe fuori una pianta, dicendo che è "una gioia sempiterna" (parola imparata a 6 anni grazie al film Disney), ma io ve lo risparmio e vi dico che ho finito.
Lo spazio nella borsa si esaurisce qui, e quindi un bacio a tutte, fanciulle, e buona spiaggia :)
A presto <3
Oddio ma quel telo è meraviglioso *____* LO VOGLIO.
RispondiEliminaIo mi porto anche una rivista tipo glamour! Ciao
RispondiEliminagaia
Che spettacolo, mi hai fatto venire voglia di mare!
RispondiEliminaComunque fai benissimo a non portare il telefono in spiaggia, ma abiti vicino al mare forse? Perché mi rendo conto che se fosse così probabilmente non lo porterei neanch'io!