Chi legge tanto lo sa: gli ebook sono una benedizione.
Io e il mio iPad2 - che ancora resiste, dopo quasi dieci anni di onorato servizio - siamo inseparabili, e la sola idea di avere sempre con me una biblioteca di quasi 1000 titoli mi scalda letteralmente il cuore. Quest'anno ne ho letti tantissimi, ed è stata durissima sceglierne dieci da segnalare:
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Devo ancora recuperare il cartaceo, perchè la storia di Alessandro Alari, pilota automobilistico in corsa per il titolo mondiale del Grand Race e vittima di un incidente in cui perde entrambe le gambe, mi ha preso il cuore. Per raccontare il complesso intreccio di emozioni che derivano da una perdita del genere serviva una penna di talento, e Barbara Poscolieri è senz'altro un'autrice da tenere d'occhio.
"Alla fine dipende" di Maya Bricks, della collana Zoom Filtri di Feltrinelli andava inserito perchè, nella sua semplicità, è la vita di tutti noi messa su schermo. Letteralmente. Il gatto cicciotto di Vivi le rompe gli occhiali sedendoci sopra, e la ragazza è costretta a farne un paio nuovo. Solo che, con questi, ci vede meglio... e inizia a notare tante cose che prima erano appena appena sfumate.
Sarà che mi sono identificata tantissimo, avendo avuto il ritorno al vedere tutto a fuoco proprio quest'anno, ma ho riso un sacco leggendo questo racconto.
Di questi devo parlarvi insieme, perchè "Him" e "Us" costituiscono una duologia sport romance M/M (inedita in Italia) scritta a quattro mani da Sarina Bowen ed Elle Kennedy, due autrici che adoro e che, insieme, hanno davvero fatto centro. Mi sono avvicinata solo quest'anno alla letteratura M/M, e per me che trovo sempre fastidiose le voci femminile del genere romance è stata una rivelazione: qui ce ne sono due maschili, e per me funziona davvero molto meglio. Wes e Jamie erano grandi amici da bambini, e passavano insieme ogni estate a un campo sportivo dove affinavano il loro talento e sognavano di diventare grandi giocatori di hockey su ghiaccio. Si sono persi di vista dopo una notte in cui si sono "avvicinati troppo" e wes ha fatto una vigorosa marcia indietro, per poi ritrovarsi dopo una partita importante e... non riuscire a separarsi un'altra volta.
L'hockey su ghiaccio è il terzo protagonista del romanzo, ed è decisamente presente: ho dovuto cercarmi le traduzioni di alcuni termini, ma dopo questa duologia ho finito per leggere altre quattro serie ambientate nel mondo di questo sport.
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Mi è piaciuto molto, ed è stata una perfetta lettura autunnale.
Questo arriva in Italia a Febbraio per Mondadori! "Full Package" di Lauren Blakely è uno dei romance più divertenti e frizzanti che io abbia letto, e una delle storie più credibili di amici che si innamorano. C'è la pasticceria, c'è un dottore affascinante, c'è una coinquilina tutto pepe... ve ne parlerò il prossimo mese con una vera e propria recensione, ma appuntatevi questo perchè a Febbraio dovrete leggerlo tutti!
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Meredith Russo ha saputo raccontarne la storia con tatto, delicatezza e sensibilità, ed è sicuramente il romanzo che farei leggere a un adolescente.
Vi avevo detto di aver letto diversi (più di venti, devo controllare il numero esatto) sport romance M/M quest'anno. Eccone un altro che mi è piaciuto proprio tanto: "Home & Away" di Samantha Wayland. Della stessa autrice e ambientati nello stesso mondo ci sono anche una trilogia con novella collegata e un romanzo con novella collegata, in cui incontrate gli stessi personaggi anche se via via i protagonisti principali cambiano. Li ho letti tutti, ovviamente XD
Questo però ha una marcia in più, perchè i protagonisti si innamorano lavorando insieme e prendendosi cura di un bambino. Ho un debole per i bambini, quindi quando Richard, manager di una squadra di hockey su ghiaccio, e Callum (uno dei co-proprietari della squadra) si sono trovati a occuparsi insieme del fratellino di quattro anni di Richard mi sono innamorata del trio al completo.
Di fatto non nasce una coppia nel romanzo, ma direttamente una famiglia, e non è una cosa che si trova spessissimo nei romanzi (era anche uno dei punti di forza di "RoomHate" di Penelope Ward, per esempio).
Infine, "Piccole grandi cose" di Jodi Picoult, edito Corbaccio. L'ho letto in lingua originale appena uscito, attratta dalla tematica (una coppia di suprematisti bianchi accusa di omocidio colposo un'infermiera di colore dopo la morte del loro bambino in seguito a complicanze cardiache) e Jodi Picoult mi ha conquistata ancora una volta. Purtroppo il razzismo è tutto fuorchè sconfitto, e questo romanzo è attualissimo, intenso, e consigliatissimo.
Nel 2017 ho letto più di 200 libri, e più della metà in ebook.
Ho letto serie intere mai tradotte in italiano, libri in anteprima, libri autopubblicati, libri editi solo in questo formato e se c'è una cosa che il mio tablet mi ha permesso è stata proprio quella di immergermi in una storia ovunque e in qualsiasi momento.
Inoltre, #casaDevy non è grandissima quindi più libri leggo in questo formato, meglio è ;)
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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