giovedì 17 dicembre 2015

Blogmas Day 17: TOP 10 Libri del 2015 (Adult Edition)

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La casellina di Blogmas di oggi è dedicata ai miei 10 cartacei preferiti dell'anno, rivolti a un pubblico adulto.
Arriveranno anche i 10 libri per ragazzi preferiti, perchè credo tantissimo nel "a Natale #RegalaUnLibro" e ho sempre adorato trovare nuove storie sotto l'albero, fin da bambina.
Ma oggi parliamo dei libri che potreste regalare ad amici, genitori, parenti assortiti.
Ho pescato tra le mie letture dell'anno, ed eccoli qui, con i link alle varie recensioni per tutte le info del caso.
Non è una classifica, e sono in ordine casuale: sono i dieci libri che regalerei senza esitazione ;)
"Wool" di Hugh Howey è il romanzo d'apertura della Trilogia del Silo: letto a Novembre e divorato in  un giorno e poco più, impossibile da non menzionare perchè credo di poter definire questo libro uno dei migliori romanzi distopici mai letti. Non vedo l'ora di leggere "Shift", il volume seguente!
"La misura della felicità" di Gabrielle Zevin è il libro che ogni amante dei libri dovrebbe leggere, ma non solo. Una storia d'amore, di famiglia e di amicizia, oltre che di passione sfrenata per la carta stampata e per la magia custodita tra le pagne di ogni volume.
Mi ha emozionata, divertita, e persino commossa: imperdibile.
"Via dalla pazza folla" di Thomas Hardy è stato il classico dell'anno, perchè tra quelli recuperati è stato il mio preferito. Una protagonista a tratti insopportabile e un innamorato che definire perseverante è dire poco, e una prosa magistrale che mi ha conquistata subito. Dello stesso autore avevo amato anche "Jude l'oscuro", che vi consiglio al pari di questo.
"Il contrario della solitudine" di Marina Keegan è il magnifico regalo lasciatoci da quella che, ne sono sicura, sarebbe potuta essere una scrittrice brillante ed intrigante. Nei suoi racconti è riuscita a raccontare universi interi, nelle sue poesie riecheggia una voce sincera, e nelle sue riflessioni personali si coglie quella che era l'essenza di una ragazza già donna, con qualcosa d'intelligente da dire. Se mai dovessi desiderare di saper scrivere, vorrei saperlo fare così.
"Come diventare una ragazza" di Caitlin Moran, invece, è un romanzo che colloco a metà tra una lettura per adulti e un romanzo per giovani adulti. Questo perchè la protagonista è una ragazza, in grado di trasmettere al lettore ogni turbamento ed emozione caratteristici  di quell'età,  la sua voce è pronta a conquistare tutti. Ne ho amato le situazioni paradossali ma allo stesso tempo intrise di realismo, oltre all'ironia che ha reso famosa l'autrice.
"La strada stretta verso il profondo Nord" di Richard Flanagan è forse il romanzo migliore che ho letto nel 2015, attenzione! Non è un romanzo facile: si parla di guerra, di campi di prigionia giapponesi, di morte e di sofferenza. Ma anche di amori infelici, di passione: Flanagan è un romanziere d'incredibile talento, in grado di tenere anche la sottoscritta inchiodata alle pagine di un libro che, sulla carta, era tutto fuorchè adatto a lei. Regalatelo a padri, zii, nonni: è semplicemente strepitoso.
"Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon, e questo per dire che sono decisamente una lettrice onnivora. Questo è uno dei romanzi d'amore più belli che abbia mai letto in assoluto, e ad oggi non conosco nessuno che l'abbia letto e non se ne sia innamorato perdutamente.
Forse perchè Amy Harmon stravolge la struttura tipica del romanzo rosa, inserendo al suo interno uno dei personaggi migliori di sempre: Bailey. Che non è l'eroe romantico della storia, anzi.
Ma vi prenderà il cuore e lo stomaco, dando loro una vigorosa strizzata.
Preparate i fazzoletti, perchè è impossibile concludere la lettura ad occhi asciutti.
"La sconosciuta" di Mary Kubica mi ha tenuta sveglia per un'intera notte: in questo thriller psicologico nessuno è come sembra, e se i personaggi apparentemente ambigui si rivelano poi i meno preoccupanti, chi all'inizio suscita compassione e rispetto diventa ben presto terrificante.
Due gli interrogativi che vi accompagneranno nella lettura: quanto conosci davvero chi ti sta accanto? E soprattutto, riusciresti ad aiutare una sconosciuta?
"Uomo nel buio" di Paul Auster è l'unico libro di cui non è presente una recensione sul blog, e quindi vi riporto la trama completa:
August Brill ha 72 anni, ora vive nel Vermont a casa della figlia per rimettersi da un grave incidente d'auto. Nelle notti d'insonnia tiene occupata la mente immaginando storie che lo conducano lontano dalla sua vita, da ciò che vorrebbe dimenticare: la recente morte della moglie e l'orribile assassinio in Iraq del fidanzato della nipote che laggiù lavorava in un impresa di costruzioni. Sdraiato nel buio, immagina un'America dilaniata dalla guerra civile scoppiata nel 2000 durante la prima contestatissima elezione di Bush; un'America parallella nella quale non è avvenuto l'attentato dell'11 settembre. Mentre il destino del protagonista della storia fantapolitica diventa sempre più incerto, la nipote, anch'essa insonne, raggiunge il nonno e August capisce che non può più sfuggire ai racconti veri, alle vicende della sua vita.
Mi è piaciuto moltissimo per tre motivi: la struttura a scatola cinese, con una storia incastonata nell'altra, che mi ha reso impossibile abbandonare la lettura prima di aver finito il romanzo; la prosa strepitosa di Paul Auster, che personalmente adoro e di cui sto piano piano leggendo ogni singolo libro; l'emozione che quest'uomo ormai anziano, e con una storia famigliare alquanto problematica, riesce a trasmettere al lettore fin dalle prime pagine. L'amore e la nostalgia per la moglie, morta da tempo; la preoccupazione per la nipote, che non riesce a superare il lutto per la morte dell'ex-fidanzato; la paura del futuro. E' un romanzo breve ma che contiene tutto, e se avete amato la sua "Trilogia di New York" non potete proprio farvelo sfuggire.
"La gemella silenziosa" di S.K. Tremayne è l'ultimo libro, ma non il meno avvincente.
Un thriller psicologico (stavolta però scritto da un uomo) che consiglio a ogni tipo di lettore, perchè tutto parte da una domanda vecchia come il mondo: quanto una madre può davvero conoscere i suoi figli? La madre protagonista di questa storia lo scoprirà, pagando un prezzo carissimo.
un crescendo di tensione e un finale in parte inaspettato l'hanno resa una lettura entsiasmante, e spero davvero di poter leggere altro di quest'autore.

Il 2015 è stato un bellissimo anno, per quanto riguarda la lettura: o scoperto nuovi autori e nuovi generi, ho letto le conclusioni di diverse serie che adoro, e soprattutto mi ha asciato caric e pronta ad accogliere tutte le novità del prossimo anno!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

2 commenti:

  1. La misura della felicità è stata la lettura ex aequo dell'anno scorso insieme a "Il risveglio della signorina Prim". Di Via dalla pazza folla ho amato più il film. Amy Harmon è l'unica autrice di YA che seguo e consiglio vivamente, sto aspettando che esca Infinito +1. Buona lettura!

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  2. Molti di questi libri sono finiti nella mia libreria (virtuale cartacea) proprio perché ho letto da te la recensione. Uno su tutti Il contrario della solitudine
    <3 baci

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