Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La casellina di Blogmas di oggi contiene le mie dieci letture preferite dell'anno, parlando stavolta di letteratura per ragazzi e giovani adulti:
E cominciamo subito, perchè i libri di cui parlare sono tanti, e di tutti vorrei riuscire a dire qualcosa prima che stramazziate chiedendo pietà ;)
"Talon" di Julie Kagawa è stata
una delle letture più belle di quest'anno, per tre motivi: Ember, Garret e Riley. I protagonisti di questo urban fantasy sono draghi, guerrieri e ribelli, e il ritmo è a dir poco trascinante. Vorrete il seguito appena voltata l'ultima pagina, e tranquilli: arriva in primavera!
"Berlin. I fuochi di Tegel" di Fabio Geda e Marco Magnone è
un romanzo italiano ma dal sapore fortemente americano, con richiami a William Golding e atmosfere degne di Rick Yancey e Hugh Howey. Un'ucronia strepitosa, una storia coinvolgente e un cast di personaggi che non vedo l'ora di incontrare di nuovo in primavera nel volume successivo.
"Deathdate" di Lance Rubin è stata
la scoperta di Settembre, o meglio la ri-scoperta.
Avevo letto questo romanzo in lingua originale all'uscita, ma poi l'ho ripreso in mano in occasione dell'arrivo in Italia e che dire? Mi ha conquistata di nuovo. Divertente, misterioso, buffo e inquietante: questo libro è tutto e il contrario di tutto, e se ancora non l'avete letto precipitatevi.
"The Program" di Suzanne Young è una lettura di Aprile che eprò non ho mai recensito (!) e quindi eccomi a dirvi perchè mi sia piaciuto tanto, dopo la trama ufficiale:
Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l'epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi... Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L'unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.
Molto ben costruito, a volte fin troppo realistico, a volte un po' crudo, e con una protagonista in cui mi sono identificata molto.
Niente monologhi interiori lunghi tre pagine, niente drammi inutili, anzi a volte la prosa della Young è talmente essenziale da sembrare "povera": ma non lo è, è soltanto priva di fronzoli e inutili sovraccarichi di aggettivi dove non servono.
Lascia che sia la storia narrata a fare da protagonista, e il risultato è che mi sono letta circa 200 pagine in un giorno, senza riuscire a fermarmi.
Volevo che lei ricordasse lui, che lui ricordasse lei, e che le menti malate dietro al Programma se ne andassero a quel paese, insomma. Spero che di questo vedremo il seguito in primavera!
"Reflections" di Kasie West è
arrivato in primavera, e non so voi ma io sono stata rapita dalla storia fin da subito. L'idea che Addison potesse "vivere" in proiezione due possibili realtà per poi scegliere la migliore mi ha affascinata, perchè è il classico dono che cela in sè una condanna.
Purtroppo ad oggi il secondo libro non è confermato, ma io penso di leggerlo in lingua originale. Non posso restare senza sapere!
"Shadow" di Sarah Fine è una lettura che risale a Marzo, e che non avevo recensito (ma non le recensivo ancora tutte, in quel periodo), quindi ve ne parlo un po', dopo la trama ufficiale:
Due amiche: Lela, diciassette anni e già un passato tormentato alle spalle, e Nadia che invece sembra avere avuto tutto. Così diverse eppure inseparabili tanto che quando Nadia misteriosamente si toglie la vita, Lela non può lasciarla andare. A costo di rinunciare alla propria anima deve riportare indietro Nadia, imprigionata all'inferno. Decide così di compiere il viaggio più difficile, di abbandonare il mondo terreno e scendere nella città delle tenebre: il regno del terrore e dell'oscurità infestato da creature demoniache e mostruose. Proprio quando il male sembra averla risucchiata, al suo fianco compare Malachi, il capitano delle guardie, sentinella delle anime perse. Una creatura buia come la notte ma dall'animo di fuoco, dalla bellezza penetrante e pericolosa. Capace di emanare sicurezza e incutere timore. Un alleato deciso a difenderla nel viaggio nella notte più profonda. Un guerriero destinato a cambiare il suo destino. Innamorarsi all'inferno è pericoloso...
Primo volume della trilogia "Guards of the Shadowlands", portata in Italia da Mondadori che SPERO tradurrà anche i due seguiti. Mi è piaciuto per tre motivi: la protagonista femminile una volta tanto ha le palle. Detto così, nudo e crudo. E' una combattente, una che non si fa mettere i piedi in testa, e l'ho adorata. Il protagonista maschile, poi, mi è piaciuto perché non si innamora di lei come succede sempre in questi libri, con l'idea di volerla salvare. Lui si innamora di lei perché è lei che vuole salvare qualcuno. In un certo senso è lei il principe azzurro della storia, e mi è piaciuto moltissimo.
E poi l'ambientazione: cupa, angosciante, e allo stesso tempo specchio perfetto della realtà in cui viviamo. Splendido. Ho già scaricato il secondo in inglese perché so che non posso aspettare per vedere come continua.
"Lo straordinario mondo di Ava Lavender" di Leslye Walton è
un piccolo gioiello, e non solo per ragazzi, no. In questa favola surreale si respirano le atmosfere tanto cariche a G. G. Marquez e a I. Allende, e sono sicura che questo romanzo intriso di surrealismo magico vi emozionerà quanto ha emozionato me. La piccola Ava, nata con due soffici ali di piume, vi ruberà il cuore.
"Throne of Glass" di Sarah J. Maas o meglio
"Il trono di ghiaccio", edito da noi da Mondadori. L'ho letto in lingua perchè ammaliata dalle copertine americane, e ragazzi, che serie! Celaena Sardothien è un'assassina sanguinaria, ma non solo questo, anzi. Lei è molto di più, a cominciare dall'oggetto del'amore di Chaol (che io AMO) e del bistrattato Dorian (che però si consola...): in questa serie, giunta al quarto libro su sei, trovate davvero di tutto, dalle battaglie alla tenerezza, dalla magia agli omicidi, dall'amore all'odio. Imperdibile, soprattutto perchè Mondadori non l'ha inerrotta, confermando per il 2016 la traduzione del terzo volume.
"Il dominio del fuoco" di Sabaa Tahir è
un romanzo a metà tra fantasy e distopia, ed è senza dubbio uno di quei libri che ho AMATO nel 2015. Mi ha tenuta con il fiato sospeso in più occasioni, e aspetto con ansia il seguito perchè quel finale mi ha lasciata con il cuore in gola e un "E adesso?!" stampato in faccia. Felicissima che Nord abbia portato questa serie e ancora più felice che lo abbia fatto con un'edizione meravigliosa.
"Wonder" di R.J. Palacio era impossibile non metterlo, suvvia.
Mi ha intenerita ed emozionata moltissimo, e lo consiglio davvero a TUTTI perchè è uno dei rarissimi casi in cui un romanzo è davvero rivolto a un pubblico di ogni sesso ed età.
Lo amerte da bambini, da ragazzi e da adulti: non ho dubbi al riguardo.
Ne hanno discusso moltissimo, e io ne ho parlato più nel dettaglio, ma rigorosamente spoiler-free,
qui. Preparatevi a voler adottare questo bambino nel giro di circa tre pagine.
Spero che questa selezione vi aiuti anche a fare l'eventuale regalo libroso dell'ultimo minuto: credeteci o meno, siamo al 22 Dicembre e io devo ancora finire di comprare i regali!
Quest'anno i sono ridotta all'ultimo, no comment...
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3