martedì 3 settembre 2019

"I ragazzi della Nickel" di Colson Whitehead

Con il suo romanzo La ferrovia sotterranea , Colson Whitehead ha vinto il National Book Award per la narrativa nel 2016, il Premio Pulitzer per la narrativa nel 2017 ed il Premio Arthur C. Clarke nello stesso anno.
Torna in libreria questo mese con I ragazzi della Nickel (Mondadori), che racconta ai lettori la storia di Elwood, ragazzo pronto a diventare uomo profondamente ispirato dalle parole di King sull'uguaglianza e la giustizia, e della Nickel Academy.


Il nuovo romanzo di Colson Whitehead, I ragazzi della Nickel, si basa sulla storia di un luogo realmente esistito in Florida, e sulla violenza perpetrata tra le sue mura nell'indifferenza generale nei confronti di ragazzi come Elwood - il nostro protagonista.
Allevato da sua nonna a Tallahasee, Elwood è adolescente agli albori del movimento per i diritti civili. Assetato d conoscenza, attento a ogni problematica con la quale entra in contatto, ascolta più volte i discorsi di King sulla parità di diritti grazie a un'incisione su disco, facendo sue quelle parole e quelle idee. Ma compie un errore di giudizio, fidandosi delle persone sbagliate, e finisce così per ritrovarsi alla Nickel Academy - che si rivela presto una grottesca camera degli orrori.

Tutto ciò in cui crede sulla giustizia, le libertà individuali e i pari diritti non trova posto in un luogo come la Nickel Academy, ma questo luogo non riesce, nonostante tutto, a corrompere il suo spirito.
Vede le cose in modo molto diverso un altro ragazzo Turner, che non crede nella giustizia (almeno, non ne esiste una per loro) e sa che ciò che fa non sarà mai importante per chi comanda come quello che è (un ragazzo di colore in una società di bianchi).

Elwood e Turner rappresentano i due modi di affrontare l'ingiustizia, la crudeltà verbale e la violenza fisica (arrivando anche a percosse che richiedono un ricovero nell'ospedale locale).
Nella dimensione in cui sono intrappolati, non contano il duro lavoro o l'integrità morale: se chi è al potere ti odia perché sei diverso, le tue azioni contano molto, molto poco.

Colson Whitehead racconta l'ingiustizia e la violenza, sì, ma soprattutto parla di dignità umana, e dell'importanza di non perderla mai, a prescindere dalle condizioni in cui ci si trova.
Quella di Elwood e Turner è la storia di due ragazzi che, come tanti altri, cercano di diventare uomini. Uomini migliori. Non tutti i ragazzi della Nickel riusciranno a conservare a libertà nell'anima, ma tutti lottano per questo oltre che per la sopravvivenza e la riconquista della libertà.

È una storia straziante, raccontata magnificamente: il personaggio di Elwood è tratteggiato in modo così dolce, innocente, e allo stesso tempo coraggioso e idealista, che qualsiasi avversità pare al lettore una punizione immeritata e troppo dolorosa.
I ragazzi della Nickel è un romanzo, sì, ma al pari della saggistica ci mostra una verità.
Una verità dolorosa, ancora troppo attuale: ridurla a mera finzione sarebbe un'ulteriore violenza.


I ragazzi della Nickel di Colson Whitehead (Mondadori) è in libreria, al prezzo di copertina di 18,50€.

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