La prima tappa del Friendship Tour con
Lee Child, Ken Follett, Kate Mosse e Jojo Moyes
sarà il 17 novembre 2019 a BookCity Milano
Quattro scrittori britannici di successo, Lee Child, Ken Follett, Kate Mosse e Jojo Moyes, partiranno a novembre per un tour europeo – il Friendship Tour – che li porterà a Milano, Madrid, Berlino e Parigi per esprimere la loro preoccupazione nei confronti della Brexit.
La prima tappa del tour
sarà a BookCity Milano,
domenica 17 novembre 2019
alle ore 11 al Teatro Carcano.
Come ha spiegato Ken Follett, autore de I pilastri della terra: «Abbiamo milioni di lettori in tutti i paesi dell'Europa continentale, e moltissimi ci leggono nella loro lingua. Vogliamo incontrarli per dir loro quanto ci stanno a cuore, nonostante l'impressione che possono aver dato i recenti sviluppi politici nel nostro Paese.»
Jojo Moyes, sceneggiatrice e autrice di Io prima di te, ha dichiarato: «Chi tra noi si è sempre considerato europeo sta guardando con orrore alle macchinazioni politiche messe in atto per dividerci. Non posso cambiarle, ma ci tengo a ribadire la mia dedizione nei confronti dei lettori europei: voglio mantenere intatta la nostra amicizia, e crediamo tutti che questo tour sia un'ottima occasione per dimostrarlo.»
Lee Child, autore di oltre 20 best-seller che hanno per protagonista Jack Reacher, ha aggiunto: «Apprezzo da sempre la nostra lunga amicizia con l'Europa e la recente frattura a livello politico mi amareggia moltissimo. Per quanto mi riguarda, mi considero e mi considererò sempre europeo.»
Per Kate Mosse, la cui Languedoc Trilogy è stata tradotta in 38 lingue, «le nostre storie sono storie europee. La nostra Storia è la Storia europea. In questi giorni difficili, sta agli scrittori continuare a celebrare ciò che ci unisce, i valori che condividiamo, il nostro sentimento di appartenenza, i legami reciproci, le emozioni che condividiamo. Vogliamo anche ringraziare i milioni di lettori europei che continuano ad aver fiducia in noi. La nostra amicizia ci dà una grande forza.»
Il tour, organizzato dall'agenzia londinese Fane Productions, viene sostenuto dagli editori che hanno tradotto i quattro autori: per la tappa italiana Mondadori, Longanesi e Newton Compton.
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