lunedì 20 maggio 2019

"Dancing Paradiso" di Stefano Benni

Dancing Paradiso è un locale notturno di una crudele metropoli, dove "non bisogna essere buoni per entrare / prendono anche le carogne / e qualche volta le fanno cambiare". È in quel locale, che dona il titolo all'ultimo lavoro di Stefano Benni (Feltrinelli), che un angelo custode - "Angelo angelica" - tenta di far confluire i cinque protagonisti di questa narrazione in versi: Stan, il pianista triste, che prepara un ultimo concerto per Bill, l'amico batterista morente in ospedale; Amina, giovane profuga che ha perso la madre passando il confine; Elvis, un grottesco obeso hacker chiuso in casa da anni, forse mitomane, forse assassino; la poetessa Lady raffinata e ubriacona, ossessionata dal pensiero del suicidio.


Cinque voci che narrano la malinconia e la solitudine, ma anche la rabbia per una condizione scelta solo fino a un certo punto. E se la speranza di un futuro più luminoso o di una possibile redenzione sembra impossibile anche solo da immaginare, c'è un angelo - anch'egli di natura discutibile, ma tant'è - pronto a rimescolare le loro carte, anche se solo per una notte.

Non si sa mai cosa aspettarsi, da Stefano Benni. È uno dei pochi autori capaci di stupire ogni volta i lettori, e di svelare loro qualcosa del proprio inconscio. Un autore che non ha mai avuto paura di affidare la narrazione delle sue storie a personaggi scomodi, fastidiosi, a volte anche raccapriccianti, ma che proprio per questo entrano sotto la pelle.

65 pagine in versi, cinque voci narranti, un arco narrativo portato a compimento: Dancing Paradiso si legge tutto d'un fiato, sorprendensosi più volte a mormorarne le parole.
«Nella vita spesso è importante quello che non si suona» dice Stan, pianista, a pag. 62, e allo stesso modo conta quello che non si scrive. Ogni frammento apparentemente mancante, ogni parola non detta, è lì. Nella mente del lettore. Non molto viene detto di Stan e Bill, ma è impossibile non percepire la forza del profondo legame di stima, amicizia e fratellanza che lega i due musicisti, giunti alla loro ultima esibizione insieme prima che Bill lasci il palco, quello della vita, per sempre.
Non molto viene raccontato del passato di Elvis, ma in lui confluiscono la disillusione, la frustrazione e le paura di un'intera generazione.

Un racconto in versi sulla ricerca di un senso, di una risposta e del proprio posto nel mondo, dal finale a suo modo spiazzante, che lascia un gran desiderio di tornare alle prime parole, con un vinile di Elvis Presley in sottofondo.


Dancing Paradiso di Stefano Benni (Feltrinelli) è in libreria, al prezzo di copertina di 10€.

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