Jo March, il giorno del suo ventiseiesimo compleanno, prendeva coscienza del fatto che molto probabilmente non si sarebbe mai sposata. Avrebbe accudito i genitori e gioito dell'affetto di sorelle, cognati e nipoti, ma nulla di più.
Un destino simile è quello che sembra essere destinata Rose-Marie Schmidt, venticinquenne di bella presenza che vive con la famiglia a Jena. Aiuta i genitori a gestire la casa, soprattutto da quando a causa delle ristrettezze economiche hanno iniziato ad ospitare studenti e viaggiatori, e certo non si aspetta di incontrare qualcuno come Roger Anstruther.
Un giovanotto inglese a modo, desideroso di imparare il tedesco grazie alle lezioni del padre di Rose-Marie, che prima di tornare in Inghilterra dove lo attende la difficile carriera diplomatica prende la ragazza tra le braccia e la bacia appassionatamente, chiedendole di sposarlo.
Ed è questo bacio, quest'unica parentesi di sorpresa ed eccitazione nella vita altrimenti monotona di Rose-Marie, a dare il via a uno scambio epistolare serrato (del quale, però, ci è dato leggere solo una parte: le missive di Roger sono assenti) attraverso cui seguire l'evolversi di questo sentimento acerbo e poco definito.
La ragazza crede davvero a una promessa di matrimonio sussurrata di corsa, prima di salire su una carrozza? Forse, o forse no: la storia di Rose-Marie non è semplicemente quella di una fanciulla in attesa di coronare il suo sogno d'amore.
Le lettere di Rome-Marie, infatti, guidano il lettore attraverso le tappe di quello che è un vero e proprio percorso di crescita personale e di consapevolezza di sè. Se sarà davvero possibile per lei diventare "una donna indipendente" lo si scoprirà solo leggendo le sue lettere fino alla fine, ma una cosa è certa: ogni pagina è brillante, ogni paragrafo una scoperta.
L'umorismo sottile e l'acuta ironia che hanno reso Elizabeth von Arnim una delle autrici più amate fanno capolino da ogni lettera, e rendono il romanzo godibile quanto una passeggiata nella campagna tedesca in primavera.
Una donna indipendente di Elizabeth von Arnim (Bollati Boringhieri) è in libreria, al prezzo di copertina di 17€.
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