Torna con una storia diversa, ma non meno coinvolgente: tra la frenetica Milano di oggi e quella del 1944, devastata dai bombardamenti, passando per le campagne piemontesi, Miranda cerca le risposte alle domande che l'assillano da quando era ragazzina.
Perché suo padre, Alberto, è scomparso? Perché non ha lasciato nemmeno un biglietto? E se gli fosse successo qualcosa?
In un momento della sua vita in cui il bisogno di radici e di stabilità si fa più intenso che mai, Miranda decide di cercarle da sola, quelle risposte, e chissà che, nel farlo, non riesca a rimettere insieme i cocci della sua famiglia, oltre a scoprire qualcosa di nuovo su se stessa.
«Il futuro - il cielo dopo di noi - si rasserena solo se si ha il coraggio di cancellare le nubi del passato e di aprirsi all'amore», ed è proprio scoprendo finalmente la verità sul padre e sulla sua storia che Miranda riuscirà a vedere il sole emergere dalla spessa coltre di nubi che oscurava il suo cielo.
Se Miranda rappresenta, almeno all'inizio del romanzo, quel senso di precarietà e insicurezza con il quale abbiamo fin troppa familiarità, nel 1944 Gemma è una donna di rara determinazione e forza d'animo: quando il suo mondo va in pezzi, sbriciolato dalle bombe e da una guerra che forse non comprende fino in fondo, per lei conta solo una cosa. La sicurezza di suo figlio Alberto.
Quello stesso figlio che crescerà senza padre e con le stesse domande in testa e nel cuore che, decenni dopo, agiteranno anche l'animo di Miranda.
Svelare troppo delle scoperte che Miranda farà sul passato della sua famiglia sarebbe un delitto, perchè Il cielo dopo di noi merita di essere letto con calma, assaporando ogni parola della prosa pulita dell'autrice, e godendo di ogni emozione suscitata dalle sue parole, sempre azzeccate.
La voce di Miranda è quella di una generazione intera, che spesso sente mancarsi la terra sotto i piedi, ma che riesce ancora ad alzare lo sguardo verso il cielo e ritrovare il proprio posto nel mondo.
Una generazione che aveva bisogno di un romanzo che la raccontasse, e che le ricordasse che dietro le nubi c'è sempre il sole: brava, Silvia Zucca. Davvero brava.
Rilegato, 18€ |
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