Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La locanda dei ricordi d'estate" di Marissa Stapley, edito Sperling & Kupfer (rilegato a 17,90€), in uscita il 22 Maggio:
Ci sono luoghi che hanno il potere di curare ogni ferita. Per Mae, quel luogo si chiama Alexandria Bay, la cittadina a nord di New York dove è cresciuta insieme ai nonni, che da sessant’anni mandano avanti con passione Summers’ Inn, la locanda sul fiume. Lì sono di casa le sue memorie più care: il primo amore, il calore della famiglia, i pochi ricordi della mamma – con quei suoi consigli su «cosa fare quando fuori piove», quasi perle di saggezza per affrontare le piccole delusioni della vita. Ed è proprio lì, quindi, che Mae si rifugia il giorno in cui scopre che il suo futuro marito è sparito nel nulla, lasciando in bancarotta lei e tutti gli amici che avevano investito nella loro società. Ma le cose non sono più come prima. O forse è Mae a vederle sotto una luce diversa, adulta. Alla locanda, la nonna sta perdendo la lucidità di un tempo; sembra vivere in un passato di cui ricorda nitidamente ogni dettaglio e dal quale emerge all’improvviso, senza filtri, una rivelazione sconvolgente. In città, intanto, un incontro fortuito con Gabe, il suo primo grande amore, costringe Mae ad affrontare una volta per tutte la verità sulla fine della loro storia. Davanti a lei ci sono i segreti di una vita intera: un labirinto oscuro che dovrà attraversare se vorrà ritrovare la felicità per sé e la sua famiglia. Perché, se è vero che la casa è dove ti porta il cuore, a volte quel cuore ha bisogno di amore, perdono e buona volontà per rimettere insieme tutti i pezzi perduti per strada.
Era il momento di raccontarvi il libro che mi ha fatto compagnia andando a Torino (e tornando a casa, ovviamente!), diretta al Salone del Libro.
Mae è una giovane donna che crede di avere, finalmente, tutto ciò che ha sempre sognato: un buon lavoro, un fidanzato (Peter) che le ha chiesto di sposarlo in ginocchio e sfoderando un diamante giallo circondato da brillanti, un abito da sposa appeso nell'armadio pronto per il gran giorno, una casa felice.
Invece, nel giro di poche ore, i suoi sogni vanno in frantumi, con la scoperta della vera identità di Peter e della rete di bugie in cui è caduta come una perfetta sprovveduta.
Cosa fare, se non buttare qualche abito in valigia, mettere il guinzaglio al cane e correre al riparo ad Alexandria Bay, nella locanda sul fiume degli adorati nonni?
Ad Alexandria Bay, in fondo, sono conservati i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza, dei genitori e di Gabe, grande amico prima e primo amore poi. Non c'è davvero posto migliore in cui nascondersi e leccarsi le ferite.
Se non fosse che i nonni, dopo una vita insieme, stanno affrontando non solo la perdita di memoria dovuta all'età e gli acciacchi dovuti all'età che avanza, ma anche le conseguenze di un segreto svelato per sbaglio, che rischia di distruggere il loro matrimonio: non sono certo nelle condizioni di fare da guida alla nipote, insomma.
E men che meno Gabe, ancora sofferente dopo un'infanzia e un'adolescenza rovinate dall'alcolismo paterno e pericolosamente vicino a cadere nella stessa trappola, può dare consigli a chicchessia su come gestire al meglio la propria vita.
A meno che la soluzione non sia proprio quella di ritrovarsi tutti in quella locanda dove tutto è iniziato, e ritrovare così anche se stessi...
Marissa Stapley ha regalato ai suoi lettori 300 pagine sulle seconde occasioni, e sull'importanza di affrontare il proprio passato per poter abbracciare le sfide del futuro.
Mae e Gabe, per ritrovarsi, devono infatti fare i conti con le loro insicurezze e paure, che li hanno portati a rifugiarsi in relazioni con persone sbagliate, e prendere atto degli errori non solo loro, ma anche dei loro genitori: solo accettando di non poter cambiare la sua infanzia, e quanto di doloroso ha vissuto nel rapporto con un padre alcolista e violento, Gabe può scegliere di diventare un uomo migliore, e solo concedendosi la possibilità di donare ancora una volta il suo cuore a Gabe nonostante le delusioni passate Mae potrà trovare la pace.
Io vi avviso, leggere i paragrafi sull'infanzia di Gabe e Mae vi farà stringere il cuore - assicuratevi di avere un orsetto accanto, o un gatto da coccolare.
Una nota sull'ambientazione, che ha un ruolo molto importante e che vede il fiume diventare un vero e proprio personaggio: non solo riflette ogni mutamento di stato d'animo di Mae e Gabe, ma sembra provare emozioni proprie, e manifestarle attraverso correnti e mutamenti cromatici.
Spero sia qualcosa che noterete anche voi, durante la lettura!
E' un romanzo che si legge tutto d'un fiato, e che mi ha ricordato molto le atmosfere di alcuni lavori di Nicholas Sparks: è sicuramente la lettura giusta per i primi pomeriggi di sole, stesi su un prato dopo un piacevole picnic, o per un pigro fine settimana tra tazze di tisana e dolcetti.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Interessante, segnato!
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