Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciullI)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "16 modi per spezzarti il cuore" di Lauren Strasnick, edito HarperCollins (brossurato a 16€):
La storia d'amore tra Natalie e Dan non sarebbe potuta iniziare in modo più romantico: l'incontro-scontro nella caffetteria della scuola in cui entrambi fanno volontariato, il pomeriggio trascorso a scambiarsi sogni e confidenze, il primo appuntamento – e il primo bacio – sotto le stelle. Tra loro è scattata subito un'intesa speciale, che a poco a poco si è trasformata in qualcosa di più. E a quel punto innamorarsi è stato facile, quasi inevitabile. Lui trovava intriganti le trasgressive creazioni artistiche di Natalie e contagiosa la sua gioia di vivere; lei era attratta dalla sua aria da bravo ragazzo e dalla sua determinazione a raggiungere il successo come documentarista.
Ma questo era prima.
Prima che le discussioni accese si trasformassero in litigi furibondi. Prima che una miriade di dispetti scavasse un abisso tra loro e portasse alla luce la vera natura della loro relazione.
Ora Natalie vuole che lui sappia fino a che punto l'ha ferita e glielo scrive in sedici lettere.
Leggendo nel corso di una sola lunga giornata quella che è la sua versione della loro storia d'amore, Dan si rende conto che Natalie ha un ultimo messaggio per lui. Un messaggio che potrebbe mandare a rotoli la sua vita accuratamente programmata...
Raccontato attraverso lettere, e-mail e SMS, "16 modi per spezzarti il cuore" è un romanzo coinvolgente, che esplora le difficoltà di una storia d'amore fra adolescenti imperfetti.
Esistono sempre due versioni della storia, e Lauren Strasnick parte da questa verità per costruire un romanzo che alterna buio e luce, rabbia e felicità, e che racconta l'inizio e la fine di un amore che potrebbe essere quello di tanti di noi.
Natalie e Dan sono anime affini, o almeno è così che si sentono quando si incontrano: lei è un'artista di talento, che attraverso i suoi singolari collage riesce a trasmettere forti emozioni e che, nonostante la giovane età, è già riuscita ad esporre in gallerie importanti e ottenere riconoscimenti, mentre lui è un aspirante documentarista, appassionato di cinema e cinema d'autore, che non si lascia scoraggiare dalle sue origini modeste ed è determinato ad aggiudicarsi una borsa di studio per costruirsi un futuro migliore.
Lei però è anche una ragazza ricca, cresciuta in mezzo alla ricchezza ma anche alla trascuratezza, ed è emotivamente immatura: si comporta spesso in modo eccentrico ed esagerato per attirare l'attenzione, e quando crede che lui si stia allontanando non esita a stimolare il suo senso di colpa.
Lui, dal canto suo, vive male la loro disparità dal punto di vista economico e non riesce a fare a meno di pensare che Natalie sia viziata, o di sentirsi un attore in quello che è il film hollywoodiano della vita di lei.
Presto l'idillio lascia il posto alla dura verità, e la loro relazione si chiude... su note parecchio infelici, perchè ora, a distanza di tempo, Natalie è sul piede di guerra e decisa a fargliela pagare.
Cos'avrà mai combinato Dan? È davvero il bravo ragazzo che sembra?
Lauren Strasnick racconta gli alti e bassi del primo amore, sì, ma molto di più in questo romanzo fatto di brani in prosa, flashback, chat e lettere, permettendo a entrambi i suoi protagonisti di raccontare la loro versione dei fatti e mostrando come, di ogni situazione, esistano sempre due versioni.
Certo è inquitante il modo in cui la ragazza decide di far sentire la sua voce dopo la fine della loro storia, attraverso lettere inviate a cadenza irregolare e capaci di far rivivere a dan ogni momento saliente del loro amore, ma l'autrice riesce a catturare l'attenzione del lettore da subito mostrando come le due versioni (quella raccontata dalle lettere di Natalie e quella che emerge dai ricordi di Dan) siano uguali, sì, ma mai perfettamente identiche.
C'è sempre quel dettaglio in più che fa dubitare e guardare con sospetto ora l'uno, ora l'altra.
Anche nel momento in cui viene svelato cosa ha suscitato la rabbia di Natalie è impossibile condannare del tutto Dan, e forse è impossibile anche per Natalie stessa.
È un romanzo sull'amore e sulla fine dell'amore, ma è soprattutto un romanzo sulle relazioni e sui ruoli che interpretiamo in esse, e su quello che succede quando ciò che vogliamo e ciò che otteniamo non coincidono più.
Mi è piaciuto, anche se avrei voluto un finale più esplosivo: l'autrice crea un bellissimo crescendo di tensione ed aspettative, e lo scontro tra i due è ben poca cosa rispetto a ciò che si presagisce dai capitoli precedenti. È sicuramente stata una scelta mirata, ma che non condivido del tutto.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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