Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Fino all'ultima parola" di Tamara Ireland Stone, edito Leggereditore (rilegato a 14,90€):
A prima vista Samantha McAllister sembra essere come tutte le ragazze della sua età, ma dietro il suo aspetto curato nasconde un segreto che non ha mai confidato a nessuno. Tormentata da un flusso continuo di pensieri negativi, paranoie e fissazioni, come quella per il numero tre, Sam soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che rende difficile non solo il suo rapporto con gli altri ma anche e soprattutto con sé stessa. C’è solo un luogo in cui riesce a sentirsi veramente libera: la piscina, per lei fonte di ispirazione, riconciliazione con il mondo e, soprattutto, con la propria mente. Ma una volta fuori dall’acqua, è tutta un’altra storia... Forse ciò di cui avrebbe bisogno è circondarsi di amici migliori, veri e profondi, proprio come lei. Decide così di entrare in un gruppo segreto, l’Angolo dei Poeti, per aprirsi a nuove esperienze. E qui, in modo del tutto inaspettato, incontra AJ da cui si sente subito attratta. Per Sam, però, è tutt’altro che naturale lasciarsi andare, e assecondare i propri sentimenti non sarà affatto un’impresa facile...
Un romanzo sull’importanza dell’amicizia autentica e vera, per ritrovare sé stessi lungo un emozionante percorso attraverso le parole.
Tamara Ireland Stone: se ancora dovete scoprire quest'autrice e le sue storie, correte immediatamente ai ripari. Mi aveva già emozionata con la duologia uscita anni fa per Chrysalide, "Stay" e "Away", ma stavolta è stato un vero e proprio torrente di emozioni che mi hanno travolta e fatto battere il cuore all'impazzata.
La storia di Sam, affetta da disturbo ossessivo-compulsivo, è quella di una ragazza che diventa donna, e di una guerra silenziosa e - fino a quel momento - solitaria contro qualcosa che non può essere sconfitto.
La guerra di Sam è contro i suoi stessi pensieri, che sono talmente rumorosi da non farla dormire e che si susseguono sempre più fastidiosi fino a quando la ragazza non cede.
Un esempio?
Sam è ossessionata dal numero 3: detto così non sembra qualcosa di grave. Ma pensate di non poter scendere dall'auto a meno che sul contachilometri l'ultima cifra non sia un 3, o di non poter fare a meno di picchiettare penne e pennarelli tre volte prima di iniziare a scrivere, o di non riuscire nemmeno a godervi la musica senza analizzarne freneticamente il testo e individuare le tre parole che lo descrivono al meglio.
Immaginate di poter contare sono su vostra madre e sulla vostra dottoressa, e di tenere nascosto a tutto il resto del mondo il vostro problema: il motivo per cui vi agitate e dovete lasciare all'improvviso una stanza, il motivo per cui non siete a vostro agio lontano da casa, il motivo per cui anche avere un vera relazione è impossibile.
Sam vive così, e non è una vita felice. È una vita che le fa paura, e che fa sempre più fatica a condurre nel momento in cui sente di avere sempre meno in comune con le amiche di sempre, o con i ragazzi che la circondano.
Poi all'improvviso arriva Caroline, che è tutto ciò che Sam non è. E spigliata, è buffa, è sicura di sè e la porta in quello che la ragazza scopre essere l'Angolo dei Poeti, uno stanzino arredato in modo singolare in cui si ritrova un gruppo di studenti in gran segreto per recitare poesie e canzoni.
Caroline aiuta Sam ad uscire piano piano dal suo guscio, a parlare del suo disturbo attraverso le poesie (una composta solo di versi di tre parole ciascuno, per esempio), e soprattutto la aiuta a costruire un rapporto con AJ, che la ragazza da bambina aveva preso in giro insieme alle amiche ma che ora è alto, bello e capace di farle battere forte il cuore.
Solo che anche Caroline non è esattamente ciò che sembra... e quando Sam lo scoprirà dovrà mettere in discussione se stessa e ciò in cui crede.
Tamara Ireland Stone ha raccontato con il cuore in mano (e le dita sulla tastiera) la storia di C., una ragazza affetta da disturbo ossessivo-compulsivo con la quale è entrata in contatto, e lo ha fatto con grande attenzione a quello che è il vero mondo di sentire il mondo di chi soffre di questo disturbo.
Ha evitato ogni clichè, alcuni li ha apertamente smontati (soffrire di questo disturbo non vuol dire neessariamente essere maniaci dell'ordine, come spesso vogliono farci credere film e libri), e ha raccontato invece con una prosa ripulita da ogni esagerazione e sensazionalismo la paura e lo spaesamento di chi è letteralmente vittima dei suoi stessi pensieri.
C'è forse qualcosa di più spaventoso dell'idea di non avere il controllo delle proprie azioni?
Credo di no. Ed è proprio questa la più grande paura di Sam: l'idea che un giorno non riuscirà a frenarsi, e che farà del male a qualcuno che ama per colpa di un flusso di pensieri sfuggito al suo controllo.
Importantissimo il ruolo della dottoressa Sue, che segue Sam in quello che è un percorso irto di ostacoli che include l'ascolto e una terapia farmacologica mirata: il rischio, in questo tipo di romanzi, è quello di far passare il messaggio che incontrare il grande amore curi ogni male, ma la verità è che ogni conquista di Sam è frutto di un lavoro costante e che l'eventuale supporto di un ragazzo sarebbe solo una goccia nel mare.
AJ però ha un ruolo importantissimo, al di là di quello di primo vero amore di Sam: è colui che una volta per tutte le fa mettere in discussione la sua identità.
Sam è la ragazza che scrive poesie e racconta se stessa nell'Angolo dei Poeti, o è la ragazza bella e distaccata che si diverte alle feste insieme alle amiche, saltando da un ragazzo all'altro?
È la ragazza che ama il nuoto più di ogni altra cosa e sogna una borsa di studio sportiva per l'università, o quella che asseconda ogni capriccio della sua amica prepotente?
Stare in compagnia di AJ, conoscerlo davvero e permettendogli di vedere i lati più nascosti di sè, Sam non solo si innamora, ma capisce finalmente chi vuole essere e cosa invece vuole eliminare dalla sua vita.
Consigliatissimo, davvero.
Impossibile leggerlo senza innamorarsi di AJ, impossibile non restare completamente di stucco quando si scopre come mai Sam e Caroline si siano trovate, impossibile non sentirsi il cuore palpitare di emozioni una volta finito. Cinque stelle pienissime.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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