mercoledì 30 agosto 2017

Come bilanciare al meglio lavoro e vita privata

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
C'è profumo di rientro nell'aria, e quale momento migliore per riflettere su come gestire al meglio i mesi che verranno?
L'autunno è una stagione intensa, piena di scadenze e novità, e il rischio di ritrovarsi sopraffatti è altissimo: scopriamo insieme come goderci la nuova stagione in arrivo senza annaspare (troppo)!

Prima cosa, importantissima, da ricordare è che non è il lavoro a definirvi.
Non confondete ciò che fate con ciò che siete, perchè non solo vi limita ma nel lungo periodo vi schiaccia. Vuol dire che appena portato a termine un compito ne vorrete subito un altro, e poi un altro, e poi un altro ancora, perchè se è il lavoro a dire chi siete, quando non lavorate non avete e non siete niente.
Al contrario, ponetevi come obbiettivo di non perdere di vista chi siete quando non siete dietro alla vostra scrivania, cosa vi piace e cosa vi appassiona.
Da amante delle liste (sono arrivata ad avere una "lista delle liste", quindi potete capire a chi livello di follia siamo...), devo dirlo: non diventate schiavi della vostra to-do list.
Questo perchè, ahimè, è una lista che non avrà mai fine: ogni giorno porta nuove voci da aggiungere, a prescindere da quante possiate spuntarne, quindi fate un bel respiro e prendetevi un minuto per metabolizzare il fatto che è una lista senza fine, e che va bene così.

Chi mi segue da un po' avrà notato che non sono la persona più attiva del mondo sui social network, che potrebbe sembrare un controsenso visto che, oltre a gestire un blog, con i social network ci lavoro.
Ma il punto è proprio questo: ci lavoro. Quando sono su Facebook non è per guardare video di gattini che rotolano, nè per prendere parte alle sette polemiche del giorno, nè per giocare al gioco più pericoloso di tutti, quello del paragone.
Sapere cosa fanno tutti a ogni ora del giorno non vi aiuterà a raggiungere i vostri obbiettivi, ma vi farà sempre sentire inadeguati, per un motivo o per un altro: la verità è che ci sarà sempre qualcuno che farà qualcosa che vi sarebbe piaciuto fare (rendendovi, almeno per un attimo, invidiosi), qualcuno che si sposa (mentre voi siete single), qualcuno che adotta un nuovo cane, o che compra una nuova macchina, o che viene promosso sul lavoro: smettete immediatamente di fare paragoni, e concentratevi su di voi. Se quelle persone fanno e ottengono di più, spesso il motivo è che, invece di rodersi il fegato, si danno da fare.
Inoltre, tutto ciò che dite si riflette su di voi nella mente di chi vi ascolta e vi legge, quindi intasare i vostri profili di frecciatine e bile che scorre non solo non vi porterà nulla di concreto, ma vi renderà persone acide agli occhi di tutti. In che modo questo potrebbe aiutarvi a migliorare?
E a questo proposito, ricordatevi che diventate come le persone di cui vi circondate, sia in privato che sul lavoro.
Oltre a non diventare un distributore di acidità, allontanatevi da chi lo è: accompagnatevi a chi vi stimola a essere più creativo, più produttivo, a ridere di più e a sentirvi bene.
Certo, se l'acidità è ciò che vi fa stare bene allora sì, quella è la strada giusta.
Io ho capito negli ultimi due anni di stare bene quando sono circondata da persone appassionate e motivate, perchè motivano anche me, e di aver bisogno di avere dei modelli di riferimento: persone che, in ciò che fanno, sono molto più brave di me, e dalle quali posso imparare.
Nella vita privata, ho bisogno di persone che mi spingano a fare cose che da sola non avrei il coraggio o lo spirito d'iniziativa di fare, che mi facciano "sciogliere" un po', e che mi facciano ridere.
Riflettete sul tipo di persone che vi rendono felici in privato e sul lavoro, e agite di conseguenza.

Infine, assicuratevi di avere un posto felice. Può essere un luogo fisico (per me è la caffetteria in cui mi sono rifugiata per anni a studiare e a leggere quando volevo "staccare", per esempio), o un luogo mentale (la passeggiata con il cane al parco, per esempio, o il drink con gli amici il venerdì sera), e assicuratevi che, nonostante tutto, ci sia sempre il tempo per rifugiarvici.
Per prendervi del tempo solo per voi, a prescindere da tutto il resto.

Pronti al vostro autunno migliore di sempre? Io di sicuro!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

3 commenti:

  1. Questo post è arrivato al momento giusto, per me.
    Grazie Elisa, con poche e semplici parole oggi hai dato una luce nuova alla mia giornata.

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  2. ciao, nuova follower! Complimenti per blog e recensioni, entrambi belli; ti aspetto da me come lettrice fissa se ti va; qui il mio WWW pubblicato stamattina

    https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2017/08/www-wednesday-3.html

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