Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Tre volte te" di Federico Moccia, edito Nord (brossurato a 18€) in uscita il 18 Aprile:
Che fine ha fatto quel ragazzo arrabbiato col mondo intero, il picchiatore che passava i pomeriggi in piazza con gli amici e le notti a correre in moto? A volte, Step ha l'impressione che quella vita appartenga a un altro. Ormai lui è una persona molto diversa, è un produttore televisivo di successo e sta per sposarsi con Gin, la donna che ha scelto. Gin che è dolce, bella, tenera, perfetta. E che gli ha perdonato persino lo sbaglio di sei anni prima, quando lui l’ha tradita con Babi, il suo primo, mai dimenticato amore.
Babi e Step non si sono più rivisti da allora, ma ecco che Babi rientra come un tornado nella sua vita, rivelandogli una verità sconvolgente. E Step è costretto a riconsiderare tutte le sue scelte, a mettere in discussione tutte le sue certezze. E a porsi delle domande scomode. È davvero felice con Gin? Babi è solo un ricordo o un fuoco che niente e nessuno potrà mai spegnere?
Step è stato una delle mie prime cotte letterarie, al punto da essere uscita per quasi quattro anni con un ragazzo che gli assomigliava fin troppo - anche se gli mancavano gli occhi e il fisico di Scamarcio nel film, ahimè.
Ero piena di curiosità sin da quando era trapelata la notizia di un terzo volume dedicato a Step, Babi e Gin, e l'ho divorato sul cellulare nel giro di una notte.
Ci ho dovuto riflettere un po', prima di sedermi davanti al mio computer e scrivere la recensione.
Questo romanzo mi ha regalato momenti di emozione, e ha dato alla storia la chiusura che speravo di trovare già in "Ho voglia di te", oltre ad essere indubbiamente ben scritto, ben strutturato e ben sviluppato.
Più di quanto non fosse "Tre metri sopra il cielo", e se così non fosse avremmo un problema visto che da quello a questo sono passati... troppi anni, non pensiamoci ;)
Ho adorato Step, innanzitutto.
Step resta una BIG CRUSH anche oggi, e già in apertura di romanzo, vedendolo acquistare la casa sul mare in cui lui e Babi avevano fatto l'amore la prima volta, ero con il cuore in gola.
Dico solo che ho rivisto il film "3MSC", e non vado oltre.
Ero sinceramente arrabbiata con lui dopo il modo in cui si era comportato con Gin, e quindi trovarlo qui in procinto di convolare a giuste nozze in fondo mi aveva rallegrata.
Se non fosse che... Babi decide di spuntare fuori, e con il risultato di quell'unica notte di passione consumata prima del di lei matrimonio.
Ve la ricordate? Se siete come me, probabilmente è dalla fine di "Ho voglia di te" che vi chiedete se da quella notte fosse uscito qualcosa, e quindi ora possiamo dirlo: sì. È andata proprio così.
Alcune delle pagine più belle del romanzo sono proprio queste, Step che rivede quella che è e sarà sempre la "sua" Babi, e vi assicuro che se siete teneri di cuore un piccolo struggimento vi toccherà.
Fino a qui, ero tutta un brodo di giuggiole ed ero riprecipitata nei miei 15 anni.
Poi però Federico Moccia ha deciso che Gin... non posso dirlo, perchè sarebbe uno spoiler grande come un grattacielo. Dico solo che per lei ha scritto una storia che no. No, no e ancora no.
Da un certo punto di vista era inevitabile, MA resto dell'idea che si potesse sbrogliare la matassa in modo diverso.
Questo mi fa togliere una stellina, e so che è una questione personale, ma ho trovato il ricorso a un clichè stantìo deludente, dopo una partenza che mi aveva catturata davvero.
Resta una lettura obbligatoria per i fan della serie, per quelle che sotto sotto la cotta per Step se la sono portata dietro fino ad oggi - in fondo è stato uno dei primi bad boy tormentati moderni: giacca di pelle, tatuaggi, moto, rapporto difficile con i genitori... aveva tutto - e per quelle che vogliono rispolverarla.
Tre stelline e mezza al libro, e mezza in più per Step... perchè è così e basta.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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