La chiacchiera librosa di oggi è dedicata alla mia tappa del blogtour di "Magnus Chase e gli dei di Asgard - Il martello di Thor" di Rick Riordan, edito Mondadori (rilegato a 18€):
Thor ha di nuovo perduto il suo martello. Il dio del tuono ha la sgradevole abitudine di dimenticare in giro per il Valhalla l'arma più potente dei Nove Mondi, per poi doverla recuperare a suon di guerre, sfide all'ultimo sangue e duelli con creature che si dilettano a distruggere l'universo.
Questa volta riconquistare il martello sarà ancora più difficile, perché è finito nelle mani di un gigante, che non ha alcuna intenzione di restituire il suo nuovo giocattolo.
Magnus Chase e i suoi amici devono ritrovarlo in fretta, prima che si compia il Ragnarok e il mondo dei mortali soccomba all'avanzata di un esercito di mostri. Per fortuna possono contare su un alleato prezioso: Loki, l'unica divinità in grado di aiutarli a raggiungere un accordo con il gigante. Peccato che sia il dio del male, nonché il peggior nemico degli abitanti del Valhalla...
Non vedevo l'ora che arrivasse il secondo volume di questa trilogia, e ovviamente mi ci sono tuffata a capofitto perchè Rick Riordan si legge subito. Punto.
Quest'anno mi sono unita a un gruppo di supermegafan dell'autore e ho partecipato al blogtour del romanzo, e sono davvero contentissima di potervi parlare di... mitologia norrena!
Esatto, oggi parliamo di Thor, Odino, Loki ma non solo!
Il mondo della mitologia nordica è infatti abbastanza complesso, e quindi partiamo dal principio!
Le divinità sono divise in due gruppi: gli Æsir (Asi) e i Vanir (Vani).
La distinzione non è però netta e scolpita nella pietra: nel passato remoto le due fazioni si fronteggiarono in guerra, ma in seguito raggiunsero la pace, si scambiarono ostaggi e alcuni membri si unirono in matrimonio. Di alcune divinità non è nemmeno sicura l'appartenenza a uno dei due gruppi.
Gli Æsir e i Vanir sono nemici degli Jötnar (singolare Jötunn), che potremmo paragonare ai Titani del mito greco seppur con sostanziali differenze. Gli Æsir dagli Jötnar discendono in linea diretta, e sia loro che i Vanir possono unirsi agli Jötnar per generare figli, quando non sono dei mostri.
Anche di questi giganti abbiamo due diversi gruppi, i Hrímþursar (giganti di brina) e i Múspellsmegir (giganti di fuoco).
Fenrir |
Miðgarðsormr |
Odino |
Odino è il principale rappresentante degli Asi (quelli di cui sopra), ed è associato alla sapienza e alla visione del sacro, all'ispirazione poetica, alla profezia, alla guerra e alla vittoria.
Se ci pensate ricorda un po' Atena del mito greco.
Spesso è rappresentato con Gungnir, la sua lancia, e cavalca Sleipnir, il suo destriero a otto zampe.
Cosa prevede il mito per Odino? Secondo le leggende, guiderà gli dèi e gli uomini contro le forze del caos nell'ultima battaglia, quando giungerà il Ragnarök, la fine del mondo, nel quale il dio sarà ucciso, inghiottito dal temibile lupo Fenrir, per essere immediatamente vendicato da Víðarr che ne lacererà le fauci dopo avergli piantato un piede nella gola.
Odino ha un figlio, Thor (proprio lo stesso Thor del titolo del romanzo, pensate un po' che combinazione!):
Thor |
Non ho resistito, perdonatemi: per me Thor ormai ha il volto e il corpo di Chris Hemsworth, non c'è nulla da fare. Quindi questa è l'unica immagine di Thor che posso inserire.
Thor è noto come il dio del tuono, figlio di Odino e di Jörð (dea della terra).
Secondo la tradizione è la divinità più vicina all'umanità, e presenta accanto al tratto della forza e della potenza anche quello della bonarietà e una sorta di comicità di fondo che lo rendevano molto amato dal popolo scandinavo.
Padre di tre figli e di un figliastro, e legato a Loki più di quanto gli piacerebbe a causa del patto stretto da quest'ultimo con Odino, è senza dubbio la divinità norrena più conosciuta grazie ai fumetti e ai film a lui dedicati dal 1962 a oggi.
Loki |
Loki non poteva mancare, giusto?
In alcune versioni del mito è compagno di Odino e Thor, in altre è invece nemico dell'ordine cosmico: in ognuna, tuttavia, emerge il suo essere un attaccabrighe e temibile per la sua astuzia.
La sua mente è in costante fermento, impegnata a tessere trame e ordire tranelli, che però non sempre si concretizzano.
Secondo uno dei miti a Loki spettò una punizione molto simile quella ricevuta da Prometeo nel mito greco (ricordate? Per aver donato il fuoco all'uomo fu incatenato a una roccia e costretto a subire il supplizio di sentirsi divorare le viscere, giorno dopo giorno dopo giorno).
Per aver provocato la morte di un'altra divinità, Loki venne costretto prima ad assistere al macabro spettacolo della morte dei suoi due figli, e poi incatenato in una grotta con le viscere di uno dei due.
Sopra di lui era sospeso un serpente, il cui veleno lo avrebbe ustionato se lo avesse sfiorato: a proteggere il dio solo la moglie, che reggendo una coppa sotto le fauci del serpente, ne raccoglieva il veleno appena colato.
La sua natura ingannatrice è stata fedelmente riportata anche nei fumetti e nei film che Marvel ha dedicato alle divinità norrene, e quindi visto che abbiamo ammirato tutte insieme Chris Hemsworth, perchè non ammirare anche Tom Hiddleston?
Spero che la mia tappa vi sia piaciuta, e vi segnalo chi mi ha preceduta e chi mi seguirà in questo blogtour dedicato al mondo di Magnus Chase e degli dei di Asgard:
Avete già acquistato il libro?
Vi piace questa serie?
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
E' grazie alla Harris e alla Marvel se non sono del tutto digiuna sulla mitologia norrena :) Ormai Chris e Tom sono indiscutibilmente Thor e Loki XD Quest'ultimo pur essendo piuttosto maligno rimane tra i miei dei nordici preferiti.
RispondiElimina