Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La lettura sotto l'albero di oggi è dedicata a "Il cane che arrivò per Natale" di Megan Rix, edito Piemme (rilegato a 17,50€):
Quello di Megan e Ian è il matrimonio di due anime gemelle. Sono una coppia complice e innamorata, e presto si accorgono che manca solo un bambino a coronare la loro felicità. Bambino che però tarda ad arrivare. Mentre aspettano che il miracolo si compia, cominciano a collaborare con un'associazione che addestra cani destinati ad aiutare non vedenti e disabili. Sono cani eccezionali, pazienti ed efficienti, che sanno spegnere le luci, aprire e chiudere le porte e assistere in mille modi le persone a loro affidate, oltre a essere compagni affettuosi. Il compito di Megan e Ian è di accogliere i cuccioli per alcuni mesi e di occuparsi della prima fase della loro educazione, per poi restituirli al centro per la fase successiva di addestramento. E così che Emma, un incrocio di labrador e golden retriever, e poi Freddy entrano nella loro casa come un raggio di sole. Separarsi da loro dopo mesi però è un dolore immenso, e Megan al secondo addio capisce che è arrivato il momento di adottare un cucciolo a tempo pieno. Con il Natale che si avvicina e un vuoto sempre più grande da colmare, Megan spera che un cane tutto loro arrivi a completare la famiglia...
Che dolcezza, questo romanzo.
Una dolcezza a quattro zampe fatta di piccoli guaiti, musetti umidi e coccole davanti al camino.
Megan Rix racconta una storia molto diversa da quelle a cui ci hanno abituati anni di "cuccioli natalizi". Perchè stavolta i cuccioli sono cani destinati ad assistere persone con problemi, e quindi Megan e Ian sono solo padroni"a tempo".
Il romanzo ci porta nel mondo delle scuole di addestramento per cani, e anche se dal momento in cui Megan posa gli occhi sulla piccola Emma, una cucciolina di poche settimane, scoppia l'amore, di fatto è un amore che fin dall'inizio avrà una data di fine corsa.
Impossibile, però, non affezionarsi a quella piccola principessa che impara con destrezza ogni comando senza far mancare ai suoi padroni affetto ed entusiasmo, e quando arriva il momento di lasciarla andare perchè possa completare il suo addestramento Megan ed Ian sono distrutti.
I due sono una coppia adorabile: si sono conosciuti "tardi", quando probabilmente ormai credevano entrambi di restare single, e si sono innamorati di quell'amore profondo e sincero che ti fa amare anche i chili di troppo e i piccoli difetti fastidiosi dell'altro.
Manca solo una cosa affinchè la loro felicità possa essere completa: un figlio.
Solo che quel figlio sembra proprio non aver voglia di arrivare, e anche se la decisione di prendere in affido i cuccioli all'inizio sembra rasserenare Megan, non basta.
La donna, oltre a esplorare con timore e curiosità il mondo dei cani e dei loro padroni, vive ora anche nel mondo delle terapie ormonali.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui l'autrice ha raccontato la sua storia, senza suscitare in alcun momento la pietà del lettore ma anzi, divertendolo e trasmettendogli ogni emozione: dal primo incontro con i cuccioli ai loro primi successi, dalla complicità con il marito Ian al rapporto conflittuale di lui con la madre.
Il dramma della maternità negata è vissuto con dolore e con rassegnazione, ma mai con autocompatimento perchè la vita di Megan e Ian offre loro molto altro di cui essere grati e di cui essere felici. Anche senza un figlio.
Perchè leggerlo a Natale?
Qui parlo per me, ma sono ANNI che sogno di ricevere un cucciolo a Natale.
So che non succederà mai, e quindi continuo a leggere con entusiasmo storie di cagnolini e gattini arrivati dai loro padroni proprio nel giorno più magico dell'anno.
Ma è il libro perfetto per questo periodo perchè è intriso di emozioni, divertente e profondamente vero.
Megan Rix si racconta con leggerezza, e la sua è proprio una favola di Natale, con un finale straripante di dolcezza.
Approvatissimo e imperdibile per tutti gli amanti dei nostri amici a quattro zampe.
Fan dei gatti? Qui trovate il titolo che fa per voi!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto libro sarà tra i miei regali librosi di quest'anno! Io e mio marito due anni fa, a Natale, abbiamo adottato una cucciolina dal canile e ci è cambiata la vita. Amo leggere queste storie <3
EliminaQuesti libri sono sempre dolcissimi.
RispondiEliminaIo stavo quasi per ricevere un cucciolotto, i miei si erano convinti ed avevamo persino iniziato ad informarci sugli allevamenti che ci sono nella mia Regione.
Un imprevisto purtroppo ci ha bloccati ed adesso loro hanno cambiato idea ed io stessa mi rendo conto che non è più possibile occuparsene.
Che delusione immensa è stata.
Spero di trovare nuovi amici con dei bei quattrozampe con cui giocare, come facevo quando andavo alle medie ed al liceo.
La storia che tu hai suggerito affronta anche un tema molto delicato:online leggo molti commenti negativi, la gente davvero non si rende conto che avere un figlio è un privilegio e che purtroppo tante donne non possono.
Spesso ad appendere il fiocco rosa o blu sono invece tutte quelle persone che dovrebbero stare ben lontano dai piccolini. La vita non è mai giusta.
Un salutone ed al prossimo Post, cercherò di seguire il Calendario dell'Avvento =)
Leryn