venerdì 18 novembre 2016

"Mai baciare un uomo con una renna sul maglione" di Debbie Johnson

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Mai baciare un uomo con una renna sul maglione" di Debbie Johnson, edito HarperCollins Italia (brossurato a 12,90€) in uscita il 24 Novembre:
Maggie è una madre single e per lei Natale è sempre stato un'occasione per stare in famiglia, con la figlia Ellen che riempie la casa di addobbi, il padre Paddy che festeggia con un bicchierino di troppo e l'albero dall'inquietante aspetto di un elfo ubriaco.
Ma quest'anno sarà diverso, perché Ellen e Paddy saranno via per le vacanze e per Maggie si prospetta un Natale solitario tutt'altro che gioioso. Finché, pedalando per le strade innevate di Oxford, Marco Crivelli non va a sbatterle contro, entrando così di prepotenza nella sua vita, e nella sua casa, con tanto di gamba ingessata. Be', a Natale non sarà sola, dopotutto, ma farà da crocerossina a un fusto tutto pepe. Anche se ha sempre pensato che fosse una verità universalmente riconosciuta che non si deve mai baciare un uomo che indossa maglioni di Natale. O sì?

Sono partita in quarta con i romanzi di Natale e quest'anno non mi ferma nessuno.
Non che qualcuno ci sia riuscito gli anni precedenti...

Stavolta ho potuto leggere uno dei romanzi che attendevo di più in anteprima, visto che il suddetto libro era sulla mia scrivania in ufficio, e quindi eccomi qui a raccontarvi di Maggie, di Marco e del loro idillio natalizio.
Oddio, "idillio" non è forse la parola più adatta.
Maggie è una madre single, che ha 34 anni ma se ne sente 55: dopo aver cresciuto da sola, con l'aiuto del padre, una figlia esuberante che ha appena compiuto 18 anni, si trova per la prima volta a provare della sana e vivace attrazione nei confronti di un uomo molto, molto affascinante avvistato al parco mentre gioca con entusiamso con un bellissimo bambino.
A questo incotnro ne segue un secondo nel suo atelier di abiti da sposa, in cui l'uomo entra per chiedere un lavoro di sartoria di emergenza.
E per finire in bellezza, i due si scontrano in bicicletta mentre l'uomo pedala a tutta velocità con gli auricolari nelle orecchie: il povero Marco si trova in ospedale con una gamba rotta e qualche costola incrinata, ammaccato nel corpo e nello spirito.

E qui si potrebbe dire "ecco, si sono scontrati, ora lei gli farà visita e nascerà l'amore".
E invece no, perchè Debbie Johnson non solo ha deciso di piazzare Marco a fare la convalescenza a casa di Maggie, che si trova quindi sottoposta a un vero temporale di emozioni degno di una quindicenne alla prima cotta.
Ha anche deciso di farci divertire, con il suo libro.
Battute esilaranti, situazioni tragicomiche, pensieri inopportuni verbalizzati senza volerlo al momento sbagliato: Marco e Maggie si piacciono, è evidente, ma sono due persone che hanno imparato a non farsi incantare facilmente, e che si innamoreranno proprio affrontando insieme quanto di meno romantico possa esserci: la quotidianità.
Credit: @candycanesforchristmas
Cos'ho apprezzato di più di questo libro?
Sicuramente il personaggio di Maggie, che è quello di una donna cresciuta troppo in fretta.
A trentaquattro anni si sente quasi in colpa nel desiderare un uomo, soprattutto ora che sua figlia è cresciuta e anzi, sta per partire per il suo primo Natale lontano da casa.
La sua storia personale è triste ma l'autrice riesce a non scadere nel melodramma, e questo mi ha permesso di provare una profonda empatia per Maggie e di tifare per lei fino alla fine.

Marco, poi, è fantastico: solare, spigliato, autoironico e abbastanza uomo da andare in giro con un maglione natalizio dietro l'altro solo perchè donatigli dalla sorella.
Mi ha fatta sorridere in più di un'occasione, e avrei sicuramente voluto pagine e pagine in più per vederlo all'opera un po' più a lungo.

I due protagonisti sono adulti, eppure l'amore li coglie di sorpresa come a due ragazzini, e questo rende il libro adatto anche a chi preferisse romanzi con protagonisti più giovani: Maggie e Marco si sbirciano, si sorridono, arrossiscono e si ingarbugliano, esattamente come due adolescenti alla prima cotta. Adorabili.

È un romanzo perfetto (e consigliatissimo) per il periodo delle feste, e per tre motivi: innanzitutto mette d'accordo tutti, i più e i meno romantici; è divertente a senza rinunciare all'emozione; vi farà venire voglia di correre a comprarvi un maglione natalizio, tanto è lo spirito festoso che vi invaderà.
La neve, le luci, i regali impacchettati: io già non vedo l'ora!

Se volete scoprire quali altri romanzi natalizi leggerò sbirciate questo post dove segnalo le mie preferite ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento:

  1. Anche io ho pronta una lista bella fitta di letture a tema natalizio. Peccato che sono ben lontana dal cominciare a leggere suddette letture, ma sorvoliamo u.u
    Diciamo che il titolo mi aveva già conquistata, ma le tue impressioni sono state preziose. Finisce diretto in WL *.*

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