venerdì 21 ottobre 2016

"Non so chi sei, ma io sono qui" di Becky Albertalli [BlogTour]

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata alla mia tappa del blogtour di "Non so chi sei, ma io sono qui" di Becky Albertalli, edito Mondadori (rilegato a 17€):
Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finché un'email non finisce nelle mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno… a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e di far conoscere agli altri chi è davvero.

Ho recensito il romanzo per voi qui, e chi ha già letto sa quanto io l'abbia amato.
È un romanzo straordinario, capace di parlare di primo amore e di omosessualità proprio a chi ha bisogno di sentirsene parlare: i ragazzi più giovani.
L'omosessualità è un tema che ancora spaventa, ed è un tema del quale ancora non si sa bene come parlare, ma trovo che Becky Albertalli abbia trovato un modo davvero unico e speciale di farlo.
Detto questo, veniamo a ciò che ho pensato per voi per questa tappa del blogtour!
Ognuno di noi ha pensato a una lettera indirizzata a Simon dedicata a un tema che ci stesse particolarmente a cuore, e quindi ecco qui la mia!

Caro Simon, 
hai diciassette anni, quindi ci saranno giorni in cui proprio non ti piaci.
Ti immagino davanti allo specchio, intento a scrutarti quei capelli che un giorno ti sembreranno troppo corti e quello dopo troppo lunghi. O magari saranno le tue spalle a darti qualche pensiero: non saranno mica troppo esili? Ma come fanno gli altri ragazzi ad avere tutti quei muscoli?
Nelle giornate davvero buie, persino le tue orecchie finiranno per darti sui nervi.
Quello che voglio dirti, Simon, è che tutto ciò è perfettamente normale.

Quando avevo 17 anni ero una persona goffa, introversa, molto timida e profondamente insicura.
Non avevo nulla in comune con chi mi stava attorno, e anche se il termine "bullismo" si è diffuso dopo adesso ho la consapevolezza che ciò che mi è stato detto e fatto e la cattiveria con il quale è stato fatto per cinque (lunghissimi) anni rientra in questa categoria.
Ma la vuoi sapere una cosa?
In me non c'era assolutamente nulla che non andasse, così come non c'è in te.
I tuoi capelli sono a posto, le tue spalle sono a posto, anche le tue orecchie non sono niente male.

È facile concentrarsi su ciò che di noi non ci piace o ci fa sentire insicuri, ma perchè invece non provare a sentirci fieri di ciò che invece ci rende speciali?
Se è così difficile farlo, è anche perchè veniamo cresciuti con l'idea che l'autocelebrazione sia sinonimo di vanteria, e il risultato è che ci sembra quasi doveroso sminuirci: corriamo una maratona, e se ci fanno i complimenti diciamo, a testa bassa, "ma cosa vuoi che sia...".
Abbiamo corso una maratona, Simon! È una grandissima conquista!
Perciò, d'ora in avanti, ogni volta che senti di aver fatto un passo avanti nella giusta direzione, o di aver fatto un progresso importante, fermati e assaporalo.
Lancia anche dei coriandoli immaginari, concediti una piccola danza della vittoria e sorridi, Simon.
Sorridi sempre, e non dimenticare mai che tu, proprio tu, sei straordinario.

Con amore,
Eli

Chi scriverà mai le altre lettere a Simon?
Potete leggerle tutte seguendo il nostro calendario:
Vi consiglio FORTEMENTE la lettura della storia di Simon e Blu, perchè il romanzo di Becky Albertalli è davvero unico e straordinario.
Proprio come voi.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

3 commenti:

  1. Adoro la tua lettera, Eli.
    Quando mi sentirò un po' giù, me la verrò a rileggere.

    RispondiElimina
  2. Elisa, bellissima lettera, si vede che ci hai messo il cuore :') complimenti davvero!

    RispondiElimina
  3. Avete scritto tutti delle lettere bellissime ♥

    RispondiElimina