"Fangirl" di Rainbow Rowell [BlogTour]

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata alla mia tappa del blogtour di "Fangirl" di Rainbow Rowell, edito da Piemme (rilegato a 17€) in uscita il 18 Ottobre:

Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con un ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio e un compagno bellissimo che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita.

Per la mia tappa ho pensato di farvi divertire, e di farvi vivere una giornata da vere fangirl.
A cominciare dal risveglio.

Premessa: la fangirl e l'ansia sono una cosa sola.
La fangirl si sveglia, e si sente immediatamente oppressa all'idea di tutti i tweet e le news che si sarà persa durante le quattro ore scarse in cui ha dormito.
Neanche il tempo aprire entrambi gli occhi, e già sta scrollando la sua bacheca di Facebook, Twitter e Instagram (la fangirl non ha solo uno smartphone: ha anche un tablet e un notebook, per poter controllare tre social alla volta. Mi sembra ovvio).
L'operazione di controllo frenetico e condivisione ancora più frenetica continua a colazione, momento in cui la fangirl rischierà più volte di soffocare dato che il nuovo taglio di capelli del suo idolo, una nuova ship nata nelle sopraccitate quattro ore e la rottura del momento le faranno andare di traverso il caffelatte.

La scuola è un vero e proprio calvario, perchè i compagni di scuola della fangirl semplicemente non possono capire.
Sono persone prive di passione e dedizione, che non seguono più di due telefilm alla volta (dilettanti!)  e che non sono mai aggiornati sui tira e molla sentimentali del giorno (ma dove vivono?!).
Per fortuna ci sono i gruppi Facebook, e qui la fangirl può sentirsi a casa anche mentre intorno a lei si svolgono lezioni di algebra e letteratura latina.
Si sente talmente a casa da dimenticarsi di controllare la batteria del suo cellulare, ed ecco che succede il disastro: il telefono si spegne!
E lei non sarà a casa prima di due ore!
Mai nessuno prese un autobus più velocemente di lei, e la sensazione che prova nell'attaccare il telefono alla presa di corrente è pari solo a quella di chi taglia il traguardo di una maratona.

Risolto questo piccolo contrattempo, la fangirl può rilassarsi e nutrirsi, ma la pace dura solo qualche minuto: l'annuncio di un nuovo ingresso nel cast della sua serie tv preferita le provocherà un mezzo infarto, oltre che farla sentire moralmente obbligata ad accedere a ogni singolo gruppo e community di fan della serie per condividere le sue emozioni.
La sfortuna vuole che incontri sulla sua strada un povero malcapitato che osa esprimere i suoi dubbi sul nuovo arrivato: non è ammissibile!
La fangirl DEVE rimetterlo al suo posto.
Per riprendersi da questo momento negativo, decide di anticipare il secondo giro di controllo Instagram/Twitter/Facebook, e il risultato è che la fangirl nelle tre ore successive piange 34 volte, si arrabbia 6 e si sente morire 78.
Ed è a questo punto che si ricorda di qualcosa: i compiti!
Studia per dieci minuti, e poi è ora di cena.

La famiglia della fangirl, preoccupata per la sua salute psicofisica, le ha vietato telefono e tablet a tavola, quindi per circa quaranta minuti la fangirl è costretta a parlare, respirare e alimentarsi come una persona normale.
Inutile dire che sono i quaranta minuti che permettono alla fangirl di restare in vita.

La sera, per la fangirl, è un momento molto, molto difficile.
Le otto ore di differenza di fuso con Hollywood fanno sì che questo sia il momento di massima attività su social e fandom di vario genere, ma è anche il momento al quale la fangirl ha relegato i compiti da fare per l'indomani.
Che finisce a tempo di record, spinta solo dal terrore che prova nei confronti della prof. di matematica, per poi infilarsi a letto e aprire Wattpad.
Lo sapeva: tre delle sue autrici preferite hanno aggiornato le loro fanfiction!
Che serata magnifica!
Talmente magnifica che la fangirl, eccitata, ispirata e ubriaca di zuccheri per via dell'intero pacco di Oreo spazzolato durante la lettura, deciderà di iniziare a scriverne una tutta sua, di fanfiction.
I genitori la troveranno collassata sull'iPad alle 3 passate, circondata di fazzoletti (imbevuti di lacrime versate sul triste destino dei suoi stessi personaggi) e coperta di briciole di biscotto.

Spero che la mia tappa vi sia piaciuta, e che sarete abbastanza incuriositi dalle fangirl e dal loro mondo da scoprire tutti i contenuti che abbiamo pensato per voi:

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3