venerdì 26 agosto 2016

"La vita dorata di Matilda Duplaine" di Alex Brunkhorst

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La vita dorata di Matilda Duplaine" di Alex Brunkhorst, edito da HarperCollins Italia (brossurato a 14,90€):
Tutto ha inizio con l'invito a un party esclusivo.
Quando Thomas Cleary, un giovane giornalista che cerca di farsi strada lavorando al Los Angeles Times, riceve l'incarico di scrivere un articolo su Joel Goldman, il leggendario produttore cinematografico recentemente defunto, la figlia dell'uomo, Lily, lo invita a una cena esclusiva che gli apre le porte del jet-set di Hollywood. Ragazzo di umili origini, cresciuto in provincia, Thomas è un estraneo in questo mondo dorato di milionari, jet privati e dimore lussuose.
Finché non incontra Matilda Duplaine.
Bellissima e misteriosa, Matilda non ha mai lasciato i confini della splendida proprietà di Bel Air in cui è cresciuta e Thomas finisce per innamorarsi perdutamente di lei.
Ma quella che inizia come una romantica relazione clandestina si trasforma ben presto in un'intricata ragnatela di segreti e bugie, in grado di distruggere per sempre le loro vite e quelle di chi li circonda.
Romantico, coinvolgente e con protagonisti indimenticabili, "La vita dorata di Matilda Duplaine" non è solo una scintillante lettera d'amore a Los Angeles e un'affascinante viaggio nelle vite dorate dei suoi personaggi più in vista, ma anche una storia indimenticabile che racconta di privilegi, di ricerca della propria identità e delle difficili scelte che si fanno per ottenere il potere.


Sapevo che questo romanzo mi sarebbe piaciuto, e lo sapevo perché mi hanno sempre affascinato le storie che hanno come protagonisti uno o più outsider.


Thomas è un giornalista che sta lentamente risalendo la china dopo che a causa di un plagio involontario la sua carriera ha subito un brusco arresto.
Il Los Angeles Times lo ha assunto nonostante tutto, ma è con l'assegnazione del suo primo pezzo "importante" che la sua vita cambia drasticamente: mentre si documenta su Joel Goldman, produttore cinematografico di grande successo defunto da poco, incontra la figlia di lui, Lily Goldman, che lo accoglie nel suo mondo dorato e scintillante fatto di ricchezza, feste bizzarre e dimore di lusso.
Un mondo molto diverso dal suo, e che si rivela essere pieno di segreti.
Uno di questi è Matilda Duplaine, che vive in una residenza da sogno ma che non ha mai messo piede  oltre il cancello di casa sua: nascosta agli occhi del mondo, conquista il cuor e ela mente di Thomas che, all'improvviso, sembra pronto a mettere in discussione tutto ciò che ha sempre creduto di volere per scegliere lei.
Grazie ad HarperCollins Italia per la copia cartacea del romanzo <3
Un romanzo molto singolare, che da un lato strizza l'occhio al capolavoro di F.S. Fitzgerald, dall'altro ammalia il lettore grazie ad una struttura impeccabile, capace di trascinarlo da un segreto all'altro, da una festa all'altra, da un colpo di scena all'altro senza che il tutto risulti esagerato.
Mi sono sentita avvolgere dal senso di mistero che caratterizza la vita di Matilda, mi ha intenerita la sua confusione di fronte a un mondo immenso che è costantemente fuori dalla sua portata e mi ha fatta sorridere più volte l'imbranataggine di Thomas nel muovere i primi passi tra i "ricchi e famosi" di cui ha sempre scritto ma ai quali non avrebbe mai creduto di potersi avvicinare così.
Le sue impressioni delle feste e delle cene alle quali partecipa sono esattamente quelle del lettore che incontra questo sfarzo e questi personaggi esagerati per la prima volta, e in un certo senso il suo viaggio nell'universo dei Goldman e dei Duplaine della situazione è un viaggio che lui e i lettori fanno mano nella mano.
Ho riso spesso, sono stata sorpresa da alcune rivelazioni inaspettate e soprattutto sono stata incapace di posare il romanzo fino a quando non l'ho finito, e devo dirlo. Il finale è dolceamaro.
Diciamo che se siete come me ci potete trovare la speranza di un finale migliore più in là, ecco.

Matilda è una ragazza bella, dolce, arguta e allo stesso tempo molto ingenua: da un lato ha avuto a disposizione i migliori insegnanti e ha una cultura di gran lunga superiore a quella delle sue coetanee, ma dall'altro lato non ha mai sperimentato nulla nel concreto.
Emblematico è il suo allenarsi con uno sparapalline sul campo da tennis per tre pre al giorno, per poi giocare la prima partita della sua vita con Thomas.
Matilda ha visto il mare, ma non sa cosa sia la sensazione del sale sulla pelle.
Ha una pista da bowling personale, ma non conosce l'odore di una sala da bowling.
Tutto ciò che sa del mondo le viene dai libri e dai film, ma non è "la vita vera", e questo diventa l'obbiettivo di Thomas: regalarle qualcosa di vero.
Incluso l'amore.

Prosa impeccabile, dialoghi ben costruiti e descrizioni capaci di far sognare il lettore rendono questo romanzo un perfetto compagno di viaggio o, chissà, di un pigro pomeriggio in compagnia di una tazza di tè.
Consigliato!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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