"The Glittering Court" di Richelle Mead

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "The Glittering Court" di Richelle Mead, edito da Edizioni LSWR (rilegato a 16,90€) in uscita il 19 Aprile 2017:

Per un gruppo selezionato di ragazze la Corte Scintillante (The Glittering Court) rappresenta l’opportunità di conquistare una vita che finora potevano solo sognare, una vita fatta di lusso, glamour e ozio. Per l’aristocratica Adelaide, costretta dalla sua famiglia nobile, ma ormai decaduta, a un matrimonio d’interesse, la Corte Scintillante rappresenta qualcos’altro: l’occasione di pianificare il proprio destino e di avventurarsi in una nuova terra ricca e incontaminata al di là dell’oceano.
Dopo un incontro fortuito con l’affascinante Cedric Thorn, Adelaide si spaccia per una cameriera. Tutto comincia a sgretolarsi quando Cedric scopre lo stratagemma di Adelaide e questa viene notata da un giovane governatore molto potente, che vuole sposarla. La fanciulla non si è lasciata alle spalle la gabbia dorata della sua vecchia vita solo per diventare di proprietà di qualcun altro. Ma a essere davvero sconvolgente – o meravigliosa – è la fortissima attrazione proibita tra Adelaide e Cedric, che, se assecondata, li renderebbe due emarginati in un mondo selvaggio, pericoloso e inesplorato, e forse ne causerebbe perfino la morte.

Oggi vi parlo di un romanzo inedito in Italia uscito ad Aprile, della stessa autrice della serie "Vampire Academy" e della serie spin-off "Bloodlines", nonchè di "Soundless".
L'ho scelto perchè è stato definito un mix tra "The Selection" e "Reign", e quindi come potevo farmelo sfuggire?
Arriverà in Italia nel 2017 in primavera!

Protagonista della storia è una giovane contessa, orfana di entrambi i genitori e rimasta a vivere insieme all'anziana nonna.
La sua situazione finanziaria non è delle più rosee, e dato che la nonna sembra incapace di adattarsi a uno stile di vita meno dispendioso e più consono alle loro reali possibilità economiche, la ragazza si trova incastrata in un matrimonio combinato con l'uomo più noioso che abbia mai conosciuto.
Sconvolta dalla prospettiva di passare la vita accanto a qualcuno che sembra non avere senso dell'umorismo nè una personalità travolgente e sotto allo sguardo vigile di una suocera impossibile, la ragazza coglie al volo l'unica occasione che le si viene a presentare: quando Cedric Thorn si presenta per "reclutare" Adelaide, una delle domestiche, per la sua accademia di belle maniere di nome "Corte Scintillante", l'intraprendente contessa manda la ragazza a casa in tutta fretta e si presenta al suo posto nella scuola.
Sembra un piano perfetto: chi meglio di lei conosce a menadito l'etichetta, il ballo, le regole dell'alta società? Supererà ogni aspettativa della scuola, verrà portata nel Nuovo Mondo e di sicuro troverà un marito più sopportabile del suo promesso.

Solo che la "Corte Scintillante" pone da subito ad Adelaide una serie di difficili prove: la ragazza saprà anche destreggiarsi con 17 posate a tavola, ma non sa vestirsi da sola.
Non sa acconciarsi i capelli, non sa cucinare, non sa pulire...
Fingersi una semplice domestica con le altre ragazze diventa ogni giorno più difficile, soprattutto se ti sei presentata come l'addetta ai bucati e ai rammendi del guardaroba della tua padrona e non sai nemmeno tenere in mano un ago.
Richelle Mead crea una sorta di "accademia nell'accademia", dove da un lato sbirciamo "come si diventa delle nobildonne" tra abiti da sogno, acconciature eleganti e scarpe col tacco, ma dall'altro seguiamo Adelaide nel suo imparare ad essere una persona comune.
Quando si è messa a lavare i piatti con la candeggina ho riso, e quando Cedric è arrivato in suo soccorso facendole vedere come si fa un rammendo è stato il momento in cui ho iniziato a tifare per la coppia.
Nonostante il fervore religioso di lui, nonostante la a volte eccessiva ingenuità di lei, i due funzionano. Al punto che quando le cose si complicano viene naturale chiedersi se ce la faranno, nonostante tutto, ad ottenere un futuro insieme.

Spendo due parole per Tamsin, perchè è un personaggio splendido (quel mix di insopportabile ma profondamente buono che mi conquista sempre) e per Mira (che costituisce l'unica fonte di delusione del romanzo: la "grande rivelazione" che la riguarda è in realtà qualcosa di abbastanza ovvio decine di pagine prima, e da questo punto di vista mi aspettavo di più dall'autrice): Tamsin e Mira sono le prime amiche di Adelaide all'interno della Corte Scintillante, e se da un lato tra le tre si instaura una gran complicità e un forte sostegno reciproco, dall'altro c'è sempre una sorta di invisibile linea di demarcazione tra la contessa in fuga e le compagne.
Adelaide non perde mai il suo modo di mettere a confronto ciò che la circonda ora con ciò a cui era abituata in precedenza, risultando a volte un po' snob.
È simpatica, è empatica e priva di cattiveria, ma nonostante questo a tratti mi ha infastidita.
Salvo poi combinare un disastro, risultare buffa e tornare nelle mie grazie.

Goodreads segnala altri due volumi nella serie, di cui il primo sarà "The Midnight Jewel", ma questo ha un vero e proprio finale, in cui la matassa viene sbrogliata, i nodi vengono al pettine e ogni situazione in sospeso risolta.
E questo l'ho apprezzato molto, perchè non si è assolutamente vincolati a leggere un seguito (cosa che non so dire già da ora se farò, dipenderà molto dalla trama).
Nel complesso, al romanzo manca la nota prettamente romantica della serie "The Selection" di Kiera Cass, questo è sicuro, ma mi ha intrattenuta e ha un'atmofera a tratti abbastanza misteriosa che potrebbe piacere ai meno sdolcinati.
Sono tre stelline piene, con una nota a margine di apprezzamento per la copertina che mi piace parecchio nonostante la facciona.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3