giovedì 10 marzo 2016

"La piccola libreria del destino" di Sophie Nicholls

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La piccola libreria del destino" di Sophie Nicholls, edito da Tre60 (rilegato a €16,40):
La libreria di Ella, a York, in Inghilterra, è piccola, ma accogliente. Un luogo in cui rifugiarsi e cercare riparo dalle tempeste della vita. Almeno finché Ella non comincia a fare strani, oscuri sogni e non scopre che sono identici a quelli della madre, trasferitasi in California, dove ha aperto una boutique di abiti vintage. Separate da un oceano, eppure unite da qualcosa d'invisibile e potentissimo, madre e figlia provano a dare un senso a quelle immagini che le tormentano e si convincono che esso si trovi nel passato: sia in quello che le circonda, fatto di pagine e di stoffe, sia nelle loro comuni, dolorose esperienze. Così si affidano al "Libro dei sogni di Miss Mary", un antico, prezioso diario, e alla saggezza della nonna di Ella, che arriva da molto lontano per aiutare la figlia e la nipote. Perché la strada del destino è spesso tortuosa, ma, quando incrocia quella della verità, rende la vita una pagina bianca su cui scrivere il proprio futuro.

Questo libro mi aveva incuriosita già dal titolo e dalla copertina, ma è stata la trama a farmi capire che la storia di Ella e Fabia, della libreria "Felici e contenti" (grandissimo nome, per una libreria!) e di Bryony facesse per me.

Ma andiamo con ordine, e cominciamo con il dire che in questo libro ritroviamo le protagoniste di "Un vestito color del vento", e sebbene sia godibilissimo anche da solo mi ha fatto venire voglia di procurarmi il romanzo precedente su Amazon.
Stavolta al centro non c'è il negozio di abiti e accessori vintage di Fabia, ma la libreria della figlia ormai adulta, Ella.
Una libreria che manda avanti con l'aiuto del compagno Billy, nella quale troviamo un sacco di libri sul potere dei sogni e sul loro significato, e sulla magia legata ad essi.
Ella sta vivendo un momento molto delicato: dalla nascita della sua bambina, infatti, si sente come se una voragine di tristezza ed indifferenza le stesse scavando il petto, e per quando la bimba sia adorabile e il marito affettuoso, proprio non riesce a scrollarsi di dosso queste sensazioni negative.
Fino a quando nella sua libreria entra Bryony, sconvolta per i sogni che continua a fare e dei quali non sa dare un'interpretazione.
Grazie al "Libro dei sogni di Miss Mary", le due donne cercheranno di dre un senso alle inspiegabili emozioni che scuotono il loro animo nel profondo.
Il tutto coinvolgerà anche Fabia, che sebbene ora viva in California è sempre legata ad Ella in modo magico e speciale, condividendo con la figlia sogni preoccupanti e turbamenti.

Un romanzo decisamente singolare, centrato sui sogni e sulla loro magia, con il bonus di numerose scene ambientate nella libreria di Ella e di un rapporto madre-figlia molto, molto speciale.
L'ho iniziato, pensado che avrei letto solo poche pagine prima di dormire... E ne ho lette 87.
Mi sono trovata a leggere un terzo del romanzo così, senza nemmeno rendermene conto.
Potete capire perchè mi sia procurata il primo (che è arrivato ieri ed ha una copertina bellissima) ;)
Grazie a Tre60 per la copia cartacea del romanzo <3
Il personaggio di Ella è sicuramente molto attuale, e sono certa che moltissime lettrici ci si potranno identificare: una donna che non riesce a godersi la maternità fino in fondo e che si sente una cattiva madre per questo, che vive male l'intimità perchè non accetta i cambiamenti che la gravidanza ha apportato al suo corpo, che vorrebbe fare quello che un tempo le riusciva meglio (nel caso di Ella, scrivere) ma che sembra non riuscirci più.
Qui il paranormale non c'entra: Ella è tante, tantissime donne.
Anche fabia, a modo suo, è un personaggio con cui è facile relazionarsi: la figlia e la nipote abitano lontano, e se da un lato la tentazione di fare le valigie e volare da loro è altissima, dall'altro c'è l'idea che ormai la figlia sia una donna adulta, alla quale l'invadenza materna potrebbe dare fastidio.
Infine c'è Bryony, una donna veramente intrigante che fin da subito lascia intendere di avere un passato cupo e che preferirebbe cancellare.
Ha una sorella insopportabile che tiene a distanza, un compagno che la sostiene ma che non la comprende davvero: il destino le fa incontrare Ella, ed è presto chiaro al lettore perchè.

E' un romanzo prettamente al femminile, perchè la cura con la quale Sophie Nicholls tratteggia  e delinea le personalità delle sue donne supera quella dedicata ai personaggi di sesso opposto, che comunque non risultano piatti: semplicemente, sono personaggi di contorno.
Le protagoniste assolute sono Ella, Fabia e Bryony, e io ho trovato qualcosa di ma stessa in tutte e tre.

Prosa ineccepibile, dialoghi ben costruiti e descrizioni che rasentano la perfezione.
Una struttra interessante, che vede il narratore esperno seguire Ella, Fabia e Bryony a capitoli alterni, ognuno dei quali aperto da uno dei consigli di "Il libro dei sogni di Miss Mary".
Quasi mi è venuta voglia di provare a metterne in pratica uno, dico solo questo.
Consigliato a chi volesse leggere ancora di Fabia ed Ella dopo "Un vestito color del vento", ma anche a chi come me affrontasse quest'autrice per la prima volta: vi piacerà.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

3 commenti:

  1. Ecco già bastava Libreria nel titolo,ora indovina che fine farà? Wishlist fai spazio ne arriva un altro XD <3

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  2. Non conoscevo l'autrice e i suoi libri, ma questa storia mi ha affascinata
    Un bacio

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