venerdì 26 febbraio 2016

"Nichi arriva con il buio" di Sara Zelda Mazzini

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Nichi arriva con il buio" di Sara Zelda Mazzini, autopubblicato (ebook a 2,99€ su Amazon):
A dieci anni dalla morte del suo ex fidanzato una donna ne racconta la storia alla sorella adolescente di lui, che non ha avuto il tempo di conoscerlo davvero. Greta ha quattordici anni quando conosce Nicola in occasione di una vacanza al mare, i due si incontrano ogni estate nella medesima località di villeggiatura portandosi appresso nuovi bagagli di vita reale: Greta ha i genitori separati e presto arriva anche una sorellina, la stessa cosa accade in seguito a Nicola; due esistenze speculari a trecento chilometri di distanza unite da un filo fragilissimo di fiducia e speranza. La storia di Greta e Nicola è contrastata di volta in volta da personaggi gelosi, orgogliosi, insicuri e disperati, ma soprattutto da loro stessi. Tra concorsi di bellezza e quiz televisivi la vicenda è l’occasione per ricostruire un decennio di storia italiana dal punto di vista di una generazione, a favore di chi quella generazione non l’ha mai vissuta.

COINVOLGENTE. STRUGGENTE. MERAVIGLIOSO.
Non saprei come altro descrivere questo romanzo, che mi ha emozionata profondamente e del quale volevo assolutamente parlarvi.
La storia di Greta e Nicola è dolceamara, dal finale noto fin dalle prime pagine (e dalla trama), eppure densa di speranza. Famiglia, amicizia, amore, gelosia, dolore: Sara Zelda Mazzini parla di tutto questo, e lo fa splendidamente.

Greta è una ragazzina come tante, che si affaccia sull'adolescenza con titubanza negli della musica pop e rigorosamente in musicassetta e delle amicizie nate in vacanza coltivate poi nel resto dell'anno a suon di lettere, cartoline e chiamate interurbane (costosissime, allora, e spesso con sottofondo di genitori che imponevano di darci un taglio). 
Quella tra Greta e Nicola (Nichi) è un'amicizia nata in campeggio che sfocia nel primo amore e nei primi batticuori.
Sarà Nichi a dare a Greta il suo primo bacio, a farle venire le farfalle nello stomaco e a farle credere che forse nonostante le centinaia di km che li separano il loro rapporto resisterà.
Anche il mio primo bacio è arrivato in vacanza, e la fase "lettere e telefonate" l'ho vissuta in prima persona anche se nel mio caso aggiungo gli sms alla lista.
Mi sono ritrovata nel senso di profonda separazione che trasmette lo svolgersi delle vite dei due ragazzi, uniti solo dal filo sottilissimo di una comunicazione che ovviamente non può comprendere tutto e che lascia sempre fuori le piccole cose.

Il titolo "Nichi arriva con il buio" è semplicemente perfetto, perchè in una frase descrive quello che è il vero centro del romanzo: Nicola.
Un ragazzo affascinante per i suoi modi ed atteggiamenti, ma che fin da subito mostra al lettore di racchiudere tanta oscurità nel cuore: un'oscurità che aumenta, lenta ed inesorabile, fino a quando non invade il suo corpo intero e lo sommerge.
Nichi mi ha conquistata subito, perchè ha un'anima spezzata e un dolore profondo nello spirito: se leggendo il romanzo non vi verrà voglia almeno una volta di abbracciarlo, dicendogli che andrà tutto bene, siete delle brutte persone.
Un personaggio che è in caduta libera, a cui nessuno sembra essere in grado di lanciare un paracadute, fino al punto in cui diventa chiaro che, nel caso, Nichi non lo prenderebbe comunque.
Nichi è il buio, lo sconforto, la frustrazione e il dolore.
E Greta, a modo suo, è lo specchio perfetto di tutto questo perchè nonostante nella sua vita non manchino gli amici o l'affetto, resta una persona profondamente sola.
Nichi e Greta sono questo: buio e solitudine.
Leggere questo libro e non trovarsi nel cuore un po' della loro oscurità e solitudine è impossile.
Guest star: il variopinto copriletto di Madre, unica superficie che
facesse risaltare a dovere la SPLENDIDA copertina del libro <3
Sarebbe stato possibile salvare Nichi?
Io me lo sono chiesto per quasi tutto il romanzo, e la conclusione a cui sono giunta è che il compito di salvarci non spetta a nessun altro se non a noi stessi.
L'unico che avrebbe potuto fare un'inversione a U e e scegliere di smettere di farsi del male era Nichi,  e credo che sia anche questo il motivo per cui Greta dieci anni dopo decide di raccontare la sua storia alla sorella minore del ragazzo.
Per dirle che la persona che ha perso non è solo quella piena di rancore e dolore della fine, ma anche quella che non ha avuto modo di conoscere, quella che popola i ricordi di Greta, nel bene e nel male.
E che ora popola anche il mio cuore.
Dire che lo consiglio è riduttivo: ve lo CONSIGLIO, in maiuscolo grassetto sottolineato.

Un romanzo che ho amato al punto da acquistare al volo "I dissidenti", altro lavoro dell'autrice.
L'ho amato al punto da esigere che almeno uno di voi lo legga, e quindi per uno di voi ci sarà un buono Amazon da 2,99€ per acquistare il romanzo.
Come sempre, è sufficiente essere iscritti al blog (GCF, Bloglovin, NetworkedBlogs: scegliete voi) e commentare il post dicendomi il titolo di un libro o un film che vi hanno emozionati nel profondo.
Avete tempo fino a Lunedì 29/2 alle 23:59.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

8 commenti:

  1. Sembrerà una risposta scontata ma ho amato (e amo tuttora) "I passi del cuore" (sia il libro di Nicholas Sparks che il film. Tanto da provare quella fastidiosa fitta dietro al cuore.
    Avevo letto la trama di questo libro ma, ammetto, non mi aveva colpito molto. Mia piccola debolezza, non amo leggere le storie senza happy ending. Leggendo la tua recensione però mi sono emozionata e voglio dargli una chance :) Lo metto in wl. Un bacio.

    P.S. Ti seguo su Google Friend Connect con l'Account "Tricheco" (l'immagine del nickname è proprio un tricheco disegnato a mano. Nell'aggiungermi ai follower del tuo blog non sono riuscita a inserire questo account con cui sto commentando. Sono un disastro con la tecnologia :D

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  2. Ormai è da qualche mesetto che faccio la corte ai libri di Sara *_* ne sto sentendo parlare in modo meraviglioso! Di suo ho soltanto letto il romanzo sulle autrici, te lo consiglio :3 per quanto mi riguarda, mi sa che è arrivata ora di recuperare I dissidenti e Nichi arriva con il buio. Inizio a sentire il bisogno quasi fisico di leggerli è.é
    Complimenti per la recensione, è davvero molto sentita *_* tra l'altro quando ho aperto il post non mi aspettavo di certo questa sorpresina del giveaway :D ma perché non tentare la fortuna?

    Un libro che mi ha molto emozionato e continuo sempre a consigliare a tutti è Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro. Ho adorato la nostalgia che si avverte tra le pagine, il dolore, la sconfitta, la speranza. Insomma, mi ha regalato tanto e lo considero un romanzo speciale. Non parliamo poi del film omonimo! Uno dei pochi casi in cui la trasposizione si è rivelata all'altezza del romanzo *_* attori incredibili, emozioni pure! Te li consiglio entrambi in caso tu non li conosca già!

    Ti seguo qui sul blog come daydream già da un pochetto (anche se sono un'utente silenziosa v.v) e, non so se ti serva la mail, ma te la lascio comunque readingisbelieving@live.com :3 grazie per l'opportunità!

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    1. Congratulazioni! Ti arriverà un'email in giornata da Amazon con il buono da 2,99€ e per trasparenza ti chiedo solo di postare una foto che confermi l'acquisto del libro sulla pagina FB del mio blog, "Devilishly Stylish Blog", o di mandarmela via email e la posto io <3

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    2. Grazie mille per questo bel regalo, Elisa ^.^ ti ho taggato su facebook poco fa, adesso passo anche dalla tua pagina con lo stamp dell'acquisto <3

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  3. Non sai che gioia leggere questa recensione, perché trovo che questo libro sia un gioiello! Io adoro Sara, amo tutto quello che scrive e sono particolarmente legata a Nichi, perché spesso durante la lettura mi sembrava che i pensieri e le parole di Greta fossero le mie di venti, quindici, dieci anni fa. Un bacione

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  4. Io ho avuto la fortuna di vincerne una copia in occasione del blogtour dello scorso luglio e me ne sono innamorata - condivido quindi appieno questa tua recensione, è un libro meraviglioso: non puoi fare a meno di sentire il cuore che si stritola ad ogni pagina.

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  5. Non avevo mai sentito parlare di questo romanzo , ma la tua bella recensione mi fa venire voglia di saperne di più.
    Per quanto riguarda il libro che più mi ha emozionato, senza dubbio "Il principe della nebbia", del mio amatissimo Carlos Ruiz Zafon. Un capolavoro che ho letto per la prima volta 12 anni fa e che rileggo con piacere un paio di volte all'anno (ne ho tre versioni differenti,tra l'altro ) e non smette mai di emozionarmi <3

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