sabato 26 settembre 2015

"Tutto ciò che sappiamo di noi due" di Colleen Hoover

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Tutto ciò che sappiamo di noi due" di Colleen Hoover, edito da Fabbri Editori (rilegato a 15,90€):
La poesia ha insegnato a Will e Layken ad amarsi, per stare insieme hanno dovuto superare ostacoli che sembravano insormontabili, hanno dimostrato al mondo che quando si è uniti si può affrontare ogni difficoltà e riemergere più forti e determinati di prima. La vita li ha messi di fronte a enormi responsabilità: sono giovanissimi, ma devono prendersi cura dei fratellini, cercando allo stesso tempo di ritagliarsi un piccolo spazio dedicato soltanto a loro due. Ma un giorno, all'improvviso, il passato di Will torna a bussare alla porta, e lui, per non turbare il difficile idillio con Layken, decide di tenerla all'oscuro di tutto. Ma lei lo scoprirà lo stesso, e sarà costretta a chiedersi su cosa si fonda davvero il loro rapporto, arrivando addirittura a mettere in dubbio la sincerità dei sentimenti di Will. La loro storia è a rischio, devono decidere se lottare per un futuro insieme o se rassegnarsi a stare lontani. Fin dove sarà disposto a spingersi Will per dimostrare a Layken che il suo amore durerà per sempre? La sua risposta cambierà non solo la loro vita, ma quella di tutte le persone che li circondano.

Seguito di "Tutto ciò che sappiamo dell'amore" e secondo volume nella trilogia "Slammed", stavolta le avventure di Will e Layken ce le racconta proprio lui, visto che in questo volume la voce narrante è  la sua.
Ritroviamo la coppia innamorata più che mai, e Will ci presenta fin da subito la loro vita come un delicato gioco di incastri e bilanciamenti.
Rimasti senza nemmeno un genitore nei paraggi (i genitori di lui sono morti da tempo, quelli di Layken la lasciano uno dopo l'altro nel primo volume), si arrangiano come possono per gestire gli studi, due case e due scatenati fratelli minori: gli adorabili Kel e Caulder, più irriverenti e frizzanti che mai.
Nel quadro stavolta entrano due singolari vicine di casa, una bambina di 11 anni per la quale Kel ha la sua prima cotta e sua madre (che passa dal sembrare più fuori di un balcone ad essere materna come poche donne al mondo nel giro di un paio di paragrafi: l'ho adorata fin da subito).

Nonostante le evidenti ed ovvie difficoltà, tra Layken e Will sembra andare tutto bene, se non fosse che l'ex di lui ricompare all'improvviso come scomoda compagna di corso in università.
Siamo in un romanzo rosa, quindi sapete già come va a finire: lui non lo dirà a Layken, lei lo scoprirà in un modo davvero antipatico, litigheranno, bla bla bla.
E questa è l'unica parte del libro che proprio NON mi è nata giù, perché l'ho trovata banale da morire.

Seguitemi per un secondo: a questi due ragazzi ne sono successe di tutti i colori, ok?
Hanno visto morire i loro genitori, si sono accollati due bambini da crescere, hanno visto stravolti tutti i loro piani e arrivano a malapena a fine mese.
Sanno cos'è un dramma vero.
Poi da un nonnulla sbam: litigata furibonda e melodrammatica con tanto "tu devi capire se mi ami davvero o no" detto e ripetuto da Layken a un ragazzo che non sa davvero più in che lingua dirglielo, che è innamorato perso di lei.
Una lite che si trascina con mutismi e tira e molla per pagine e pagine, e io sinceramente da Colleen Hoover mi aspettavo qualcosa di più.
So che questi libri sono la prima cosa che ha scritto, e restano un esordio valido: sono pieni di ironia e molto scorrevoli nonostante il contenuto drammatico, c'è la giusta dose di romanticismo e soprattutto ci sono Kel e Caudler che sostanzialmente meriterebbero una serie tutta loro (ci sarebbe da morire dal ridere).
Però non riesco a fare a meno di pensare che due persone come Will e Layken dovrebbero avere ben chiaro cosa sia un dramma vero, e che in questo contesto certe sceneggiate non siano credibili.
Ma andiamo oltre questa parentesi di insofferenza, perché il romanzo mi è piaciuto sicuramente più del precedente, e mi ha invogliata a leggere in terzo quando uscirà.
Mi sono piaciuti moltissimo il modo in cui la Hoover ha trattato i temi del primo amore tenero, quello che arriva a 11 anni e in cui "lei è la tua ragazza, ma baciarsi? Bleah!" e in cui ha inserito il tema del bullismo, inserendo anche una poesia al riguardo (verso la fine del romanzo) che andrebbe stampata e appesa in tutte le scuole.
Mi ha emozionata l'ultima poesia che Will dedica a Layken, e c'è stato anche il momento occhi-lucidi quando Will ha sfoderato l'ultimo regalo di Julia, la madre di Layken.

Nel complesso sono 3,5 stelline su 5, e spero davvero che il terzo e ultimo volume esca presto.
Voglio sapere come va a finire questa romantica storia.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento:

  1. Mi è piaciuto molto il primo (aspettavo Franci ed ero molto sensibile, praticamente piansi come una fontana). Questo è lì sul Kindle che mi aspetta da un bel po'... Spero di iniziarlo presto. La tua recensione mi è piaciuta e, anche se non ho ancora letto questo secondo capitolo, concordo sul fatto che se affronti prove difficilissime non puoi arenarti su cose piccole e futili! Bacioni

    RispondiElimina