Buon pomeriggio fanciulle!
Oggi vi parlo di un libro letto nei giorni scorsi, di un autore emergente di cui però avevo già parlato qui sul blog.
Questa la sua nuova uscita:
Premetto che è il seguito di "La terra di nessuno", che ho recensito qui, e quindi qualsiasi cosa leggerete potrà essere in effetti uno spoiler involontario del primo volume.
Tenterò comunque di essere il più vaga possibile per non rovinare a nessuno la lettura!
Detto questo, ecco la trama:
1670. Il nobile francese Jean Louis Lafayette, esiliato sull'isola di Puerto Dorado, nel Mar dei Caraibi, viene a conoscenza dell'ubicazione di uno scrigno capace di cambiare le sorti del mondo intero.
In una sola notte gli equilibri politici, costruiti nel corso di nove anni sulla piccola isola, crollano miseramente dando inizio a una serie di eventi che metteranno a ferro e fuoco la colonia contesa. Così, mentre il giovane Sid continua la ricerca del fratello Alexander e il temibile Ludwig Van Hossell si prepara a catturare il comandante dei ribelli soprannominato “El Diablo”, inizierà una vera e propria guerra per il possesso delle quattro chiavi che aprono il misterioso scrigno.
Niente sarà più come prima e i protagonisti conosciuti nel primo volume “La terra di nessuno” daranno prova di ciò di cui sono capaci per realizzare i propri desideri e ambizioni.
Di questo secondo volume ho apprezzato diversi aspetti, sia dal punto di vista della trama che dal punto di vista strettamente stilistico.
Mi è piaciuto che ci fosse un po' di azione in più, per cominciare.
Ho apprezzato la possibilità di conoscere meglio Soledad, appena introdotta verso la fine del primo libro, anche se continua a non essere uno dei miei personaggi preferiti.
La mia simpatia resta per Sid ed Alex, senza ombra di dubbio.
L'idea di un forziere misterioso, di una caccia alle quattro chiavi che lo aprono e di una trama d'intrighi e alleanze sempre più fitta mi ha tenuta col fiato sospeso, e soprattutto ho avuto una risposta a molte delle domande lasciate nell'aria dal primo volume.
Sono anche contenta di vedere che la forma è notevolmente migliorata: sono scomparsi (o quasi) gli errori grammaticali, e le descrizioni sono più brevi rispetto a quelle del volume precedente.
Forse in questo sono di parte, ma le descrizioni troppo lunghe non mi sono mai piaciute perché rallentano notevolmente il ritmo della narrazione.
In questo secondo libro hanno ricevuto una bella sforbiciata, e la storia ne ha tratto solo giovamento.
Essendo una serie che vuole inserirsi nel genere piratesco (e in fondo già dal nome della serie, "Jolly Roger", uno l'idea se la fa XD) è solo un bene che finalmente i pirati facciano una degna comparsa. Appena accennati nel libro precedente, qui iniziano ad avere una vera e propria storyline, che è appassionante seguire.
Sicuramente un ottimo seguito per "La terra di nessuno", che invoglia a leggere il terzo volume (già in stesura, quindi non dovremo aspettare molto!).
Vi lascio il link alla pagina del libro su Amazon, per leggere un estratto (prologo, primo capitolo 1 e parte del secondo) e vedere se vi conquista :)
Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3
Il primo libro attende il suo turno sul Kindle, sono felicissima che ci sia già il secondo così li potrò leggere senza troppe attese.
RispondiEliminaUn bacio
Questo seguito sarà uno dei libri che ho intenzione di leggere durante l'estate! Il fatto che ci sia decisamente più azione gia mi fa ben sperare XD
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