martedì 23 giugno 2015

"Amami per un'estate" di Katie Cotugno

Buongiorno fanciulle!
Parliamo di un romanzo young adult che esce oggi, per Sperling&Kupfer, ovvero "Amami per un'estate" di Katie Cotugno:
Molly Barlow ha fatto uno sbaglio, e il suo nome è Gabe. Pur di allontanarsene, Molly ha lasciato la sua città, Star Lake, e ha detto addio al suo mondo. Ma non poteva stare via per sempre. E quando, dopo aver passato l'ultimo anno di scuola lontano da casa, torna per l'estate, è evidente che nessuno ha dimenticato quello che è successo. Il comitato di benvenuto non lascia speranze: la sera stessa del suo rientro, Molly viene accolta da un lancio di uova contro casa, la sua migliore amica non vuole avere nulla a che fare con lei, e i suoi amici la evitano. Senza contare Julia Donnelly, la sorella dei due ragazzi a cui Molly ha spezzato il cuore. Con lei... è guerra aperta. Molly vorrebbe scomparire. Per fortuna mancano solo 99 giorni alla sua partenza per il college. Allora sì che potrà gettarsi il passato alle spalle e ricominciare davvero tutto daccapo. Le cose però non sono mai semplici e, nonostante Molly faccia del suo meglio per nascondersi, Star Lake è troppo piccola per pensare di passarvi inosservata, o per non imbattersi ancora nei fratelli Donnelly. 99 giorni. Solo 99 giorni per affrontare le conseguenze delle proprie azioni, correggere gli errori e scoprire sulla propria pelle che ci sono dolori difficili da superare e scelte impossibili da fare.

Un rilegato da 312 pagine, che trovate in libreria a 17,90€.
Sono 312 pagine scorrevoli, e ne ho apprezzato la struttura "99 giorni = 99 capitoli", perché ogni capitolo consta di poche facciate: perfetto se, come me, leggete sostanzialmente durante gli spostamenti.
Ma veniamo alla storia.
Questo il rilegato italiano che trovate in libreria da oggi <3
Molly è un'eroina un po' diversa, perché stavolta la protagonista è la cattiva della storia.
Esatto, nonostante fin dall'inizio la vediamo subire scherzi maligni e cattiverie, e quindi un po' di compassione per lei scatta in automatico, è molto presto chiaro quanto "brutto" sia stato ciò che ha fatto.
Fin dalle prime pagine viene detto il succo della storia, che poi ovviamente viene approfondita nel corso del libro con l'aggiunta di diversi retroscena che in parte modificano la nostra percezione dei personaggi: Molly usciva con un fratello, ma è andata a letto con l'altro alle sue spalle.
Un gesto a mio parere orribile, e sì, da giovani si fanno degli errori, ma c'è errore ed errore.
Non ci si trova a letto insieme, è una decisione consapevole, e questo mi ha impedito di entrare in sintonia con Molly fino in fondo.
Soprattutto perché nel corso di questi 99 giorni si trova a ripetere lo stesso schema, e quindi dimostra non solo di avere un'etica discutibile ma anche di essere, a mio avviso, un po' stupida.
Però ho apprezzato la scelta di questa protagonista così imperfetta, che rompe di sicuro lo schema tradizione "ragazza-angelo ingenua ma pressoché perfetta": mi piace trovare un libro diverso, che spicchi tra gli altri del suo genere, e questo di sicuro lo è.

I due fratelli Donnelly, Patrick e Gabe, non sono da meno.
Si contendono Molly per puro spirito di ripicca, e non mi sono sentita di simpatizzare per nessuno dei due perché trovo molto difficile credere a un "ti amo" se nessuna delle azioni di chi lo dice ne rispecchia il sentimento.
Gli sbagli si fanno in due, a letto insieme ci si va in due e i rapporti si rovinano insieme: da questo punto di vista io ho trovato sgradevoli tutti e tre i protagonisti principali.

Ho avuto problemi con tutta la componente sentimentale della storia, perché in questo romanzo non ho trovato un briciolo d'amore autentico.
Mi spiace, ma per me le cose sono abbastanza chiare: dire "ti amo" a una persona e poi andare a letto con suo fratello annulla completamente ogni pretesa di sentimento, così come sostenere di aver passato l'estate a innamorarsi di qualcuno per poi ricadere nello stesso comportamento, in senso opposto.
Molly, devo chiedertelo: ci sei o ci fai?

Mi è piaciuto molto il personaggio di Tess, che incontriamo abbastanza presto: è la nuova ragazza di uno dei fratelli Donnelly, e lei sì che mi ha ispirato simpatia.
Si trova in mezzo e viene lasciata e ripresa manco fosse un dvd al videonoleggio, senza per questo perdere la sua gentilezza.
La sua unica lite con Molly è tra le più civili che abbia letto, e quasi avrei voluto vederle dare il peggio di sé stessa perché Molly se lo sarebbe meritato.

Ho apprezzato anche Imogen, l'amica abbandonata che quando Molly torna giustamente la fa penare un po'. Dopo essere stata l'unica a sostenerla all'epoca del suo "errore" si è vista piantare in asso dalla sera alla mattina, senza nemmeno un "ciao" al telefono, e te lo dico sinceramente, Molly: NON SI FA.
Imogen perdona, e anzi riaccoglie Molly nella sua vita sostenendola e incoraggiandola ben più di quanto Molly meriti. L'ho apprezzata e stimata, ed è forse il personaggio che aiuta di più Molly a capire dove ha sbagliato (e continua a sbagliare).

Ok, è chiaro quanto Molly non mi piaccia...
Non mi piace perchè non è solo il suo "ti amo" a valere meno di zero: Molly distrugge le sue amicizie, oltre alle sue relazioni sentimentali, e qui non riesco a non essere intransigente.
Posso capire il primo amore, le prime confusioni e via dicendo, ma l'amicizia no.
Abbandonare, mentire o comunque mancare di rispetto alle persona che hai il coraggio di definire amiche ti rende una brutta persona, a prescindere dalla tua età.
Se ti comporti così da bambino arrivano strigliate, e quindi speravo che ne arrivasse una anche a Molly, e di quelle belle impegnative che sciolgono tutti i nodi.
Mi piace come personaggio negativo e come anti-eroina, questo sì: ma quello che non mi piace è che il romanzo tende a volerci far provare dispiacere per la "povera Molly", quando la povera Molly non è affatto una brava persona.

Il finale mi è piaciuto, invece.
Non è scontato ed intriso di saccarina, anzi è molto individualista, ma allo stesso tempo pieno di possibilità.
Katia parte per il college e chissà: magari QUEL fratello Donnelly sarà davvero l'amore della sua vita, o forse no.
Magari con Imogen l'amicizia resisterà, oppure no. Ma di sicuro il fatto che Molly realizzi, finalmente (!), che amiche come Imogen bisogna meritarsele, le servirà comunque per tutta la vita.
Di sicuro Molly non impara ad amare, in questi 99 giorni, perché le sue azioni purtroppo la smentiscono nonostante le sue dichiarazioni in proposito.
Però realizza, forse per la prima volta, quanto le nostre azioni parlino per noi e quanto la vita sia un do ut des: non puoi ricevere amore se non ne dai, e non puoi pretendere rispetto se ciò che fai è tremendo.
In questo senso ne ho apprezzato l'essere un romanzo di formazione, e quindi per me nonostante tutto è promosso. Non a pieni voti, ma promosso.

Di sicuro è una lettura che mi ha coinvolta, e che mi ha emozionata sia in negativo che in positivo.
Mi ha fatto riflettere su ciò che penso dell'amore, dei concetti di giusto e sbagliato, dell'amicizia: mi piace quando un libro mi lascia qualcosa dopo la lettura, e questo lo ha fatto.
Vi lascio un estratto gratuito del romanzo, se siete curiosi e volete dare una sbirciatina alle prime pagine.
Lo consiglio a chi ama i protagonisti negativi, a chi ama le storie piene di dramma (qui ce n'è a palate), a chi ogni tanto legge con piacere libri che lo facciano un po' arrabbiare.
La copertina originale
Un piccolo grazie a Sperling&Kupfer per aver mantenuto la copertina originale, sia pur con una leggera rielaborazione.

Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3

8 commenti:

  1. Mmh leggendo la recensione credo davvero lo prenderò in ebook! Se c'è qualcosa che mi fa impazzire sono le protagoniste di questo tipo. Meglio non rischiare, anche perchè sono praticamente 18euro (ma perchèèèè!? Aumentano in modo esponenziale i prezzi!) e non me la sento di prendere il cartaceo! Però mi è venuta comuque voglia di leggerlo quindi lo farò :3

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    1. Sì, 18€ non sono pochissimi, ed è strano perchè questo è comunque un libro per ragazzi. Insomma, con la paghetta che avevo a quell'età non avrei potuto permettermi di leggere libri così costosi.
      Comunque resta una lettura gradevole, per un giorno d'estate XD

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    2. Anche senza paghetta ora mi è difficile permettermi 18euro per un libro ahahah
      e si, quando lo leggerò ti farò sapere! :3

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  2. Non lo so, non credo che lo comprerò. In genere mi piacciono i protagonisti cattivi, ma in questo caso passo... Non mi sembra il genere di cattivo che piace a me!!! La tua recensione, però, come sempre è molto esaustiva!!! Bacioni

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    1. Devo imparare a essere sintetica XD
      Però grazie (se era un complimento ahahah)!
      Baci <3

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  3. Ciao Elisa! Vengo direttamente da instagram! :) Non mi fa impazzire il genere, quindi credo che dopo aver letto la tua recensione ne starò alla larga! ;)
    ...ho letto che studi a Milano! Anch'io!!! *w* Quale università?!? :)))

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    1. Non voleva essere una recensione demotivante ahahah
      Io vivo a Milano, ma studio a Pavia ;)

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  4. Questo libro lo voglio leggere!
    Complimenti per il blog, fai delle recensioni precisissime!

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