Buongiorno fanciulle!
Primo post dei preferiti del mese, e anche stavolta parto da quelli random XD
Cominciamo subito con le letture, perché questo mese ne ho ben cinque da segnalarvi come superfavorite:
Di tre trovate una recensione approfondita, con foto e citazioni, quindi vi rimando a quelle:
Marina Keegan, "Il contrario della solitudine";
Ann Brashares, "Qui e Ora";
Kasie West, "Reflections".
Delle altre due, vi parlo un po' di più nel post sulle letture del mese, che va online domani mattina.
Sono letture molto diverse tra loro, ma che mi hanno fatto passare ore molto piacevoli e dato diversi spunti di riflessione <3
Ma non si vive di soli libri, giusto?
Questo mese come al solito non ho praticamente guardato la tv, ma qualche film su SkyCinema sì e ho finalmente visto "Maleficent":
Che dire? Splendido.
Mi è piaciuto moltissimo, e se vi manca recuperatelo perché è stata davvero una piacevole sorpresa.
Ora il preferito più singolare, ovvero lo yoga.
Perché sì, ho iniziato a fare yoga, e voglio condividere con voi il corso che sto facendo perché è online ed è totalmente GRATUITO.
Si chiama 30 Days of Yoga, e vi lascio il link all'intera playlist.
Un video al giorno, e avete la vostra personale lezione di yoga a costo zero.
Vi porta da "non ho mai fatto yoga in vita mia" a "accidenti, quanto sono snodata!", e considerati i prezzi di alcuni centri yoga ho pensato di segnalarvi quest'opportunità :)
La canzone preferita del mese è "Smile" di Mikky Ekko, che mi ha fatto conoscere una ragazza su Instagram (grazie!) e di cui vi lascio il link su Youtube per permettervi di ascoltarla.
Infine, il gadget preferito del mese, che è questo splendido libro-gioco edito da Chronicle Books:
Ogni pagina offre uno o più spunti per scrivere qualcosa di creativo ed originale, e mi sto divertendo ad aprirlo a caso e vedere cosa mi riserva il caso XD
Divertente anche per chi, come me, non ha assolutamente ambizioni da scrittore, ma si diverte a lasciare spazio alla fantasia.
Anche per questo mese è andata, fanciulle!
Un bacio, e a domani <3
giovedì 30 aprile 2015
mercoledì 29 aprile 2015
April Favorites/ Preferiti di Aprile (beauty edition)
Buongiorno fanciulle!
Anche Aprile sta per finire, e quindi diamo una sbirciata insieme a cosa ho amato di più questo mese.
Come sempre nove prodotti, suddivisi in:
L'illuminante Essence della collezione "Cinderella" è meraviglioso.
A cominciare dalla texture a roselline, che quasi si ha paura ad usarlo per non intaccarla, al delicato effetto luminoso che crea una volta applicato, è sicuramente uno dei miei illuminanti preferiti.
Mi piace anche usarne una punta sull'angolo interno dell'occhio, e un paio di volte l'ho utilizzato come ombretto d'emergenza. Fantastico.
Un altro prodotto Essence che ho usato quasi ogni giorno è questo mascara colorato con fibre, che riempie le sopracciglia con un effetto naturalissimo.
La tonalità più scura (ce ne sono due, l'altra è per le bionde) è perfetta per me, ed è ottimo sia da solo sia abbinato alle polveri per sopracciglia (ad esempio quelle contenute nella nuova palette Essence per sopracciglia, davvero buona), per fissarle.
E poi la malata di blushite acute non poteva non avere un blush tra i preferiti, giusto?
Questo mese è "Berry Amore", uno dei blush cotti di Milani Cosmetics.
Luminoso, delicato, dona alle guance un colorito rosato e sano, che mi piace moltissimo.
Si unisce a "Luminoso", uno dei miei coralli preferiti in assoluto, e penso che presto o tardi proverò un'altra tonalità ;)
Anche per viso e corpo questo mese ho qualche new entry:
Cominciamo dall'unico prodotto che non lo è, ovvero il gel doccia all'arancia di Lavera.
Provato l'anno scorso, e riacquistato quest'anno perché è davvero buono.
Soprattutto perché il profumo è singolare: profuma innegabilmente di arancia, ma non è dolce.
Se dovessi trovare un corrispettivo direi che profuma di arancia amara (mai provata l' "Aranciata Amara" San Pellegrino?) e questo lo rende perfetto anche per gli uomini di casa.
Ora la prima scoperta del mese, ovvero questo siero per le mani P2, che ho recensito qui, e che uso ogni sera e ogni volta che cambio lo smalto.
Profumato, fresco, dal rapidissimo assorbimento: non gli ho trovato un solo difetto.
Invece due parole sul nuovo detergente viso autoriscaldante Sephora ve le voglio dire.
Si massaggia sul viso asciutto, e lo sentite letteralmente scaldarsi sulla pelle: apre i pori, li deterge a fondo, e vi lascia con un viso fresco e pulito pronto a ricevere la crema idratante.
La consistenza è simile a quella del miele, il profumo è molto gradevole, e costa solo 9,90€.
Ne ho parlato ieri, nel post sulla mia skincare routine primaverile.
Ed ora unghie e capelli:
Per il balsamo Kiehl's e il trattamento pre-shampoo FUENTE vi rimando alle recensioni, perché se no vi continuo a ripetere le stesse cose e vi annoiate a morte XD
Anche del kit Formula X ho caricato una review, ma voglio aggiungere una considerazione sul top coat. A sei giorni (esatto, SEI) dalla stesura, il mio smalto era ancora intonso.
Come appena steso. Quindi non solo confermo tutto ciò che di positivo ho detto nella review, ma aggiungo che il top coat è una bomba.
Vi carico domani i miei preferiti di lifestyle (o la loro non-beauty edition, se preferite: io ancora non so come chiamarli) e vi auguro un buon Mercoledì!
A domani, fanciulle <3
Anche Aprile sta per finire, e quindi diamo una sbirciata insieme a cosa ho amato di più questo mese.
Come sempre nove prodotti, suddivisi in:
- tre prodotti di makeup
- tre prodotti di skincare e bodycare
- tre prodotti per capelli e unghie
L'illuminante Essence della collezione "Cinderella" è meraviglioso.
A cominciare dalla texture a roselline, che quasi si ha paura ad usarlo per non intaccarla, al delicato effetto luminoso che crea una volta applicato, è sicuramente uno dei miei illuminanti preferiti.
Mi piace anche usarne una punta sull'angolo interno dell'occhio, e un paio di volte l'ho utilizzato come ombretto d'emergenza. Fantastico.
Un altro prodotto Essence che ho usato quasi ogni giorno è questo mascara colorato con fibre, che riempie le sopracciglia con un effetto naturalissimo.
La tonalità più scura (ce ne sono due, l'altra è per le bionde) è perfetta per me, ed è ottimo sia da solo sia abbinato alle polveri per sopracciglia (ad esempio quelle contenute nella nuova palette Essence per sopracciglia, davvero buona), per fissarle.
E poi la malata di blushite acute non poteva non avere un blush tra i preferiti, giusto?
Questo mese è "Berry Amore", uno dei blush cotti di Milani Cosmetics.
Luminoso, delicato, dona alle guance un colorito rosato e sano, che mi piace moltissimo.
Si unisce a "Luminoso", uno dei miei coralli preferiti in assoluto, e penso che presto o tardi proverò un'altra tonalità ;)
Anche per viso e corpo questo mese ho qualche new entry:
Cominciamo dall'unico prodotto che non lo è, ovvero il gel doccia all'arancia di Lavera.
Provato l'anno scorso, e riacquistato quest'anno perché è davvero buono.
Soprattutto perché il profumo è singolare: profuma innegabilmente di arancia, ma non è dolce.
Se dovessi trovare un corrispettivo direi che profuma di arancia amara (mai provata l' "Aranciata Amara" San Pellegrino?) e questo lo rende perfetto anche per gli uomini di casa.
Ora la prima scoperta del mese, ovvero questo siero per le mani P2, che ho recensito qui, e che uso ogni sera e ogni volta che cambio lo smalto.
Profumato, fresco, dal rapidissimo assorbimento: non gli ho trovato un solo difetto.
Invece due parole sul nuovo detergente viso autoriscaldante Sephora ve le voglio dire.
Si massaggia sul viso asciutto, e lo sentite letteralmente scaldarsi sulla pelle: apre i pori, li deterge a fondo, e vi lascia con un viso fresco e pulito pronto a ricevere la crema idratante.
La consistenza è simile a quella del miele, il profumo è molto gradevole, e costa solo 9,90€.
Ne ho parlato ieri, nel post sulla mia skincare routine primaverile.
Ed ora unghie e capelli:
Per il balsamo Kiehl's e il trattamento pre-shampoo FUENTE vi rimando alle recensioni, perché se no vi continuo a ripetere le stesse cose e vi annoiate a morte XD
Anche del kit Formula X ho caricato una review, ma voglio aggiungere una considerazione sul top coat. A sei giorni (esatto, SEI) dalla stesura, il mio smalto era ancora intonso.
Come appena steso. Quindi non solo confermo tutto ciò che di positivo ho detto nella review, ma aggiungo che il top coat è una bomba.
Vi carico domani i miei preferiti di lifestyle (o la loro non-beauty edition, se preferite: io ancora non so come chiamarli) e vi auguro un buon Mercoledì!
A domani, fanciulle <3
martedì 28 aprile 2015
Skincare Routine di Aprile (tutte le new entries)
Buongiorno a tutte, fanciulle!
Oggi parliamo di cremine e cremette, e in particolare della mia skincare routine.
Ovvero cosa faccio appena sveglia per passare da zombie a "un po' meno zombie".
Aprile è stato un mese di cambiamenti, perché da un lato ho finito diverse cose (il mio siero e il mio idratante viso, per esempio) e dall'altro ho introdotto parecchie novità, incluso un detergente meno purificante del precedente.
Quindi queste sono le mie prime impressioni sul nuovo mix di prodotti che uso al mattino e alla sera :)
Il detergente "Ultimate Warming Cleanser" è una delle novità Sephora per la primavera 2015, ed è un prodotto molto interessante.
Ha una consistenza a metà tra il miele ed un gel, un profumo gradevole e un interessante effetto auto-riscaldante che apre i pori e lo fa penetrare in profondità.
Lascia il viso pulito e purificato, pronto per accogliere gli step successivi.
Il tonico lo conoscete già, è lo stesso di Marzo.
"Calendula Herbal-Extract Toner" di Kiehl's è uno dei loro best-seller e il motivo è che è davvero un ottimo tonico.
Per pelli da normali a oleose, dal gradevole profumo floreale e che rinfresca il viso in modo piacevolissimo senza lasciare il senso di appiccicoso (come molti altri tonici).
Questa bottiglia è davvero grande, quindi ne avrò ancora per un bel po'.
Il siero è una novità arrivata a metà mese, esattamente 14 giorni fa.
Ho scelto "Pore Minimizing Serum" di Clarins, per due motivi.
Innanzitutto perché è un marchio con cui mi sono sempre trovata benissimo, e a oggi non c'è un prodotto che mi abbia dato problemi di qualche tipo.
Secondo motivo, è difficile trovare un siero per il mio tipo di pelle.
La maggior parte dei sieri sono essenzialmente prodotti anti-age, troppo ricchi per la mia pelle mista e ancora soggetta agli sbalzi ormonali, e poi c'è qualcosa per pelli secche o ipersensibili.
Ma per le pelli miste o oleose non è che ci siano scaffali straboccanti, e questo mi è sembrato quello più convincente.
Dopo due settimane posso dire che mi piace davvero molto, e non mi sta facendo rimpiangere il mio "Skin Perfection" di L'Oreal Paris (con cui mi trovavo BENISSIMO).
Si assorbe in fretta, e completa alla perfezione quello che è il mio ultimo step, l'idratante viso.
Ho voluto dare una chance a questa crema opacizzante Nivea, perché i tre campioncini che avevo usato mi erano piaciuti, e perché trovare un buon idratante viso a meno di 10€ è davvero difficile.
Non è paragonabile alla mia "Pure-Effect" di Biotherm, o a quello che a oggi è uno dei miei idratanti viso preferiti IN ASSOLUTO (recensione qui), ma è leggera e fresca, dal rapido assorbimento, e non mi ha provocato brufoli, punti neri o altre schifezze assortite.
Forse preferirei un prodotto leggermente più idratante, ecco.
ma per il resto, e per il prezzo che ha, è sicuramente promossa.
Come sempre un mix di lowcost e non, ma credo che il punto non sia tanto puntare solo al risparmio estremo, o al contrario buttarsi su una marea di prodotti costosissimi, quanto trovare il mix che funziona per noi. Questo è quello che funziona PER ME, e sono quattro prodotti che, a oggi, mi sento di consigliare.
Spero vi sia utile, fanciulle!
Buon martedì, e a presto <3
Oggi parliamo di cremine e cremette, e in particolare della mia skincare routine.
Ovvero cosa faccio appena sveglia per passare da zombie a "un po' meno zombie".
Aprile è stato un mese di cambiamenti, perché da un lato ho finito diverse cose (il mio siero e il mio idratante viso, per esempio) e dall'altro ho introdotto parecchie novità, incluso un detergente meno purificante del precedente.
Quindi queste sono le mie prime impressioni sul nuovo mix di prodotti che uso al mattino e alla sera :)
Il detergente "Ultimate Warming Cleanser" è una delle novità Sephora per la primavera 2015, ed è un prodotto molto interessante.
Ha una consistenza a metà tra il miele ed un gel, un profumo gradevole e un interessante effetto auto-riscaldante che apre i pori e lo fa penetrare in profondità.
Lascia il viso pulito e purificato, pronto per accogliere gli step successivi.
Il tonico lo conoscete già, è lo stesso di Marzo.
"Calendula Herbal-Extract Toner" di Kiehl's è uno dei loro best-seller e il motivo è che è davvero un ottimo tonico.
Per pelli da normali a oleose, dal gradevole profumo floreale e che rinfresca il viso in modo piacevolissimo senza lasciare il senso di appiccicoso (come molti altri tonici).
Questa bottiglia è davvero grande, quindi ne avrò ancora per un bel po'.
Il siero è una novità arrivata a metà mese, esattamente 14 giorni fa.
Ho scelto "Pore Minimizing Serum" di Clarins, per due motivi.
Innanzitutto perché è un marchio con cui mi sono sempre trovata benissimo, e a oggi non c'è un prodotto che mi abbia dato problemi di qualche tipo.
Secondo motivo, è difficile trovare un siero per il mio tipo di pelle.
La maggior parte dei sieri sono essenzialmente prodotti anti-age, troppo ricchi per la mia pelle mista e ancora soggetta agli sbalzi ormonali, e poi c'è qualcosa per pelli secche o ipersensibili.
Ma per le pelli miste o oleose non è che ci siano scaffali straboccanti, e questo mi è sembrato quello più convincente.
Dopo due settimane posso dire che mi piace davvero molto, e non mi sta facendo rimpiangere il mio "Skin Perfection" di L'Oreal Paris (con cui mi trovavo BENISSIMO).
Si assorbe in fretta, e completa alla perfezione quello che è il mio ultimo step, l'idratante viso.
Ho voluto dare una chance a questa crema opacizzante Nivea, perché i tre campioncini che avevo usato mi erano piaciuti, e perché trovare un buon idratante viso a meno di 10€ è davvero difficile.
Non è paragonabile alla mia "Pure-Effect" di Biotherm, o a quello che a oggi è uno dei miei idratanti viso preferiti IN ASSOLUTO (recensione qui), ma è leggera e fresca, dal rapido assorbimento, e non mi ha provocato brufoli, punti neri o altre schifezze assortite.
Forse preferirei un prodotto leggermente più idratante, ecco.
ma per il resto, e per il prezzo che ha, è sicuramente promossa.
Come sempre un mix di lowcost e non, ma credo che il punto non sia tanto puntare solo al risparmio estremo, o al contrario buttarsi su una marea di prodotti costosissimi, quanto trovare il mix che funziona per noi. Questo è quello che funziona PER ME, e sono quattro prodotti che, a oggi, mi sento di consigliare.
Spero vi sia utile, fanciulle!
Buon martedì, e a presto <3
Anteprima: "Un'incantevole tentazione", di Natasha Boyd
Buongiorno fanciulle!
Oggi vi presento una novità Giunti in uscita il 13 Maggio: "Un'incantevole tentazione" di Natasha Boyd.
Si tratta del primo volume della duologia "Eversea", e Giunti ha già acquisito i diritti di traduzione anche del secondo volume.
Queste erano le copertine originali:
Vi lascio ovviamente la trama del libro:
Oggi vi presento una novità Giunti in uscita il 13 Maggio: "Un'incantevole tentazione" di Natasha Boyd.
Si tratta del primo volume della duologia "Eversea", e Giunti ha già acquisito i diritti di traduzione anche del secondo volume.
Queste erano le copertine originali:
Copertina originale del primo libro |
Copertina originale del secondo libro |
Questa piccola racconta contiene una novella, che si colloca subito dopo il secondo libro. |
Vi lascio ovviamente la trama del libro:
È finalmente orario di chiusura nel bar in cui lavora e Keri Ann non desidera altro che tornarsene a casa. Peccato che il ragazzo dai modi bruschi, con il cappuccio della felpa calato sugli occhi, non sembra avere nessuna intenzione di togliere il disturbo. Quando Keri si avvicina, rimane letteralmente impietrita: sotto quel cappuccio infatti si nasconde il famosissimo attore Jack Eversea, idolo dei rotocalchi per le sue relazioni burrascose e le migliaia di fan che lo seguono a ogni passo. Due occhi verdi come il mare, un’espressione sexy, e un fisico da urlo. Ma cosa ci fa una star di Hollywood nella sonnacchiosa isoletta di Butler Cove? Quella tra Keri Ann, la cameriera acqua e sapone abituata a cavarsela da sola, e Jack Eversea, la stella del cinema che ha smarrito la via, all’inizio è solo amicizia. Non ci sono due persone più diverse di così: lei è semplice e schietta, lui è il ragazzo che tutte desiderano, sempre circondato da attrici e modelle bellissime. Eppure qualcosa negli occhi di Keri spinge Jack ad avvicinarsi a lei. Troppa complicità, troppa fiducia, troppe risate, finché l’attrazione diventa irresistibile… Ma si può vivere nel presente dimenticando da dove si viene? Oppure il passato torna sempre a bussare rischiando di spazzar via anche il sogno più bello?
Uscirà il 13 Maggio, per Giunti Editore, con un prezzo di copertina di 12€. Sono contenta che stavolta sia solo una duologia, e ancora di più che si sappia già che il secondo è "assicurato". Odio trovarmi con le serie interrotte :/
Vi auguro un ottimo martedì, fanciulle!
lunedì 27 aprile 2015
Anteprima: "Per te qualunque cosa" di Paige Harbison
Buongiorno fanciulle!
Oggi vi presento un altro libro che troverete sugli scaffali il 5 Maggio, "Per te qualunque cosa" di Paige Harbison. Un romanzo young adult, portato in Italia da Harlequin Mondadori:
Vi lascio anche la copertina originale, che ho recuperato online:
E ovviamente vi lascio anche la trama:
Natalie e Brooke sono amiche da sempre, e per sempre.
Così diverse ma inseparabili.
Natalie è tranquilla e studiosa, contenta di stare in casa a guardare vecchi film, mentre Brooke è l'anima di ogni festa, la ragazza più popolare della scuola, quella che ognuna vorrebbe essere.
Poi all'improvviso tutto cambia: in una folle notte che Natalie non riesce a ricordare e che Aidan, il ragazzo di Brooke, non riesce a dimenticare.
L'amicizia tra le due ragazze si trova a una svolta, mettendo in discussione quello che pensavano di sapere l'una dell'altra e facendo loro scoprire che cosa davvero significhi la vera amicizia.
Questo mi interessa, perché adoro i libri che indagano l'amicizia in ogni sua forma.
Lo troverete in vendita dal 5 Maggio, al prezzo di copertina di 14,90€.
E non è finita: anche stavolta Harlequin Mondadori mette in palio due copie del libro:
“Niente dovrebbe rovinare un’amicizia, nemmeno...”
Nel caso di Natalie e Brooke si tratta di un ragazzo... nonostante le incomprensioni riusciranno a scoprire cos’è la vera amicizia?
Vi aspettiamo su Facebook, raccontateci la vostra storia: avete un’amica alla quale tenete particolarmente?
Scrivete una dedica per lei, citate una frase che vi rappresenti o la canzone che segna la vostra amicizia...
Questa sarà davvero una sorpresa indimenticabile!
E non è finita: alla dedica più bella due copie omaggio del romanzo di Paige Harbison, una per te e una per la tua amica! ;-)
Spero di avervi segnalato qualcosa d'interessante, e a presto con altre novità <3
Oggi vi presento un altro libro che troverete sugli scaffali il 5 Maggio, "Per te qualunque cosa" di Paige Harbison. Un romanzo young adult, portato in Italia da Harlequin Mondadori:
Vi lascio anche la copertina originale, che ho recuperato online:
E ovviamente vi lascio anche la trama:
Natalie e Brooke sono amiche da sempre, e per sempre.
Così diverse ma inseparabili.
Natalie è tranquilla e studiosa, contenta di stare in casa a guardare vecchi film, mentre Brooke è l'anima di ogni festa, la ragazza più popolare della scuola, quella che ognuna vorrebbe essere.
Poi all'improvviso tutto cambia: in una folle notte che Natalie non riesce a ricordare e che Aidan, il ragazzo di Brooke, non riesce a dimenticare.
L'amicizia tra le due ragazze si trova a una svolta, mettendo in discussione quello che pensavano di sapere l'una dell'altra e facendo loro scoprire che cosa davvero significhi la vera amicizia.
Questo mi interessa, perché adoro i libri che indagano l'amicizia in ogni sua forma.
Lo troverete in vendita dal 5 Maggio, al prezzo di copertina di 14,90€.
E non è finita: anche stavolta Harlequin Mondadori mette in palio due copie del libro:
“Niente dovrebbe rovinare un’amicizia, nemmeno...”
Nel caso di Natalie e Brooke si tratta di un ragazzo... nonostante le incomprensioni riusciranno a scoprire cos’è la vera amicizia?
Vi aspettiamo su Facebook, raccontateci la vostra storia: avete un’amica alla quale tenete particolarmente?
Scrivete una dedica per lei, citate una frase che vi rappresenti o la canzone che segna la vostra amicizia...
Questa sarà davvero una sorpresa indimenticabile!
E non è finita: alla dedica più bella due copie omaggio del romanzo di Paige Harbison, una per te e una per la tua amica! ;-)
Spero di avervi segnalato qualcosa d'interessante, e a presto con altre novità <3
Review: Maybelline NY "Dr. Rescue CC Nails Base Coat" e "Dr. Rescue Gel Effect Top Coat"
Buongiorno fanciulle!
Oggi vi presento due degli smalti che compongono la linea "Dr. Rescue" di Maybelline NY, la base CC NAILS e il top coat GEL EFFECT:
Cominciamo dalla base, che si stende a meraviglia grazie a un pennellino niente male.
Niente striature o bollicine, e un bel look lucido e luminoso.
Perfetta se non usate smalti colorati, perché le unghie sembrano molto più curate:
Una volta rimosso lo smalto, ho sempre notato come le unghie non si fossero macchiate, e quindi protegge davvero (che poi è il motivo per cui usiamo una base, giusto?).
Poi si passa al colore, quello che preferite.
Io ho scelto "120 Urban Turquoise" di Maybelline NY, della linea "Color Show by Colorama".
Questo perché volevo farvi vedere quanto lo rende lucido il top coat:
Bellino, vero?
Superlucido, e le due volte in cui l'ho utilizzato finora ha mantenuto intatto lo smalto per quattro giorni. Niente male.
Decisamente promossi e consigliati, soprattutto la base <3
Spero vi sia utile, fanciulle.
Un bacio a tutte, e a presto <3
Oggi vi presento due degli smalti che compongono la linea "Dr. Rescue" di Maybelline NY, la base CC NAILS e il top coat GEL EFFECT:
Cominciamo dalla base, che si stende a meraviglia grazie a un pennellino niente male.
Niente striature o bollicine, e un bel look lucido e luminoso.
Perfetta se non usate smalti colorati, perché le unghie sembrano molto più curate:
Una volta rimosso lo smalto, ho sempre notato come le unghie non si fossero macchiate, e quindi protegge davvero (che poi è il motivo per cui usiamo una base, giusto?).
Poi si passa al colore, quello che preferite.
Io ho scelto "120 Urban Turquoise" di Maybelline NY, della linea "Color Show by Colorama".
Stamattina mi si è rotta anche l'unghia del mignolo... no comment, sono diventate fragilissime con quella maledetta manicure semipermanente :'( |
Bellino, vero?
Superlucido, e le due volte in cui l'ho utilizzato finora ha mantenuto intatto lo smalto per quattro giorni. Niente male.
Decisamente promossi e consigliati, soprattutto la base <3
Spero vi sia utile, fanciulle.
Un bacio a tutte, e a presto <3
Muffins rustici con salmone affumicato, rucola e formaggio Cheddar
Buongiorno fanciulle!
Cominciamo la settimana con una ricetta per il brunch della prossima domenica, o per la merenda di sabato. Come preferite XD
Oggi vi insegno a fare dei muffins rustici, con un mix di farina bianca e integrale e il burro senza colesterolo (o quasi, quello della Prealpi), golosi al punto giusto.
Ecco gli ingredienti:
La lista, con le misure, ve lo scritta su una delle mie app da list-freak:
Ma veniamo a noi.
Primo step: sminuzzare TUTTO, o quasi: il salmone, il formaggio Cheddar, e la rucola.
Tutto il più fine possibile, dateci dentro con quelle mezzelune.
Fate fondere il burro in un padellino antiaderente.
E poi tirate fuori due bellissime scodelle, abbastanza capienti, e nella più grande setacciate le due farine e il lievito, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno:
Nell'altra, miscelate il burro fuso, il latte e sbattete delicatamente con la forchetta le due uova, miscelando il tutto: sostanzialmente, tutti i vostri ingredienti liquidi (questo è il momento in cui, se volete, potete aggiungere anche un pizzico di sale e pepe. A me piacciono anche senza l'aggiunta, ma se li volete più saporiti un pizzico di entrambi ed è fatta).
Con uno raccogliete l'impasto e con l'altro lo fate colare nel stampino.
A seconda di quanto sono grandi quelli che avete a disposizione, dovrebbe bastare per una dozzina di muffins:
Io avevo uno stampo da sei e poi questi bei pirottini in silicone a forma di cuore, e quindi eccoli qui, pieni fino a due terzi (i muffins crescono, quindi non riempiteli fino all'orlo o esce tutto in modo non molto gradevole da vedere).
Cominciamo la settimana con una ricetta per il brunch della prossima domenica, o per la merenda di sabato. Come preferite XD
Oggi vi insegno a fare dei muffins rustici, con un mix di farina bianca e integrale e il burro senza colesterolo (o quasi, quello della Prealpi), golosi al punto giusto.
Ecco gli ingredienti:
La lista, con le misure, ve lo scritta su una delle mie app da list-freak:
Ma veniamo a noi.
Primo step: sminuzzare TUTTO, o quasi: il salmone, il formaggio Cheddar, e la rucola.
Tutto il più fine possibile, dateci dentro con quelle mezzelune.
Fate fondere il burro in un padellino antiaderente.
E poi tirate fuori due bellissime scodelle, abbastanza capienti, e nella più grande setacciate le due farine e il lievito, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno:
Nell'altra, miscelate il burro fuso, il latte e sbattete delicatamente con la forchetta le due uova, miscelando il tutto: sostanzialmente, tutti i vostri ingredienti liquidi (questo è il momento in cui, se volete, potete aggiungere anche un pizzico di sale e pepe. A me piacciono anche senza l'aggiunta, ma se li volete più saporiti un pizzico di entrambi ed è fatta).
Ora il passaggio cruciale: tutto nella bacinella più grande, e montate piano l'impasto con il cucchiaio di legno.
Meno mescolate e più saranno leggeri e soffici i muffins, quindi meno movimenti possibili ma tutto dev'essere miscelato alla perfezione:
Lo so, l'aspetto non è per nulla invitante, ma ora che l'impasto è pronto, recuperate due cucchiaini, e iniziate a riempire gli stampi.Con uno raccogliete l'impasto e con l'altro lo fate colare nel stampino.
A seconda di quanto sono grandi quelli che avete a disposizione, dovrebbe bastare per una dozzina di muffins:
Io avevo uno stampo da sei e poi questi bei pirottini in silicone a forma di cuore, e quindi eccoli qui, pieni fino a due terzi (i muffins crescono, quindi non riempiteli fino all'orlo o esce tutto in modo non molto gradevole da vedere).
Infornate per 20/25 minuti a 180 gradi, o comunque fino a quando non sono belli dorati.
Quando li sfornate dovrebbero essere dorati, e presentare una superficie rustica, simile a quella di una pizzetta:
Quando li sfornate dovrebbero essere dorati, e presentare una superficie rustica, simile a quella di una pizzetta:
Altra foto dei miei piccolini (subito dopo uno è finito in bocca a mio fratello XD):
Spero che la ricetta vi piaccia, e che la proverete!
Buon lunedì a tutte <3
domenica 26 aprile 2015
Recap della settimana 20/04 - 26/04
Buon pomeriggio fanciulle!
Altra domenica, altro recap, e partiamo subito perché questa settimana è bello cicciotto XD
Lunedì abbiamo iniziato la settimana facendo il pieno di energia con uno snack proteico velocissimo da preparare. Nel post trovate la foto-ricetta, passaggio per passaggio.
Martedì invece ho recensito un kit completo per la manicure che mi sta piacendo davvero molto, e uno smalto di un brand chiacchierato che però, a me, è sembrato un po' blah.
Capita XD
Sempre martedì è andata online la mia presentazione di una novità Harlequin Mondadori, ambientata nella Londra vittoriana del 1888. Periodo che adoro, e nel post trovate anche qualche mia foto di Londra.
Mercoledì abbiamo bevuto un Campari a colazione con Sara Crowe, novità Harlequin Mondadori in arrivo il 5 Maggio. Questo libro sembra divertente e bizzarro al punto giusto.
E sempre mercoledì sono andati online i miei (finalmente) ultimi vuoti di Aprile.
Vi ho stressate con ben tre post su tutto ciò che ho finito, ma ora per un po' sono a posto XD
Giovedì è stata la volta di un TAG, stavolta tutto a tema make-up.
Una versione truccosa del gioco "se io fossi..." che mi sono divertita parecchio a scrivere :)
Venerdì ben due post, per concludere al top la settimana XD
Il primo, la mia recensione di "Reflections" di Kasie West: mi è piaciuto moltissimo, e non vedo l'ora di leggere il seguito!
Infine, la recensione di due prodotti naturali che stanno domando, nutrendo e rendendo "coccolosa" la mia chioma. Contenta di averli potuti provare, e soprattutto con lo shampoo è proprio amore XD
Settimana piena, ma la prossima non sarà da meno!
Un bacio a tutte, e buon pomeriggio <3
Altra domenica, altro recap, e partiamo subito perché questa settimana è bello cicciotto XD
Lunedì abbiamo iniziato la settimana facendo il pieno di energia con uno snack proteico velocissimo da preparare. Nel post trovate la foto-ricetta, passaggio per passaggio.
Martedì invece ho recensito un kit completo per la manicure che mi sta piacendo davvero molto, e uno smalto di un brand chiacchierato che però, a me, è sembrato un po' blah.
Capita XD
Sempre martedì è andata online la mia presentazione di una novità Harlequin Mondadori, ambientata nella Londra vittoriana del 1888. Periodo che adoro, e nel post trovate anche qualche mia foto di Londra.
Mercoledì abbiamo bevuto un Campari a colazione con Sara Crowe, novità Harlequin Mondadori in arrivo il 5 Maggio. Questo libro sembra divertente e bizzarro al punto giusto.
E sempre mercoledì sono andati online i miei (finalmente) ultimi vuoti di Aprile.
Vi ho stressate con ben tre post su tutto ciò che ho finito, ma ora per un po' sono a posto XD
Giovedì è stata la volta di un TAG, stavolta tutto a tema make-up.
Una versione truccosa del gioco "se io fossi..." che mi sono divertita parecchio a scrivere :)
Venerdì ben due post, per concludere al top la settimana XD
Il primo, la mia recensione di "Reflections" di Kasie West: mi è piaciuto moltissimo, e non vedo l'ora di leggere il seguito!
Infine, la recensione di due prodotti naturali che stanno domando, nutrendo e rendendo "coccolosa" la mia chioma. Contenta di averli potuti provare, e soprattutto con lo shampoo è proprio amore XD
Settimana piena, ma la prossima non sarà da meno!
Un bacio a tutte, e buon pomeriggio <3
venerdì 24 aprile 2015
Review: FUENTE linea "Herbal Wellness" (shampoo e trattamento per la cute)
Buongiorno fanciulle!
Finiamo la settimana parlando di capelli, e di due prodotti di ottima qualità che ho avuto la possibilità di provare nelle ultime settimane.
La linea "Herbal Wellness" di FUENTE si compone di uno shampoo dal buonissimo profumo di menta e da un trattamento pre-shampoo per la cute.
E cominciamo proprio dal trattamento, che mi è piaciuto moltissimo:
Il flacone presenta un pratico applicatore, che permette di farlo gocciolare dove serve.
Io separo mano a mano i capelli con il pettine (come fa il vostro parrucchiere prima di stendere la tinta sulle radici) e traccio delle linee con il prodotto, andando poi a massaggiare con leggeri movimenti circolari per qualche minuto.
Oltre che far penetrare a fondo il trattamento, questo mi rilassa moltissimo, soprattutto alla fine di una lunga giornata.
Invece nella cabina doccia mi porto questo buonissimo shampoo, che è tale per due motivi.
Innanzitutto il profumo, che per me è importante in quanto, pur sforzandomi, non riesco ad utilizzare prodotti di cui non amo l'odore: è più forte di me.
Questo mi piace molto, perché è fresco e leggero, e se avete un debole per la menta dovete assolutamente dargli una sniffato. Poi mi dite XD
E poi il motivo "serio" per cui sono qui a dirvi che questo shampoo è buonissimo: pulisce i capelli a meraviglia.
Li lascia leggerissimi e pieni di volume, si sciacqua completamente senza lasciare fastidiosi residui e da quando lo uso riesco a lavare i capelli un giorno sì e due no.
L'ho trovato perfetto per i miei capelli con tendenza a ungersi sulle radici e a seccarsi sulle punte (ovvero i capelli peggiori, che non sapete mai come trattare XD), perché li ha resi leggeri in alto senza disidratarli in basso: la perfezione!
Per completezza, vi riporto anche cosa uso dopo, perché ovviamente il balsamo non può mancare:
Di questo conditioner Kiehl's ho caricato una review, e continuo inoltre ad utilizzare con soddisfazione questo siero Aloxxi senza risciacquo sui capelli umidi, dopo averli tamponati un po' con l'asciugamano.
Anche se corti li odio (non c'è nulla da fare, non mi piacciono proprio sto solo aspettando che ricrescano!) devo ammettere che un bel taglio radicale mi serviva, e averlo fatto per beneficenza gli ha dato un valore aggiunto.
Ora ci pensano prodotti così, a mantenerli in salute e belli vaporosi (mi è stato detto una volta che i miei capelli sono "coccolosi", e come non riportare un commento del genere? XD).
Ecco, se volete capelli coccolosi, questi sono i prodotti perfetti!
Spero vi sia utile, fanciulle!
Buona serata e buon weekend <3
Finiamo la settimana parlando di capelli, e di due prodotti di ottima qualità che ho avuto la possibilità di provare nelle ultime settimane.
Sì, così è come preparo i post: il mio balconcino e tanto, tantissimo tè nero. |
E cominciamo proprio dal trattamento, che mi è piaciuto moltissimo:
Il flacone presenta un pratico applicatore, che permette di farlo gocciolare dove serve.
Io separo mano a mano i capelli con il pettine (come fa il vostro parrucchiere prima di stendere la tinta sulle radici) e traccio delle linee con il prodotto, andando poi a massaggiare con leggeri movimenti circolari per qualche minuto.
Oltre che far penetrare a fondo il trattamento, questo mi rilassa moltissimo, soprattutto alla fine di una lunga giornata.
Trovate una scheda simile anche per il trattamento, nel mio post di presentazione della linea :) |
Innanzitutto il profumo, che per me è importante in quanto, pur sforzandomi, non riesco ad utilizzare prodotti di cui non amo l'odore: è più forte di me.
Questo mi piace molto, perché è fresco e leggero, e se avete un debole per la menta dovete assolutamente dargli una sniffato. Poi mi dite XD
E poi il motivo "serio" per cui sono qui a dirvi che questo shampoo è buonissimo: pulisce i capelli a meraviglia.
Li lascia leggerissimi e pieni di volume, si sciacqua completamente senza lasciare fastidiosi residui e da quando lo uso riesco a lavare i capelli un giorno sì e due no.
L'ho trovato perfetto per i miei capelli con tendenza a ungersi sulle radici e a seccarsi sulle punte (ovvero i capelli peggiori, che non sapete mai come trattare XD), perché li ha resi leggeri in alto senza disidratarli in basso: la perfezione!
Per completezza, vi riporto anche cosa uso dopo, perché ovviamente il balsamo non può mancare:
Di questo conditioner Kiehl's ho caricato una review, e continuo inoltre ad utilizzare con soddisfazione questo siero Aloxxi senza risciacquo sui capelli umidi, dopo averli tamponati un po' con l'asciugamano.
Anche se corti li odio (non c'è nulla da fare, non mi piacciono proprio sto solo aspettando che ricrescano!) devo ammettere che un bel taglio radicale mi serviva, e averlo fatto per beneficenza gli ha dato un valore aggiunto.
Ora ci pensano prodotti così, a mantenerli in salute e belli vaporosi (mi è stato detto una volta che i miei capelli sono "coccolosi", e come non riportare un commento del genere? XD).
Ecco, se volete capelli coccolosi, questi sono i prodotti perfetti!
Spero vi sia utile, fanciulle!
Buona serata e buon weekend <3
"Reflections" di Kasie West"
Buonasera fanciulle!
Il post libroso di oggi è dedicato ad una delle mie ultime letture, "Reflections" di Kasie West, bellissimo romanzo portato in Italia da DeAgostini con la meravigliosa copertina originale:
Il titolo originale era "Pivot Point", ed è il primo di una duologia (il secondo e ultimo volume si intitola "Split Second", e spero non passino troppi mesi prima della sua uscita!) piaciuta moltissimo all'estero.
Come al solito vi riporto la trama:
Mi chiamo Addison Coleman.
Ho diciassette anni, una massa di riccioli biondi e un potere straordinario: riesco a vedere il futuro.
Di solito non amo approfittare di questa capacità, ma da quando i miei genitori hanno deciso di divorziare le cose sono cambiate.
Mi sono trovata davanti alla scelta più difficile di sempre – con chi di loro sarei andata ad abitare? – e ho iniziato a indagare il futuro.
Un’Indagine di sei settimane per capire quale fosse la migliore delle mie alternative.
O almeno così speravo.
Perché l’Indagine si è rivelata molto più complicata del previsto.
Due ragazzi hanno stravolto la mia vita, o forse sarebbe meglio dire… le mie vite.
Due ragazzi di cui è impossibile non innamorarsi.
Duke è come un mare in tempesta, travolgente e affascinante.
Gioca a football e non sa ancora in quale college andrà il prossimo anno.
Trevor è come una notte d’estate, dolce e spensierato.
Vorrebbe ricominciare a giocare a football e disegna fumetti.
Uno riesce a farmi perdere la concentrazione con un solo sguardo.
All’altro basta una parola per farmi battere il cuore all’impazzata.
Ed è per questo che scegliere tra i miei due futuri alternativi non sarà affatto facile: perché qualsiasi decisione prenda, dovrò dire addio a uno di loro.
Breve commento, e poi VIA TUTTI coloro che non vogliono nemmeno un minuscolo spoiler.
Questo libro mi è piaciuto, perché parla di scelte, e di come anche la più semplice possa cambiare radicalmente il nostro futuro e quello di chi ci sta intorno.
Non è una storia d'amore, e so che lo dico sempre ma davvero ignorate quella quarta di copertina da cui sembra che il punto sia "quale ragazzo sceglierà Addie?" perché non è così.
Kasie West ha realizzato un piccolo capolavoro, sviluppando perfettamente in parallelo i due diversi futuri di Addison e coinvolgendomi dalla prima all'ultima pagina.
Per darvi un'idea, il meccanismo è lo stesso del famoso film "Sliding Doors", in cui seguiamo le due storie in contemporanea, con la telecamera che slitta da una all'altra.
Ve lo consiglio se volete una storia non banale, dal finale inaspettato, con qualche spunto di riflessione su temi come il peso delle nostre decisioni, sull'importanza della correttezza, e su cosa valga davvero la pena sacrificare quando la posta in gioco è molto, molto alta.
Uno dei romanzi Young Adult migliori letti negli ultimi anni, senza ombra di dubbio.
Ed ora vi agli SPOILER ALERT lampeggianti e con sirene incorporate!
A partire dal personaggio di Addison.
Addie, all'inizio proprio non mi piacevi.
Paturnie che come te nessuno mai, e poi all'improvviso mi sei piaciuta. Un sacco.
Anche se la mia Addison preferita è quella che abbandona il suo regno pieno di superpoteri e tecnologia avanzatissima e si trova a fare i conti con la Normalità.
Momento top quando si schianta contro una porta a vetri perché ignora che a volte, nel mondo vero, si usano le maniglie.
O quando non sa usare il telecomando del lettore dvd "perché ci sono tutti quei triangolino sui tasti" (giustamente a casa sua basta dire "Play" ad alta voce e tutto parte da sé).
Nonostante il suo doversi inserire in un mondo completamente diverso dal suo, Addie risulta meno imbranata di decide e decine di eroine Young Adult che l'hanno preceduta, e questo l'ho apprezzato molto. Basta con tutte queste ragazze che inciampano su se stesse: ve lo assicuro, sappiamo camminare.
E poi c'è Trevor. O meglio, TREVOR.
Che mi ha ricordato moltissimo Josh di "Isla & the Happily Ever After" di Stephanie Perkins, ma con un tocco di Etienne St. Clair da "Anna & The French Kiss" della stessa autrice (questo lo trovate anche in italiano, come "Il mio primo bacio a Parigi").
Un mix di due tra i miei fidanzati letterari preferiti, Trevor è ironico, intelligente, gentile e spiritoso.
Frustrato da morire per essere stato privato di una cosa che amava (il football: non può più giocare in seguito ad un gravissimo infortunio) e perché il suo futuro sarà totalmente diverso da come l'aveva pianificato, è comunque una persona piena di entusiasmo.
Quello tra lui ed Addison è un sentimento profondo e sincero, che nasce COL TEMPO (un altro clichè che qui non troviamo, grazie a Dio, è quello del "ti guardo, sei bellissimo, bam! Sei l'amore della mia vita!"), un amore per cui io facevo il tifo fin dall'inizio (ero MOLTO di parte, fin da subito).
La migliore amica di Addison, Laila (che uno tenderebbe a considerare un personaggio di contorno ma NON fatelo: è più importante di quanto sembri!) mi è stata antipatica dall'inizio alla fine, e quando non mi suscitava antipatia mi era comunque indifferente.
In uno dei due futuri lei è sempre meno presente (ed è assurdo: ci sono i telefoni, i cellulari, i computer: non è così difficile restare in contatto!) mentre nell'altro tradisce Addison in un modo davvero sgradevole: insomma, proprio non mi è andata giù.
Il terzo motivo per cui ho amato questo libro è il mondo all'interno del Perimetro, ipertecnologico e abitato da umani speciali.
Telepatia, Telecinesi, Manipolazione della Massa, Chiaroveggenza: dite un superpotere mentale, e ci sarà qualcuno che lo possiede.
E' un po' il sogno di tutti noi, in fondo, quello di scoprirci un talento speciale, e questi ragazzi ne sono pieni. Vivono in un ambiente che li forma e li potenzia, ma che allo stesso tempo li tiene costantemente sotto controllo.
Per loro il mondo esterno è quasi del tutto sconosciuto, e questo mi ha fatto pensare che sì, la separazione ha senso, perché in fondo da un lato queste persone sono avvantaggiate in un sacco di ambiti (pensate a una supermemoria fotografica, o alla capacità di leggere nel pensiero!) ma dall'altro alimenta solo la paura.
Isolare chi è diverso non fa altro che renderlo sempre meno simile, fino al punto di non ritorno.
Addie stessa, nel momento in cui lascia il Perimetro, ha un sacco di pregiudizi, anche inconsapevoli.
Considera il mondo Normale inferiore, più arretrato e trova faticosissimo anche solo pensare di dover fingere di essere "meno" di quello che è.
E' solo quando incontra Trevor, che realizza quanto il mondo attorno a lei non sia inferiore, solo differente: è un ragazzo privo di qualsiasi potere, ma è anche la persona più straordinaria che Addison abbia mai conosciuto.
Il mondo di Addison l'ha cresciuta facendola sentire superiore e speciale, ma è solo lasciandolo che scopre fino i fondo quanto non siano i poteri a renderla tale, ma il suo cuore e la sua testa.
Infine, il potere di Addison, il dono della Divergenza.
Ovvero, messa di fronte a una scelta, Addison può vivere in proiezione i futuri che seguono ad entrambe le opzioni durante quella che lei chiama Indagine", che potremmo dire sia una sorta di visione.
L'unica differenza è che, finita l'Indagine, conserva i ricordi di entrambi i futuri, come se fossero accaduti realmente. Le restano i ricordi belli, ma anche quelli brutti.
Personalmente non è un potere che vorrei possedere, perché anche se da un lato sembra allettante l'idea di poter vedere "come va a finire se io faccio A, o se faccio B" e poi scegliere la migliore, mi dovrei comunque tenere ogni emozione legata all'opzione peggiore.
Se vivessi un momento davvero terrificante, per esempio, io continuerei a pensarci e a sognarmelo anche se poi, di fatto, non sarebbe "reale".
Se vivessi un lutto, stesso discorso.
Se conoscessi qualcuno e mi affezionassi, e poi scegliessi l'altra via, avrei sempre nostalgia di quella persona anche se nella realtà non ci saremmo mai incontrate.
Kasie West ha fatto un ottimo lavoro, con Addison, perché da un lato le ha dato un potere utilissimo, ma dall'altro ha fatto in modo che abusarne sia terrificante.
Non dico nulla sul finale, tranne una cosa: vorrete passare subito al seguito, e vi dispererete all'idea di doverne aspettare la traduzione.
Incolpate pure la sottoscritta, quando succederà XD
E con questo vi saluto, fanciulle, e vi auguro un buonissimo Venerdì!
Un bacio a tutte, e a presto <3
Il post libroso di oggi è dedicato ad una delle mie ultime letture, "Reflections" di Kasie West, bellissimo romanzo portato in Italia da DeAgostini con la meravigliosa copertina originale:
Il titolo originale era "Pivot Point", ed è il primo di una duologia (il secondo e ultimo volume si intitola "Split Second", e spero non passino troppi mesi prima della sua uscita!) piaciuta moltissimo all'estero.
Le copertine originali |
Mi chiamo Addison Coleman.
Ho diciassette anni, una massa di riccioli biondi e un potere straordinario: riesco a vedere il futuro.
Di solito non amo approfittare di questa capacità, ma da quando i miei genitori hanno deciso di divorziare le cose sono cambiate.
Mi sono trovata davanti alla scelta più difficile di sempre – con chi di loro sarei andata ad abitare? – e ho iniziato a indagare il futuro.
Un’Indagine di sei settimane per capire quale fosse la migliore delle mie alternative.
O almeno così speravo.
Perché l’Indagine si è rivelata molto più complicata del previsto.
Due ragazzi hanno stravolto la mia vita, o forse sarebbe meglio dire… le mie vite.
Due ragazzi di cui è impossibile non innamorarsi.
Duke è come un mare in tempesta, travolgente e affascinante.
Gioca a football e non sa ancora in quale college andrà il prossimo anno.
Trevor è come una notte d’estate, dolce e spensierato.
Vorrebbe ricominciare a giocare a football e disegna fumetti.
Uno riesce a farmi perdere la concentrazione con un solo sguardo.
All’altro basta una parola per farmi battere il cuore all’impazzata.
Ed è per questo che scegliere tra i miei due futuri alternativi non sarà affatto facile: perché qualsiasi decisione prenda, dovrò dire addio a uno di loro.
Breve commento, e poi VIA TUTTI coloro che non vogliono nemmeno un minuscolo spoiler.
Questo libro mi è piaciuto, perché parla di scelte, e di come anche la più semplice possa cambiare radicalmente il nostro futuro e quello di chi ci sta intorno.
Non è una storia d'amore, e so che lo dico sempre ma davvero ignorate quella quarta di copertina da cui sembra che il punto sia "quale ragazzo sceglierà Addie?" perché non è così.
Kasie West ha realizzato un piccolo capolavoro, sviluppando perfettamente in parallelo i due diversi futuri di Addison e coinvolgendomi dalla prima all'ultima pagina.
Per darvi un'idea, il meccanismo è lo stesso del famoso film "Sliding Doors", in cui seguiamo le due storie in contemporanea, con la telecamera che slitta da una all'altra.
Ve lo consiglio se volete una storia non banale, dal finale inaspettato, con qualche spunto di riflessione su temi come il peso delle nostre decisioni, sull'importanza della correttezza, e su cosa valga davvero la pena sacrificare quando la posta in gioco è molto, molto alta.
Uno dei romanzi Young Adult migliori letti negli ultimi anni, senza ombra di dubbio.
Un bel ritratto dell'autrice: non è splendida? |
A partire dal personaggio di Addison.
Addie, all'inizio proprio non mi piacevi.
Paturnie che come te nessuno mai, e poi all'improvviso mi sei piaciuta. Un sacco.
Anche se la mia Addison preferita è quella che abbandona il suo regno pieno di superpoteri e tecnologia avanzatissima e si trova a fare i conti con la Normalità.
Momento top quando si schianta contro una porta a vetri perché ignora che a volte, nel mondo vero, si usano le maniglie.
O quando non sa usare il telecomando del lettore dvd "perché ci sono tutti quei triangolino sui tasti" (giustamente a casa sua basta dire "Play" ad alta voce e tutto parte da sé).
Nonostante il suo doversi inserire in un mondo completamente diverso dal suo, Addie risulta meno imbranata di decide e decine di eroine Young Adult che l'hanno preceduta, e questo l'ho apprezzato molto. Basta con tutte queste ragazze che inciampano su se stesse: ve lo assicuro, sappiamo camminare.
E poi c'è Trevor. O meglio, TREVOR.
Che mi ha ricordato moltissimo Josh di "Isla & the Happily Ever After" di Stephanie Perkins, ma con un tocco di Etienne St. Clair da "Anna & The French Kiss" della stessa autrice (questo lo trovate anche in italiano, come "Il mio primo bacio a Parigi").
Un mix di due tra i miei fidanzati letterari preferiti, Trevor è ironico, intelligente, gentile e spiritoso.
Frustrato da morire per essere stato privato di una cosa che amava (il football: non può più giocare in seguito ad un gravissimo infortunio) e perché il suo futuro sarà totalmente diverso da come l'aveva pianificato, è comunque una persona piena di entusiasmo.
Quello tra lui ed Addison è un sentimento profondo e sincero, che nasce COL TEMPO (un altro clichè che qui non troviamo, grazie a Dio, è quello del "ti guardo, sei bellissimo, bam! Sei l'amore della mia vita!"), un amore per cui io facevo il tifo fin dall'inizio (ero MOLTO di parte, fin da subito).
La migliore amica di Addison, Laila (che uno tenderebbe a considerare un personaggio di contorno ma NON fatelo: è più importante di quanto sembri!) mi è stata antipatica dall'inizio alla fine, e quando non mi suscitava antipatia mi era comunque indifferente.
In uno dei due futuri lei è sempre meno presente (ed è assurdo: ci sono i telefoni, i cellulari, i computer: non è così difficile restare in contatto!) mentre nell'altro tradisce Addison in un modo davvero sgradevole: insomma, proprio non mi è andata giù.
Il terzo motivo per cui ho amato questo libro è il mondo all'interno del Perimetro, ipertecnologico e abitato da umani speciali.
Telepatia, Telecinesi, Manipolazione della Massa, Chiaroveggenza: dite un superpotere mentale, e ci sarà qualcuno che lo possiede.
E' un po' il sogno di tutti noi, in fondo, quello di scoprirci un talento speciale, e questi ragazzi ne sono pieni. Vivono in un ambiente che li forma e li potenzia, ma che allo stesso tempo li tiene costantemente sotto controllo.
Per loro il mondo esterno è quasi del tutto sconosciuto, e questo mi ha fatto pensare che sì, la separazione ha senso, perché in fondo da un lato queste persone sono avvantaggiate in un sacco di ambiti (pensate a una supermemoria fotografica, o alla capacità di leggere nel pensiero!) ma dall'altro alimenta solo la paura.
Isolare chi è diverso non fa altro che renderlo sempre meno simile, fino al punto di non ritorno.
Addie stessa, nel momento in cui lascia il Perimetro, ha un sacco di pregiudizi, anche inconsapevoli.
Considera il mondo Normale inferiore, più arretrato e trova faticosissimo anche solo pensare di dover fingere di essere "meno" di quello che è.
E' solo quando incontra Trevor, che realizza quanto il mondo attorno a lei non sia inferiore, solo differente: è un ragazzo privo di qualsiasi potere, ma è anche la persona più straordinaria che Addison abbia mai conosciuto.
Il mondo di Addison l'ha cresciuta facendola sentire superiore e speciale, ma è solo lasciandolo che scopre fino i fondo quanto non siano i poteri a renderla tale, ma il suo cuore e la sua testa.
Infine, il potere di Addison, il dono della Divergenza.
Ovvero, messa di fronte a una scelta, Addison può vivere in proiezione i futuri che seguono ad entrambe le opzioni durante quella che lei chiama Indagine", che potremmo dire sia una sorta di visione.
L'unica differenza è che, finita l'Indagine, conserva i ricordi di entrambi i futuri, come se fossero accaduti realmente. Le restano i ricordi belli, ma anche quelli brutti.
Personalmente non è un potere che vorrei possedere, perché anche se da un lato sembra allettante l'idea di poter vedere "come va a finire se io faccio A, o se faccio B" e poi scegliere la migliore, mi dovrei comunque tenere ogni emozione legata all'opzione peggiore.
Se vivessi un momento davvero terrificante, per esempio, io continuerei a pensarci e a sognarmelo anche se poi, di fatto, non sarebbe "reale".
Se vivessi un lutto, stesso discorso.
Se conoscessi qualcuno e mi affezionassi, e poi scegliessi l'altra via, avrei sempre nostalgia di quella persona anche se nella realtà non ci saremmo mai incontrate.
Kasie West ha fatto un ottimo lavoro, con Addison, perché da un lato le ha dato un potere utilissimo, ma dall'altro ha fatto in modo che abusarne sia terrificante.
Non dico nulla sul finale, tranne una cosa: vorrete passare subito al seguito, e vi dispererete all'idea di doverne aspettare la traduzione.
Incolpate pure la sottoscritta, quando succederà XD
E con questo vi saluto, fanciulle, e vi auguro un buonissimo Venerdì!
Un bacio a tutte, e a presto <3