Arianna Cecconi insegna antropologia delle religioni, e una volta conclusa la lettura di Teresa degli oracoli (Feltrinelli) non si può fare a meno di invidiare i suoi studenti.
Quella di Teresa è una storia «di cose invisibili, di profezie e oracoli casalinghi, della libertà e del caso, della difficoltà di scegliere, di amare, di crescere e di morire», come recita l'aletta di copertina, ma non solo. È, prima di tutto, la storia di una famiglia.
Quello di Teresa è un personaggio unico, potente tanto nelle sue parole quanto nei suoi silenzi.
Una donna ormai anziana, alle prese con la perdita di memoria dovuta all'età, cresciuta senza una madre in un mondo fatto solo di uomini (un padre contadino, sei fratelli ingombranti) e ora circondata, quasi per uno scherzo del destino, da quattro donne alle quali sente di dover dare ancora qualcosa prima di chiudere gli occhi.
Dalle figlie Irene (madre della voce narrante Nina) e Flora, «arrivate senza che se l'aspettasse» alla badante peruviana Pilar che «lasciava che le cose andassero per il loro verso, perchè era così che andava la vita», alla cugina Rusì, cristiana e fervente seguace di Padre Pio - tutte loro, per dieci anni, vivono con Teresa immobile nel letto da degenza sistemato al centro del soggiorno, che le osserva senza dire nulla, pienamente protagonista e presente nell'assenza.
Del segreto di Teresa è giusto non svelare la natura, non in questa sede.
La sua è una fiaba onirica intrisa di realismo magico che ricorderà ai lettori le opere di Gabriel García Márquez e Isabel Allende, e si legge tutta d'un fiato, incantati dalla prosa di Arianna Cecconi e dall'universo femminile che si delinea pagina dopo pagina.
«In quechua si dice che il passato è davanti perché lo puoi vedere. È il futuro che sta dietro, nascosto dietro le spalle», ed è da quel passato ingombrante che Teresa, prima di accomiatarsi dalla vita terrena, vuole liberare se stessa e le donne che la circondano: solo lasciando cadere il fardello che le tiene ancorate a terra, infatti, saranno tutte libere di volare verso nuove destinazioni, nuove sfide.
Un sentimento nel quale è impossibile non ritrovarsi, e che rende Teresa degli oracoli la lettura ideale per l'inizio di un nuovo anno: chissà che le parole di Teresa non aiutino anche i lettori a liberarsi dei propri, di fardelli.
Una lettura che ammalia, emoziona nel profondo e, una volta conclusa, fa sentire più leggeri: consigliatissima.
Teresa degli oracoli di Arianna Cecconi (Feltrinelli) è in libreria, al prezzo di copertina di 16€.
Nessun commento:
Posta un commento