Da quest'anno, il blog ospita le recensioni di Veronica Lempi, già collaboratrice de Gli Amanti dei Libri. Ecco cosa ha pensato di Perduti nei quartieri spagnoli di Heddi Goodrich (Giunti)!
Appena terminato il libro di Heddi Goodrich, Perduti nei quartieri spagnoli (Giunti), una sola domanda sorge spontanea ed insistete: ma ci si può davvero perdere così, nei quartieri spagnoli? E non s’intende solo a livello geografico. Questo è il libro per chi desidera camminare tra le vie dei pensieri e i paesaggi dei ricordi.
Ambientato negli anni Settanta del 1900, racconta di una storia d’amore all’italiana, nata come adolescenziale e rivissuta a quarant’anni. Heddi è l'autrice e la protagonista, nativa americana trasferita in Italia per uno scambio culturale che diventa una evoluzione di vita. Pietro è campano di nascita, ma vorrebbe essere molto di più. Legato alla propria terra da doveri familiari, potrà mai dare alla sua compagna ciò che lei si merita? Ma soprattutto, la sua voglia di evasione, indipendenza e libertà dai vincoli di famiglia, è davvero pronta a diventare realtà?
L’autrice alterna capitoli degni di un romanzo, in termini di lunghezza e contenuto, a due/tre pagine di emails scambiate tra i protagonisti. Solo dopo qualche scambiodiventerà chiaro il contrasto tra passato e presente, tra ricordo e attualità.
Due culture a confronto, con le loro differenze e affinità, quella americana, indipendente, nomade, in qualche modo esoterica e senza limiti imposti; e quella italiana, tradizionale, burbera nei sentimenti, legata alle terre natie e al lavoro, una cultura che è essa stessa la sua storia. Due modi di pensare che potrebbero incastrarsi alla perfezione, o collimare all’infinito.
L’amore che racconta la Goodrich è un amore impossibile a cui viene dato tutto, quello pieno di vita che quasi fa male. Un amore inconsapevole, irrazionale, folle e fortissimo. Esattamente in linea con l’età dei protagonisti e del periodo storico scelto per l’ambientazione della trama.
Ma alla fine del libro c’è una grande sorpresa: l’autrice ha davvero scelto ogni dettaglio?
E la risposta alla domanda d’apertura, ora riformulata come: Ma ci si può davvero perdere così, e meravigliosamente, nella vita? Perdere d'amore, per una città e per un'anima (gemella, forse), le loro passioni, i loro vizi, promesse e tradimenti…
La risposta, evidentemente, è SÌ!
E poi Napoli come protagonista assoluta. Una città in grado di stregare, gli abitanti e i turisti allo stesso modo, con quel suo savoir faireunico e calamitoso. Ricca di storie di vita e così anni Settanta, anche nei clichè, che sembra quasi finta. Napoli e il Vesuvio, quel punto di riferimento che la protagonista ama alla follia e allo stesso tempo teme ogni notte tra incubi e sogni. Napoli in questo libro è raccontata attraverso gli occhi di chi l’ha scelta come casa.
Napoli è aria che dà ossigeno e soffoca allo stesso tempo. Ci sei e vuoi scappare, sei lontano e ti manca da morire.
Heddi Goodrich ha scritto un libro (il suo primo) così vero, che lascia senza fiato!
Perduti nei quartieri spagnoli di Heddi Goodrich (Giunti) è in libreria, al prezzo di copertina di 19€.
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