Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Ti lascerò andare" di Claire Norton, edito Fabbri Editori (brossurato a 17€):
Evan Kester ha tutto ciò che può desiderare: è un ricco chirurgo, vive in Florida, è un uomo attraente e di successo. Ma da venticinque anni le sue notti sono tormentate dallo stesso incubo: la terribile immagine dell'uomo che rapì sua sorella Kelsie davanti ai suoi occhi, lasciandolo pietrificato dallo shock e dalla paura. Un giorno, nel parco dell'ospedale in cui lavora, viene avvicinato da un bambino sconosciuto che insiste per parlargli: sa per certo che Kelsie è ancora viva, e che si trova in pericolo. Lo aiuterà a trovarla, ma a una condizione… Inizia così per Evan un'avventura ai confini dell'ignoto, una caccia contro il tempo alla scoperta di verità sepolte da anni, che faranno vacillare il suo mondo e che condurranno il suo destino a intrecciarsi con quello di altri uomini e di altre donne: una moglie distrutta per il tradimento del marito, una madre che ha perduto quasi tutto, un giovane in lotta per la sopravvivenza. Un romanzo in bilico sul filo sottile tra la vita e la morte, l'amicizia e l'amore, alla ricerca di una nuova speranza e di una seconda possibilità.
Ero molto curiosa di leggere "Ti lascerò andare", ed allo stesso tempo ero preoccupata: mi avrebbe spezzato il cuore? Un po' è andata così, in effetti. Ma andiamo con ordine!
Cosa mi ha fatto amare il romanzo di Claire Norton? Al primo posto, sicuramente l'elemento d'intrigo, la suspense. La storia di Evan è di quelle che ti catturano sin dalle prime pagine, e che allo stesso tempo ti rendono leggermente ansioso: non è facile costruire una trama intrigante e che lo sia per 361 pagine, ma Claire Norton ci è riuscita.
Parte del merito va alla sua capacità di tratteggiare personaggi curiosi e affascinanti, a cominciare da quelli di Evan e Casper. La loro relazione è davvero singolare, e una delle colonne portanti del libro: è difficile immaginare come ci comporteremmo se, come accade a Evan, anni dopo aver visto sparire nostra sorella, un bambino sconosciuto ci avvicinasse per svelarci come lei, in realtà, sia ancora viva.
Gli crederemmo? Scapperemmo urlando?
Impossibile dirlo: quello che possiamo dire è però che la storia costruita da Claire Norton è avvincente e piena di misteri da svelare, e nonostante le tragedie e le difficoltà che costellano la storia non mancano momenti di sollievo, sia per i protagonisti che per il lettore.
Quasi impossibile raccontarvelo senza rovinarvi una delle sorprese sparse lungo il testo, una tra tutte il finale, che coglie in parte alla sprovvista. Un epilogo perfetto per quella che non è solo una storia di ricerca e di superamento di un trauma, ma anche una storia di rinascita, e sul potere catartico dei nuovi inizi.
Una prosa scorrevole e un lessico decisamente adatto anche ai lettori più giovani, non troppo ricercato e che va dritto al punto. "Ti lascerò andare" si legge tutto d'un fiato, avvinti dalla trama e aiutati dalla costruzione decisamente ben studiata della vicenda.
Davvero consigliato, e non temete: si piange, se si è teneri di cuore, ma c'è anche tantissima speranza per il futuro, ed è questo a rendere il romanzo speciale.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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