Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Tempo di Libri è finito ieri sera, ma - indovinate un po'? - le interviste non sono finite, anzi!
Oggi ospito una voce fresca, frizzante e femminile che mi piace seguire, quella di Chiara Di Quarto: ospite a Tempo di Libri per presentare il suo "The World of Chiara", edito Fabbri Editori (brossurato a 15,90€), è stata così gentile da chiacchierare con me prima del suo evento:
"Il mio canale YouTube è il piccolo mondo dove esprimo me stessa con voi che siete come degli amici. E anche questo libro. Qui ho raccolto i miei pensieri, le mie citazioni del cuore, disegni e tantissime foto, proprio come in un diario colorato e super segreto che ho deciso di condividere con voi."
Quali sono le sue passioni e le sue materie preferite? Come affronta le brutte giornate? Cosa le piacerebbe fare da grande? E da piccola cosa immaginava di diventare? In queste pagine ci sono le risposte! Ma non solo. A tutte le giovanissime ragazze che l'hanno conosciuta sullo schermo del computer (e che con lei sono cresciute), Chiara offre anche tanti consigli, idee e attività per realizzare i propri sogni, superare i momenti difficili e imparare ad accettare se stesse. Perché, come dice lei, "sarà dura, dovrai resistere e superare tanti momenti in cui penserai di mollare, ma niente è impossibile se lo vuoi davvero!".
Dieci minuti per conoscere meglio Chiara, e abbiamo parlato davvero di tutto, dal suo canale YouTube alla moda, passandro per i libri sul comodino agli obbiettivi per il 2018:
Raccontami, Chiara: com'è nata questa voglia di raccontare la tua vita e le tue passioni sul web?
Sicuramente è nata dal fatto di sentirmi un po' sola e di voler trovare qualcuno di affine a me con cui parlare. Il web mi ha dato questo, la possibilità di parlare di ciò che facevo, mostrare ciò che compravo ed essere piano piano sempre più seguita da ragazze con le quali avevo finalmente un confronto e un dialogo.
Immagino ti abbia anche portata a sfidare te stessa, superando quelle che potevano essere insicurezze o, magari, la semplice timidezza.
Assolutamente sì, da quando giro e pubblico video sul web sono meno timida, più spigliata e capace di una maggiore interazione con le persone di quanto non fossi prima di iniziare.
Certo, all'inizio ero più impacciata, ma ero anche piccola e faceva parte della mia età.
Se dovessi dirmi quali sono un po' i punti chiave da tenere a mente quando si comunica sul web, e gli errori in cui si rischia di incappare, quali sarebbero?
Al primo posto metto la spontaneità: bisogna essere spontanei! Consiglio sempre di essere se stessi, ed essere veri, come se si stesse parlando ad una persona in carne ed ossa e non a una videocamera su un cavalletto. Un errore è invece quello di farsi condizionare dalle critiche, che ci sono e ci saranno sempre. Ho sempre sorvolato, senza dare molto peso.
Da ragazza che diventa donna, quali sono stati e quali sono oggi i tuoi modelli?
Sicuramente i miei genitori: mia madre affronta la vita con allegria e sa come gestire i problemi.
Un modello e fonte di ispirazione costante che mi arriva dal mondo dello spettacolo è invece Selena Gomez, che nonostante la malattia ha portato a termine un tour solo grazie alla sua determinazione e forza d'animo. Mi ha fatto capire se desideri davvero qualcosa e sei disposto a lavorare sodo puoi ottenerla.
Sei passata dal mondo video a un libro di carta e inchiostro: lavorare su un video e su un libro sono due cose solo in apparenza molto diverse, visto che condividono un'importantissima fase di editing e revisione che sta alla base del prodotto che ci troviamo in mano alla fine.
Cosa pensi ti abbia dato in più, la possibilità di lavorare a un progetto editoriale?
Sicuramente realizzare un libro ha rappresentato un passo in più in un unico processo, e concordo sulle somiglianze nella realizzazione.
Sulla carta ho potuto raccontare esperienze che non avrebbero trovato spazio in video, ad esempio, e sono riuscita a far sentire coinvolte nella mia vita tante ragazze che già mi seguivano online, e dare loro qualcosa che potessero tenere fisicamente con sè, sul loro comodino.
Hai citato il libro sul comodino, non posso non chiedertelo: quali volumi troveremmo sul tuo?
Tanti volumi di poesia: "Milk & Honey" di Rupi Kaur e i lavori di Gio Evan si alternano a Pablo Neruda. E poi ovviamente le avventure di Harry Potter!
"Io prima di te" di Jojo Moyes mi ha devastata, più su carta che al cinema, e amo anche i romanzi di John Green.
Abbiamo parlato di spontaneità e di sentirci bene con noi stessi, e dal tuo canale traspare un forte interesse per la moda: descrivimi un outfit che ti rappresenta in cui ti senti a tuo agio.
Sicuramente parto dai jeans, perchè amo la comodità, abbinati a un paio di stivali e a un maglione corto. E una borsa!
Cinque cose che troveremmo sempre al suo interno?
Il cellulare, gli auricolari, le gomme da masticare, le mie chiavi e probabilmente in necessario per ritoccare il trucco: un mini mascara e una tinta labbra.
Pensando al tuo stile, come si è evoluto da quando hai iniziato a realizzare video ad oggi?
Ora il mio stile è più femminile e meno infantile: evito i brillantini e le paillettes, e prediligo un look più basic, più minimal.
L'accessorio dei sogni in questo momento?
Vorrei un helix piercing all'orecchio: ne ho visti di bellissimi!
Chiudiamo con un obbiettivo e un augurio che fai a te stessa per questo 2018.
Spero di poter lavorare a progetti interessanti nel campo della moda e della bellezza, che sono i miei preferiti, e mi auguro di poter continuare a presentarmi così come sono, senza maschere.
Grazie a Fabbri Editori e Chiara Di Quarto per la disponibilità, è stato davvero un piacere conoscere meglio una delle voci forti del momento, e rivolgo a voi il suo augurio perchè credo sia un bellissimo messaggio per tutti.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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