La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "L'accademia del bene e del male - Missione per la gloria" di Soman Chainani, edito Mondadori (rilegato a 19€):
Agatha e Tedros decidono di riportare Camelot agli antichi splendori, mentre Sophie vuole modellare il Male a propria immagine. Ma quando le missioni dei loro compagni finiscono nel Caos, qualcuno dovrà pur prendersi la responsabilità di andare a salvarli. Perché se il Bene e il Male non trovano il modo di collaborare, sarà la fine per tutti.
Siamo arrivati al primo volume del nuovo ciclo di storia dell'Accademia del Bene e del Male, intitolato "The Camelot Years": io non vedo l'ora di scoprire dove ci porterà questo nuovo viaggio letterario, e voi?
Tremate, tremate: Agatha e Sophie sono tornate!
È il caso di dirlo: le regine indiscusse del romanzo (ma dell'intera serie, in fondo) sono loro.
Tedros non è assolutamente all'altezza della forza, della decisione e della testardaggine di Agatha, e Sophie è anche stavolta un personaggio conturbante e ben sviluppato in cui, anche se vorremmo essere tutte principesse, è impossibile non ritrovarsi almeno un po'.
Non ricordo dove ho letto che Sophie è la preferita di Soman Chainini, e devo dire che si vede: è decisamente il personaggio con quel qualcosa in più.
Ma prima di tutto, fermiamoci un istante e vediamo: dove eravamo rimasti?
Avevamo lasciato i nostri amati protagonisti a godersi il loro "per sempre felici e contenti", giusto?
Solo che a volte il "per semrpe felici e contenti" non è brillante quanto si potrebbe sembrare, e dè così che li ritroviamo.
Tedros, diventato re, si trova a gestire il peso di una Camelot ben lontana dall'antico splendore, e il peso della responsabilità rischia di piegarlo.
Per fortuna accanto a lui c'è Agatha, alla quale è legato da un fidanzamento e con la quale sta pianificando un matrimonio scintillante: la loro è un'unione che si è semrpe rivelata forte in tempo di guerra, e anche se in tempo di pace a volte i due non sanno bene come gestire il loro rapporto, restano una coppia affiatata e per la quale non si può non fare il tifo.
L'ho già detto che Agatha mi piace tanto? Agatha mi piace tanto.
A volte (ok, spesso)...) è ben più trascinante ed esplosiva di Tedros, e questo mi è sempre piaciuto tantissimo di lei. Girl power, sempre e comunque.
Ad ogni modo, Camelot arranca per risorgere allo storico scintillìo, quando il Male torna a colpire, e sembra proprio diretto a Tedros e ai suoi amici: da qui l'inizio della loro nuova battaglia, che sarà senza esclusione di colpi...
"Missione per la gloria" ci immerge in un'ambientazione più oscura di quella che ha caratterizzato la prima trilogia, e com'era successo per i volumi dal quarto al settimo di Harry Potter anche stavolta è pensata per lettori leggermnte più maturi di quelli a cui erano diretti i precedenti volumi.
Il che ha perfettamente senso, visto che non sono cresciuti solo i personaggi nel orso degli anni, ma anche i lettori. Il vibe che attraversa il romanzo è più simile a quello di un fantasy YA, ed è un grandissimo punto a favore perchè conquisterà chi ora è troppo grande per lo stile del primo volume dell'Accademia (che era più vicino alla fiaba).
È un romanzo coinvolgente, che si legge tutto d'un fiato, pieno di accadimenti e svolte che tengono con il fiato sospeso e un finale che, se siete come me, un po' vi farà arrabbiare e un po' vi farà restare male... oltre a farvi bramare all'istante il secondo volume del nuovo ciclo.
Soman Chainini ha fatt alcune scelte molto coraggiose, dando nuova linfa a personaggi che rischiavano di aver esaurito le cose da dire, e iniziando con il botto quella che, lo so, sarà una trilogia strepitosa. Avanti tutta!
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| Questa recensione fa parte del review party organizzato per l'uscita del romanzo. |
A presto <3
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