Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Tra loro" di Richard Ford, edito Feltrinelli (brossurato a 15€):
Nel profondo Sud degli Stati Uniti, tra i ruggenti anni venti e gli anni desolati della Grande depressione, una strana coppia batte le strade assolate del Mississippi e dell’Arkansas su una Ford a due porte del 1927. Lui è il rappresentante di una ditta che produce amido per il bucato. Lei è sua moglie. Si sono conosciuti giovanissimi, si sono sposati, si amano e hanno deciso di fare insieme quel lavoro che altrimenti li costringerebbe a una dolorosa separazione. E così, per una ventina d’anni, passeranno da un grossista all’altro, da un albergo all’altro, da un ristorante all’altro (festeggiando ogni tanto con qualche bevuta, alla faccia del proibizionismo), felici di una vita che non potrebbe essere migliore. La prima non prevista gravidanza della moglie cambia tutto. L’arrivo di un figlio inatteso divide inevitabilmente quella coppia così unita, condannando l’uno a un pesante lavoro solitario, l’altra a lasciare la strada per una fissa dimora in città. Ma quel figlio, peraltro graditissimo e accolto con immensa gioia da entrambi i genitori, non è un ragazzo qualunque, e nel corso degli anni si affermerà come uno dei più importanti scrittori americani contemporanei: l’autore di questo libro, Richard Ford.
Alzi la mano chi ha sfruttato le vacanze per recuperare gli arretrati!
Io mi sono tuffata tra le pagine di questo memoir subito dopo Natale, bevendo tè verde e godendomi le lucine dell'albero, e non vedevo l'ora di parlarvene perchè sono state 144 pagine travolgenti, un vero tuffo nell'infanzia e nell'adolescenza di un autore che adoro e che sento, ora, di comprendere un po' di più.
Dalla figura dei due genitori anticonformisti, provenienti da mondi diversi ma allo stesso tempo perfettamente in sintonia su quello che contava davvero, alla sua infanzia senza un padre davvero presente perchè sempre in viaggio: nella sua vita ritroviamo tanto di quello che poi confluirà nei suoi romanzi più famosi.
La sua prosa limpida, scorrevole, pulita rende il racconto della sua infanzia e della sua preadolescenza accattivante e coinvolgente quanto un romanzo, e chissà, forse anche di più: il suo è un mondo popolato di personaggi unici, dai nonni materni alquanto bizzarri alla madre che, in un momento storico che l'avrebbe voluta a casa a badare alle faccendo si è invece messa in viaggio assieme al marito facendogli da navigatore e secondo pilota, restando a casa solo dopo l'inaspettata gravidanza e l'arrivo di Richard.
Il padre resterà a casa di più dopo che un problema cardiaco lo costringerà a rallentare, e al centro di "Tra loro" ci sono i dodici anni di questo rapporto "ritrovato" con il padre prima che un secondo attacco se lo portasse via definitivamente.
Non voglio raccontarvi troppo, perchè 144 pagine non sono molte - ma sono esattamente quelle che servivano, perchè Richard Ford non usa mai una parola di più di quelle necessarie - e perchè se, come me, avete amato libri come "Il giorno dell'indipendenza", "Sportswriter" o "Lo stato delle cose", questo non potete assolutamente perdervelo.
Consigliatissimo, davvero.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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