lunedì 11 dicembre 2017

Letture sotto l'albero: "L'uomo del labirinto" di Donato Carrisi

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "L'uomo del labirinto" di Donato Carrisi, edito Longanesi (rilegato a 19€):
L'ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che Samantha riemerge dalle tenebre che l'avevano inghiottita. Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, Sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d'ospedale. Accanto a lei, il dottor Green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di Sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l'Uomo del Labirinto. Ma il dottor Green non è l'unico a inseguire il mostro. Là fuori c'è anche Bruno Genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di Samantha potrebbe essere l'ultimo caso di cui Bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa Bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c'è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di Samantha Andretti è un suo vecchio caso, un incarico che Bruno non ha mai portato a termine... E questa è l'occasione di rimediare. Nonostante sia trascorso tanto tempo. Perché quello che Samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede. L'Uomo del Labirinto l'ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni. E ora è scomparso.

Alzi la mano chi non vedeva l'ora di leggere un nuovo romanzo di Donato Carrisi!
Dopo aver visto al cinema proprio quest'autunno "La ragazza nella nebbia", era il momento di tornare  ad immergersi in una delle appassionanti storie scaturite dalla penna di uno degli autori italiani più apprezzati (anche da me).

E "L'uomo del labirinto" non delude, anzi!
Sin dalla premessa, che vede la storia aprirsi non con un assassinio o un rapimento, ma con l'improvviso stato di libertà della vittima, Samantha.
Sconvolta, confusa, ferita nel corpo e nello spirito, apparentemente non è in grado di aiutare granchè le autorità in quella che potrebbe essere una delle azioni di polizia più delicate, la cattura dell'Uomo del Labirinto. Per la donna, infatti, si è trattato di alcuni mesi di paura, ma nel mondo "reale" sono passati quindici anni. Cosa sia successo a Sam per confonderla sino a questo punto è qualcosa che quasi si ha paura di scoprire, ma soprattutto ci si chiede: chi è l'Uomo del Labirinto?
E dove si è rifugiato? Come ha fatto la donna a fuggire?
Domande che trovano risposta nelle 400 pagine che vi aspettano in libreria, e credetemi: "L'uomo del labirinto" va letto con la luce accesa.

Trovo poche cose spaventose quanto la prospettiva di essere tenuta prigioniera: per molti versi, trovo preferibile una morte improvvisa e rapida.
I romanzi come "L'uomo del labirinto" giocano con questa e con un'altra delle mie grandi paure: non poter fare del tutto affidamento su ciò che credo essere vero.
Perdere il senso del tempo e della realtà è per me molto più terrificante di perdere un braccio, perchè se non sai chi sei, dove sei o in che momento ti trovi, non hai coscienza di te.
Donato Carrisi si addentra in quello che è a sua volta un misterioso labirinto, quello della mente umana, e ci accompagna in un viaggio cupo, pieno di dubbi e di paura, e lo fa mettendoci nelle mani di un personaggio molto singolare: Bruno Genko.
Non è un investigatore qualsiasi, anzi: probabilmente è uno di quei (pochi) personaggi che, a distanza di anni da ora, ricorderete con lucidità.
Ricordo o auto-inganno? Percezione o illusione?
Quanto di ciò che Sam ritiene essere parte della sua spaventosa esperienza è realmente accaduto, e soprattutto, quale sarà la chiave per trovare l'Uomo del Labirinto prima che sia troppo tardi?
E poi, Samantha è davvero chi dice (o crede) di essere?
Precipitatevi in libreria. Adesso.
La risposta a queste domande è in uno dei romanzi migliori che leggerete quest'anno.
Consigliatissimo: Donato Carrisi non si batte, mai.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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