Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Festa di famiglia" di Sveva Casati Modignani, edito Sperling & Kupfer (rilegato a 14,90€):
È quasi Natale. A Milano, in un ristorante di piazza Novelli già addobbato a festa, la proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti abituali del giovedì. Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole: quattro amiche, quattro giovani donne che ogni settimana si concedono quel momento di chiacchiere e confidenze. Due single, due in coppia, tutte alle prese con i dubbi del cuore: relazioni che le rendono felici a metà, uomini che dopo grandi dichiarazioni e doni preziosi si sono volatilizzati, oppure sono entrati in modalità-pantofola e pensano che il desiderio di ogni donna sia un robot da cucina. Quella sera, le attende un compleanno da festeggiare. Ma anche una confessione imprevista: Andreina aspetta un bambino. Proprio lei, soddisfatta della sua vita da single impegnata nel lavoro, ora deve affrontare una scelta d'amore che la coglie impreparata. «Che non ti venga mai in mente di fare un figlio senza avere un marito», le ripeteva sempre sua madre, per risparmiarle quanto era capitato a lei in un'epoca in cui una situazione simile era causa di scandalo e grandi sacrifici per una ragazza. Andreina appartiene a una nuova generazione di donne, più emancipate e disinvolte, eppure di fronte a quella decisione si sente smarrita. Forse la risposta è già nel suo cuore, in quell'angolo buio in cui ha imparato a nascondere i sentimenti. Una cosa è certa: qualunque sia la sua scelta, le amiche le saranno sempre accanto, come una famiglia.
Natale vuol dire famiglia, ma non solo quella in cui siamo nati. Soprattutto quella che ci siamo costruiti, e che ci siamo scelti.
Per le quattro amiche protagoniste di "Festa di famiglia", questo Natale arriva accompagnato da scelte importanti, decisioni da prendere e affetto. Tanto, tantissimo affetto perchè se c'è una cosa che ad Andreina, Maria Sole, Gloria e Carlotta viene bene è proprio questa: esserci sempre, l'una per l'altra. Una per tutte e tutte per una, come i moschettieri.
Sveva Casati Modignani torna a raccontare le donne, il loro universo e le loro emozioni con l'eleganza e la delicatezza che hanno fatto entrare le sue storie nel cuore di migliaia di lettrici, e in questo romanzo che si legge tutto d'un fiato è impossibile non ritrovare se stesse e il proprio vissuto.
Le paure di ogni donna, legate alla maternità, al matrimonio, alla carriera ci sono tutte, e ognuna delle quattro protagoniste si fa portatrice di aspirazioni e timori di una generazione alla quale è stato detto che potevano fare tutto ma che ha scoperto troppo presto quanto questo non fosse esattamente vero.
Carlotta, per esempio, è l'emblema della donna realizzata sul piano professionale con una carriera brillante da avvocato e uno stipendio di tutto rispetto, ma quest'anno forse potrebbe riscoprire quella famiglia imperfetta ma piena d'amore che ha spesso trascurato...
E che dire di Maria Sole, che credeva di avere tutto e che invece si trova a scoprire di dover reinventare la propria vita?
O di Andreina, che poco prima di Natale annuncia alle amiche di essere incinta di un uomo che ama profondamente ma al quale non può chiedere di lasciare la sua vita per crescere il figlio insieme a lei?
E poi, ultima ma non meno importante, Gloria: lei e il marito Sergio hanno lasciato che la routine spegnesse loro l'entusiasmo e la voglia di stare insieme, ma forse è ancora in tempo per rimediare...
Alternando il momento presente con qualche flashback l'autrice ci permette di scoprire qualcosa in più su ognuna delle quattro protagoniste, soprattutto su Andreina e sul suo stesso rapporto con la madre, che ha un ruolo di rilievo in quelle che sono settimane destinate a cambiare la vita delle amiche per sempre, mentre Natale si avvicina e con lui il momento di fare i propri propositi per il nuovo anno...
"Festa di famiglia" mi è piaciuto moltissimo, e lo consiglio a tutte le donne là fuori che credono nell'amore e nell'amicizia - non solo a Natale - e a tutti i "moschettieri" là fuori.
Io ai miei non saprei proprio rinunciare ;)
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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