Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Nessun momento è migliore di questo per abbracciare quel fenomeno culturale che è stato - e continua ad essere - Hygge. Una parola dal suono non troppo armonioso che indica, però, il mood confortevole, intimo e minimal nel senso più puro del termine tipico della vita nei paesi nordici.
Pensate a luci soffuse, candele accese, morbide coperte e il senso di pace e tranquillità di una fredda domenica pomeriggio invernale.
C'è un modo per abbracciare questa filosofia fin dall'autunno, ed è una cosa che non vedevo l'ora di fare appena traslocato. Hygge vuol dire abbandonare gli eccessi, il superfluo, l'inutile e concentrarsi su ciò che ci fa sentire davvero "a casa", ed ecco come potete riuscirci anche voi in cinque, semplici step:
Innanzitutto, occorre creare l'atmosfera: una morbida coperta drappeggiata sul divano, cuscini comodi invece che semplicemente "belli", luci non troppo forti e soprattutto, qualche candela dal profumo delicato renderanno subito la casa un piccolo paradiso Hygge.
Verde, verde, verde: nella vostra casa non possono mancare le piante. Io non ho un balcone, ma ho rimediato con una serie di piante grasse che hanno subito reso l'ambiente più fresco e "vivo", senza richiedere troppe cure. Le piante hanno un'azione antistress sull'organismo, e niente rende una casa più accogliente di uno spruzzo di verde qua e là. Anche l'aggiunta di altri elementi naturale è in puro stile Hygge - un vaso di vetro pieno di pigne, rami o altri elementi naturali sono ottime alternative alle piante se proprio non avete il pollice verde.
Secondo la filosofia danese e svedese, less is more. Minimal is the way, insomma. Bando alle carabattole ovunque, agli inutili soprammobili, al disordine, alle pile di oggetti e carte sparse ovunque. Ma bando anche agli armadi strapiendi di abiti che non usate perchè della taglia sbagliata, scomodi o semplicemente non adatti a voi. Da quando ho messo mano al mio guardaroba, ho meno vestiti di prima eppure mi sembra di avere molte più possibilità, oltre a sapere che tutto ciò che possiedo è comodo e mi fa venire voglia di essere indossato. Il benessere passa anche da questo.
Non sarebbe una vera casa hygge senza una cena tra amici. Non una cena infinita e pesante, sia per voi da preparare che per i vostri ospiti da mandare giù: una cosa semplice ma gustosa, da condividere insieme a una bottiglia di vino chiacchierando. Una cosa che adoro preparare è un tagliere di formaggi, affettati e frutta seguendo la stagione e alcune regole base per la composizione (ad esempio, i formaggi disposti in senso orario dal più fresco al più stagionato, quelli più difficili da tagliare sistemati già in parte affettati per semplificare le cose e abbinando salse e frutta a seconda del mese in corso), scegliere due o tre varietà di pane davvero buone e infornare una torta leggera da condividere assieme al caffè. Oppure una teglia di pasta al forno, che è abbastanza ricca da bastare come piatto unico ma allo stesso tempo è davvero veloce da preparare.
Stressarsi in cucina non è affatto hygge!
Ultimo, ma non meno importante, riscoprire il tempo libero: la famiglia, gli amici, la vita di coppia vanno vissuti a 360°, e questo vuol dire sapersi staccare dal lavoro e dalla distrazione del web.
Scorrendo la mia pagina Facebook, è facilissimo riconoscere i pomeriggi e le sere passate a fare qualcosa di davvero divertente e piacevole: sono quelle in cui scompaio letteralmente, per ore.
Sostituite a Twitter una passeggiata al parco, a Youtube un'uscita al cinema, e il gioco è fatto.
Volete rilassarvi a casa, dopo una settimana sempre in giro? Invitate gli amici per una cioccolata calda ;)
Per saperne di più sulla filosofia Hygge, vi rimando alla mia recensione di "Il metodo danese per vivere felici - Hygge" di Marie Tourell Søderberg che potete ancora leggere qui.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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