"Magic" di Victoria Schwab

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Magic" di Victoria Schwab, edito Newton Compton (rilegato a 9,99€) in uscita il 12 Ottobre:

Kell è uno degli ultimi maghi rimasti della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono infatti la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, dove accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Bianca, la più noiosa delle versioni di Londra, quella senza alcuna magia. Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere anche solo piccoli scorci di realtà che non potrebbero mai vedere. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e adesso Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale e infine lo costringe a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se si vuole continuare a giocare prima di tutto bisogna imparare a rimanere vivi...

Primo capitolo di una trilogia appassionante, "Magic" esce finalmente in Italia e dopo averlo divorato in estate - ahimè, quanto sembrano lontane le vacanze! - eccomi pronta a raccontarvelo!

"Magic" ci apre le porte su un nuovo mondo, affascinante e riccho di magia, mistero e caos. Non si può tornare indietro, una volta che si è saltati a bordo e si è assistito alle scorribande di Kell Maresh e Delilah Bard.
Non se ho amato di più l'idea di una Londra multidimensionale (addirittura quattro versioni della stessa città!) e multisfaccettata, l'affascinante personaggio di Kell o l'azione dal ritmo incalzante che tiene letteralmente sull'orlo della sedia.
Credo di avere una cotta per Kell, tra l'altro: ho adorato il suo vivere nell'ombra e nel pericolo, il fluttuare del suo cappotto e
Kell e Delilah sono sulla buona strada per costituire una delle mie coppie di personaggi preferite, soprattutto a causa dei loro battibecchi e dialoghi scoppiettanti, pieni di frecciate e di commenti di spirito. Vale la pena di iniziare questo viaggio insieme a loro, attraverso i tre volumi che compongono la serie? Assolutamente sì! Io sono pronta a saltare di dimensione in dimensione anche epr prossime 300 pagine, senza ombra di dubbio.

La prosa di Victoria Schwab, caratterizzata da una grandissima cura del dettaglio, dialoghi ben ritmati e descrizioni ammalianti, non deluderà chi si fosse innamorato a Giugno di "Questo canto selvaggio", primo romanzo tradotto dell'autrice amatissima in tutto il mondo, e conquisterà i fan di tutto ciò che sa di magia.
Sono cinque stelline piene perchè il world building è eccezionale, l'uso che l'autrice fa della lingua inglese è a dir poco strepitoso e la trama è una delle più intriganti degli ultimi anni.
Insomma, sapete cosa fare il 12 Ottobre: datevi malati e tuffatevi tra le pagine di "Magic".

Non vedevo l'ora di leggerlo, e non mi ha delusa: mi butto subito sul seguito, perchè chi può aspettare?
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3