lunedì 24 luglio 2017

"Diabolic" di S.J. Kincaid

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Diabolic" di S.J. Kincaid, edito Chrysalide/Mondadori (rilegato a 19,90€):
Un diabolic non conosce la pietà.
Un diabolic è potente.
Un diabolic ha un solo compito:
proteggere la persona per la quale è stato creato.
E per farlo è disposto a tutto.
Per Nemesis questa persona è Sidonia, unica erede del senatore von Impyrean, noto in tutta la galassia per i suoi contrasti con l'Imperatore. Anche se sono cresciute insieme, l'una accanto all'altra, il loro non è un rapporto tra pari. Nemesis, se necessario, darebbe la vita per Sidonia. E non esiterebbe a eliminare chiunque ne mettesse in pericolo la sicurezza. Sidonia, infatti, è tutto il suo universo. Senza di lei, la diabolic non avrebbe ragione di esistere. Perciò quando l'Imperatore della galassia, uomo crudele e assetato di potere, convoca Sidonia a corte con l'intento di prenderla in ostaggio e colpire così il padre ribelle, a Nemesis non resta che una soluzione per proteggerla: sostituirsi a lei e partire alla volta del palazzo imperiale. Una volta lì, mentre l'incombere della ribellione inizia a far tremare l'Impero, Nemesis si ritrova catapultata in un mondo di individui ambigui e corrotti, e scopre così in sé un'umanità ben più profonda di quella trovata tra i cosiddetti esseri umani. Ciò che ancora non sa è che proprio questa potrebbe essere la chiave per salvare se stessa e forse anche l'Impero...

Instagrammatissimo all'estero e abbastanza ignorato alla sua uscita in Italia, "Diabolic" di S.J. Kincaid entra nei titoli da recuperare assolutamente in vacanza se vi fosse rimasto indietro, perchè S.J. Kincaid ha creato un mondo pericoloso e complicato in cui convivono mostri di ogni tipo, e i più pericolosi non sono necessariamente quelli dichiarati.

S.J. Kincaid crea un mondo in cui sapere è proibito, in cui solo ai potenti sono concessi lo studio e la conoscenza, e in cui ribellarsi a questo viene punito con la morte.
Non sorprende, però, che anche in un mondo così ci sia chi lotta nell'ombra affinchè la conoscenza non vada perduta: in prima linea c'è proprio il senatore von Impyrean, anche se lo fa in modo imprudente e mettendo più volte in pericolo la moglie e, soprattutto, la figlia Sidonia.
Una ragazzina bellissima, dolce, dal grande cuore e molto intelligente, appassionata di scienza quanto il padre e legatissima alla sua Diabolic, Nemesis, il cui compito è proteggere Sidonia a ogni costo.

Ma cos'è un diabolic, esattamente?
Una creatura forte, veloce, letale per chiunque osasse sfidarla, allevata e programmata appositamente in allevamenti futuristici per sentirsi legata al soggetto da proteggere.
Per provare qualcosa di simile all'amore, insomma, se l'amore potesse essere programmato nel nostro cervello al pari di un antivirus in un computer.
Nel caso di Nemesis, la sua vita è legata indissolubilmente a quella della dolce Sidonia, e poco importa che tutto le ricordi costantemente di non essere considerata una sua pari: per Sidonia, Nemesis è tutto. Non è solo la sua guardiana, è la sua migliroe amica e la sorella che non ha avuto.
E forse i diabolic possono provare amore al pari degli umani, se guardiamo all'intensità dell'affetto provato da nemesi nei confronti della figlia del senatore.
Quando il padre commette un passo falso (l'ennesimo di una lunga serie: non è la persona più diplomatica del mondo, nonostante la sua carica politica), Sidonia viene chiamata a corte e la madre teme per la sua vita, un piano prende forma: Nemesis prenderà il suo posto.
Tra sieri ipertecnologici che riducono (dolorosamente) la sua massa muscolare e lezioni di etichetta per renderla credibile a cospetto dell'imperatore e della sua corte, Nemesis si imbarca in quella che forse è la missione più pericolosa di tutte, e che non andrà assolutamente come aveva previsto.
Mi è piaciuto moltissimo, e questo per tre motivi.
Primo fra tutti, l'incredibile ambientazione a metà tra la distopia classica e la migliore tradizione fantascientifica. I migliori elementi di entrambe le tradizioni letterarie confluiscono e danno vita a un romanzo che, una volta iniziato, trascina il lettore con sè regalandogli meraviglia, stupore e tensione fino alle ultime pagine.

Punto di forza della serie sono sicuramente i suoi protagonisti, a cominciare da Nemesis.
Nemesis ha il carattere fiero - e a volte un po' arrogante, ma in modo tosto - di eroine che già abbiamo avuto modo di apprezzare, da Rose di "The Vampire Academy" a Tris di "Divergent", e la sua evoluzione all'interno di quello che si preannuncia come il primo capitolo di una serie strepitosa è affascinante.
Un percorso che la porta a sfidare i suoi stessi limiti, a esplorare i meandri più oscuri e pericolosi della natura umana, a interrogarsi sulla sua diversità scoprendo che, forse, le emozioni che prova la rendono più simile a Sidonia di quanto vorrebbe ammettere. E sicuramente più umana di molti degli individui sgradevoli che si trova ad affrontare una volta arrivata a palazzo.
Primo tra tutti, Tyrus, principe sopra le righe e dallo spirito folle con il quale aveva già avuto un contatto - seppure solo in via telematica, nella versione ipertecnologica delle chat room che sfruttano i giovani della buona società di questo mondo per intrattenersi in chiacchiere pur trovandosi su pianeti diversi - che l'aveva lasciata piena di dubbi e di domande.
Tyrus è tutto fuorchè un principe azzurro, Nemesis non è certo una donzella in difficoltà da salvare, ed entrambi hanno le mani sporche di sangue, eppure è impossibile non eleggerli a eroi della storia.
Di fatto, l'unica eroina senza macchia del romanzo è proprio Sidonia, che potremmo dire rappresenti, a tratti, quanto di buono potrebbe esserci in Nemesis sotto alla dura corazza da diabolic.
Ci mette più o meno l'intero libro per far capire a Nemesis che ciò che le lega è affetto, è amore, e va bene così. Che non è solo una questione di obbligo o di programmazione, soprattutto perchè Sidonia non è stata programmata da nessuno. Il suo sentimento è autentico.

Infine, il ritmo trascinante di questo romanzo lo rende una lettura che lascia letteralmente senza fiato.
Non mancano, infatti, i colpi di scena e, ovviamente, i colpi al cuore: non affezionatevi a nessuno, perchè non potrete sapere cosa gli capiterà una volta girata la pagina.
Combatterete con Nemesis, tramerete con Tyrus, vorrete coccolare Sidonia e probabilmente uccidere personalmente almeno una decina dei loro antagonisti, e quando succede vuol dire che un libro è speciale.
S.J. Kincaid ha fantasia, uno stile pulito e la capacità di catapultare il lettore in un altro mondo nel giro di un paio di capitoli: impossibile non desiderare subito "The Empress", in arrivo il 31 Ottobre salvo imprevisti o rinvii. Io lo aspetto già!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento:

  1. Wow mi hai fatto incuriosire troppo con questo libro! Credo che lo insrirò in quelli da 'leggere al mare' ahah :)
    P.S. ti ho nominata in un'iniziativa che uscirà nel mio blog domani mattina, quindi spero che accetterai e parteciperai! (dovrei postarla intorno alle 9:30)
    Un bacione
    Sil

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