Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La musica nelle tue parole" di Serena Nobile , edito HarperCollins (rilegato a 14,90€):
Giovane ed esuberante soprano, Vittoria incarna la sensuale passionalità della terra in cui è nata e cresciuta, e ora incede sicura sul palco del San Carlo di Napoli come una diva d'altri tempi. L'unica persona che riesce a scalfire il suo aplomb è Lorenzo, posato e schivo quanto lei è egocentrica e spumeggiante. Sono diversi come il sole e la luna e vanno tutt'altro che d'accordo, eppure la voce vellutata del giovane tenore accende dentro di lei un'emozione bruciante che la turba al punto da farle perdere il controllo.
Quando qualcuno si introduce in casa sua e lascia sul piatto del giradischi un vinile che lei è certa di non aver ascoltato, il passato che ha legato indissolubilmente la sua vita a quella delle sue più care amiche torna a perseguitarla. Di colpo la sicurezza dietro cui si è sempre nascosta svanisce, rivelando una ragazza fragile e dolce che desidera solo essere amata e protetta. Così Lorenzo, colpito da quel cambiamento, la porta via con sé, e in una notte di follia emerge tutto il desiderio che covava sotto l'apparente ostilità.
La serie Cinque Sensi torna con un nuovo romanzo, ancora più intenso e ricco di suspense.
Fermatevi tutti, preparatevi un caffè e tornate a sedervi qui, perchè su questo libro ho tanto, tantissimo da dire.
#SoloCoseBelle, sia chiaro: se questo mese leggerete un solo libro, leggete questo perchè la storia di Vittoria e Lorenzo non può mancare nelle vostre librerie e nei vostri e-reader.
Vittoria è una donna sanguigna, verace, passionale: è come le arie d'opera che intona sul palcoscenico, ed ha una personalità travolgente oltre a un corpo morbido e sensuale che ama vestire con calze con la riga dietro, tacchi alti e corsetti in seta e pizzo.
Ha una voce limpida e cristallina, una risata argentina e nutra una sincera antipatia nei confronti di Lorenzo, tenore dalla bellissima - e superaffascinante - presenza al suo fianco sul palcoscenico per portare in scena la Tosca: non basta che lui sia sempre impeccabile e pieno di talento sul lavoro, no.
Lui è sempre perfetto anche nel privato, dove la relazione tra i rispettivi genitori (padre di lui e madre di lei) li costringe a frequentarsi più di quanto vorrebbero.
Sembra impossibile pensare che da tanta ostilità - i due si spintonano, si fanno dispetti, si insultano pubblicamente in modo decisamente poco velato - possa nascere un sentimento, eppure...
... eppure succede.
Complice il misterioso intruso che si infila nella stanza di Vittoria per lasciarle sul giradischi un disco legato a una notte che la donna e le sue amiche hanno cercato a lungo di dimenticare, Lorenzo non può fare a meno di notare in lei quella fragilità che cerca così bene di nascondere, oltre a restare ammaliato ancora una volta dalla sua bellezza, e inizia a lavorare per abbattere le sue difese.
A ogni mala parola, a ogni tentativo di battibecco, a ogni barricata eretta da Vittoria per proteggere il suo cuore, Lorenzo risponde con una prova di sostegno, di protezione e di passione: dall'odio al desiderio il passo è breve, e tra Vittoria e Lorenzo il sesso è semplicemente sublime.
Come la più celestiale delle arie, come il più vibrante dei brani.
Non riuscirete a restare indifferenti alla tenerezza e alla passione che guidano ogni bacio, ogni carezza.
E non resterete indifferenti nemmeno a ciò che, di questo libro, vi farà ridere: il pappagallo parlante di Vittoria, per esempio, capace di rovesciare addosso a ogni avventore un torrente di insulti in italiano e napoletano, a seconda dell'ispirazione del momento. Non potrete non adorarlo, soprattutto per il suo elegante modo di rivolgersi a Lorenzo dandogli, a ogni piè sospinto, dell'imbecille.
Vittoria lo ha educato bene...
E che dire di Tita, e del suo metodo di "avvicinamento innamorati" degno di un manuale di corteggiamento d'altri tempi ma che, chissà, potrebbe proprio funzionare?
Si rigira Vittoria e Lorenzo attorno a un dito, dando però sempre l'impressione di essere bisognosa di aiuto: la verità è che Tita potrebbe fregarli tutti, nessuno escluso, e anzi, si diverte moltissimo a farlo.
Serena Nobile sa scrivere di amicizia, di amore, di passione e anche di musica: si vede che c'è stato un grande lavoro di ricerca e documentazione, che traspare sia dalle innumerevoli citazioni di arie d'opera sia dagli aneddoti sul mondo del canto lirico che ha inserito nel romanzo, e che ho trovato divertenti ed interessanti.
"La musica nelle tue parole" è un romanzo che, una volta terminato, ti lascia la sensazione di aver imparato qualcosa, oltre a un cuore pieno d'amore e di soddisfazione.
Non potete proprio fare a meno di leggerlo, e di leggere anche "Quello che i tuoi occhi nascondono" della stessa autrice, che vi avevo raccontato qui - e che mi era piaciuto un sacco: infilate subito questo libro nella borsa da spiaggia, posatelo sul comodino, caricato sul vostro e-reader.
Che state aspettando?
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Aspettavo con ansia questo libro in Quello che nascondono i tuoi occhi Vittoria era il mio personaggio preferito,sai se ci sarà un blogtour e da quale blog inizierà?
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